
La ricerca di un posto ideale per avviare la propria impresa prevede una fase di valutazione della parte legislativa e fiscale per identificare eventuali agevolazioni di apertura e gestione che consentano di ottenere profitti maggiori rispetto ad altri paesi. Gli Emirati Arabi Uniti, e nello specifico la sua capitale Abu Dhabi, offrono una serie di vantaggi non indifferenti. Aprire una gelateria a Abu Dhabi può garantire un successo imprenditoriale non da poco, esportando l’arte della produzione artigianale nostrana. La combinazione di questi elementi può garantire profitti interessanti.
APRIRE UNA GELATERIA A ABU DHABI: INTRODUZIONE
Aprire una gelateria a Abu Dhabi è un’ottima idea imprenditoriale. Gli Emirati Arabi Uniti basano la propria economia sulle esportazioni di petrolio e di gas naturale (circa l’85% dell’economia totale) e la sua capitale Abu Dhabi può vantare un’ingente scorta di petrolio per altri 150 anni. Per le strade della città sono presenti svariate attività commerciali e numerose attrazioni, tra cui molti edifici storici inseriti nel patrimonio dell’umanità UNESCO.
Abu Dhabi può essere definita una vera e propria metropoli che vanta una numerosa schiera di grattacieli e centri commerciali. Secondo le ultime rilevazioni la città conta 1,5 milioni di abitanti, e con 400 miliardi di dollari statunitensi prodotti, rappresenta i 2/3 dell’economia degli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, è stato decretato che Abu Dhabi è una delle città più sicure al mondo: l’indice di sicurezza ha raggiunto gli 86,46 punti nel semestre scorso che gli hanno consentito di superare capitali come Tokyo, Basilea, Vienna e Monaco.
APRIRE UNA GELATERIA A ABU DHABI: CHE TIPO DI SOCIETÀ SCEGLIERE?
Dopo aver appurato il livello di sicurezza e la fiorente situazione economica della città, andiamo a illustrare i passaggi necessari per poter avviare un’attività ad Abu Dhabi, e in generale negli Emirati Arabi Uniti. Innanzitutto è opportuno sapere che per poter operare come imprenditore negli Emirati Arabi Uniti è obbligatorio ottenere il visto di residenza. È una prassi che non risulta complicata e tale agevolazione viene estesa anche alla propria famiglia.
Esistono 4 tipi di società da poter avviare:
- Ufficio di rappresentanza: non si è tenuti a produrre il capitale nel luogo di apertura designato. Si dovrà procedere alla nomina di un agente (persona fisica del luogo o una società) che si occuperà del disbrigo pratiche relativo all’ottenimento del permesso di lavoro e di residenza ma che non sarà coinvolto in alcun modo nella gestione della società.
- Succursale: è molto simile all’opzione precedente ma in questo caso l’agente ha la possibilità di essere nominato agente di commercio, pertanto può partecipare attivamente alle operazioni commerciali e amministrative della società con la possibilità di trarne guadagno.
- Società di diritto locale: è obbligatorio instaurare un rapporto commerciale con imprenditori emiratini che detengono almeno il 51% della società. I partner svolgeranno una funzione di sponsor e avranno un pieno controllo dell’impresa.
- Stabilimento in zona franca: ogni Emirato ha una zona franca in cui le aziende beneficeranno di esenzioni e agevolazioni varie come l’esclusione dal pagamento di dazi doganali ed esenzione fiscale. Anche in questo caso deve essere nominato un agente che si occuperà della vendita e distribuzione dei beni o servizi prodotti. In base alla zona franca di competenza, verranno fornite indicazioni più precise e dettagliate da seguire direttamente dalle autorità del luogo.
Il tipo di società maggiormente scelto dagli imprenditori stranieri è quella a responsabilità limitata (LLC), ovvero quella che prevede il 51% delle quote in mano agli imprenditori del luogo. È previsto un investimento obbligatorio minimo di 150.000 Dirham e ogni azione deve avere un valore di 1.000 Dirham. Per al gestione della società sarà stipulato un accordo tra le parti in cui verrà ripartita in maniera proporzionale la responsabilità in base alle quote detenute.
APRIRE UNA GELATERIA A ABU DHABI: COME AVVIARE L’IMPRESA
Così come per qualsiasi tipo di società da aprire in altri paesi, è necessario seguire una precisa fase burocratica per poter avviare l’impresa ad Abu Dhabi:
- Scegliere e depositare il nome dell’attività con conseguente iscrizione e legalizzazione presso il Dipartimento dello Sviluppo Economico.
- Completamento delle pratiche e ottenimento della licenza commerciale, seguita dalla registrazione presso la Camera di Commercio e dell’Industria della città di competenza.
- Ottenimento, previa registrazione, della “Estabilishment Card” presso il Ministero del Lavoro.
- Registrazione dei dipendenti presso il Ministero del Lavoro e la General Authority for Pension and Social Security.
È importante dire che una volta determinato il tipo di società da avviare dovrà essere ottenuta la licenza che si divide in tre gruppi: commerciale destinata a tutti i tipi di attività, professionale legata al mondo dei servizi e industriale dedicata alle industrie.
APRIRE UNA GELATERIA A ABU DHABI: CONSIDERAZIONI FINALI
Abu Dhabi è una città ricca, sicura e con una popolazione superiore al milione di abitanti. Questi tre elementi possono essere un incentivo non da poco per la scelta della città emiratina come sede della propria attività. Ovviamente prima di salire sul primo volo diretto negli Emirati Arabi Uniti, dovrà essere valutata la propria situazione finanziaria. Nonostante i vari sgravi e vantaggi fiscali, si dovrà considerare il tenore di vita abbastanza alto del luogo e il prezzo per l’affito dei locali da dover sostenere.
Una chiara e precisa situazione del progetto escluderà eventuali problematiche e fornirà un quadro preciso della situazione. Aprire una gelateria a Abu Dhabi è fattibile e potenzialmente remunerativa ma il tutto dovrà essere collegato ad una gestione ottimale dell’attività.