
Aprire un parco giochi coperto può rivelarsi un ottimo investimento considerando la crescente richiesta da parte delle famiglie di aree attrezzate in cui poter lasciar giocare i loro bimbi in sicurezza durante tutto l’anno. Anche perché recenti studi hanno confermato che circa il 92% delle attività legate al divertimento di bambini e famiglie è risultato vincente, e di questo 92% il 65% è in crescita.
Ma per aprire un parco giochi in regola è necessario conoscere il procedimento da seguire in modo da non avere problemi una volta inaugurato. Dunque vediamo insieme, passo a passo, come è possibile avviare questa fruttuosa attività: quali permessi saranno necessari, il modo in cui si potranno ottenere, e tutto ciò che servirà.
I PRIMI PASSI PER APRIRE UN PARCO GIOCHI COPERTO
Innanzitutto per aprire un parco giochi coperto di successo la prima cosa che servirà sarà un capitale da investire. Sicuramente la cosa migliore sarebbe riuscire a trovare dei soci fidati disposti a intraprendere questa nuova attività commerciale. Se poi si hanno ancora difficoltà a coprire le spese sarebbe opportuno rivolgersi a una banca per ottenere un finanziamento. Non sara così difficile ottenerlo se si presenterà all’ufficio bancario un buon progetto che si basa su basi concrete di guadagno futuro.
A questo proposito è possibile rivolgersi a un’impresa esperta in pianificazione nell’ambito dell’industria dell’intrattenimento, che realizzerà uno studio di fattibilità (volto ad esaminare i possibili costi e guadagni derivanti dal business, giustificando gli investimenti necessari), un business plan (per definire gli investimenti necessari e i guadagni previsti, ma anche la tipologia di parco divertimento, il metodo operativo e il marketing plan) e un’organizzazione dettagliata del parco giochi (una descrizione sulle varie attrazioni specifiche offerte e sugli eventuali servizi inclusi, come ad esempio ristoranti, con annessa la progettazione visiva del parco con un modellino in scala).
Ovviamente rivolgersi a questo tipo di imprese avrà un ulteriore costo che bisognerà tenere in conto.
LA SCELTA DEL LOCALE GIUSTO PER APRIRE UN PARCO GIOCHI
In realtà all’inizio non è strettamente necessario che l’area scelta per aprire un parco giochi coperto sia di enormi dimensioni. L’ideale sarebbe partire da un locale dai 150 metri quadri in su. In fondo sarà opportuno investire molto anche sulle attrazioni che il parco giochi ospiterà, dunque è consigliabile non sprecare l’intero capitale per l’acquisto del locale.
Passando alle caratteristiche tecniche del capannone o locale, questo dovrà essere alto almeno 3 metri. Ma se l’idea è quella di aprire un parco giochi di gonfiabili, allora sarebbe opportuno che l’altezza del locale raggiunga almeno i 5 metri, in modo da poter aggiungere scivoli gonfiabili con un’altezza maggiore, attirando anche i bambini più grandi.
Inoltre per quanto riguarda i requisiti strutturali il locale dovrà avere una buona quantità di luce, impianti elettrici ed idraulici a norma, essere costruito nel rispetto delle normative architettoniche e avere dei numeri di servizi idonei alla grandezza del locale. Non dimentichiamo inoltre la destinazione d’uso, il locale dovrà destinato a uso commerciale (Tabella C1).
C’è poi la possibilità di acquistare un terreno edificabile, in modo da poter costruire il locare che ospiterà il parco giochi, secondo il proprio progetto. Ovviamente è indispensabile assicurarsi che sia un terreno edificabile, altrimenti si rischierebbe di acquistare un terreno che non possa ospitare la struttura perché privo dei requisiti. Una volta acquistato il terreno sarà necessario recarsi nel Comune di appartenenza del sito e richiedere la concessione per la costruzione del parco giochi coperto.
Una volta realizzato il progetto e scelta la zona di ubicazione del parco giochi, sarà necessario formare una squadra di lavoro con: architetti, imprese edilizie, architetti del paesaggio e direttori del progetto a cui sarà affidata la realizzazione del parco giochi.
INVESTIMENTO E GUADAGNO
L’investimento iniziale per aprire un parco giochi coperto si aggira dai 14.000 euro ai 25.000 euro, a seconda del tipo di locale e delle attrezzature scelte. Di fatto si tratta di merce che rimane in possesso dell’acquirente, quindi il rischio di impresa risulta davvero molto basso. Inoltre sarà necessario aprire una partita IVA e avere un proprio commercialista che si occupi degli aspetti contabili, fiscali e previdenziali della propria attività imprenditoriale.
Anche le attrazioni che si scelgono di ospitare all’interno del parco giochi hanno un peso incisivo sull’investimento iniziale. Sicuramente all’inizio si può optare per l’acquisto di una decina di attrazioni, tra cui non potranno mancare i tappeti elastici e qualche gonfiabile, tra i giochi più amati dai bambini. Poi successivamente se l’attività imprenditoriale risulta essere produttiva, con guadagni importanti, si potranno aggiungere altre attrazioni pensando magari a diversificarle a seconda dell’età ed espandere il proprio target.
E per quanto riguarda il guadagno? A dire il vero questo tipo di attività, se aperta seguendo alcune astuzie e con una buona opera di marketing, assicura guadagni notevoli. Si stima che in una struttra con almeno tre sale festa, nel primo anno di attività i guadagni possano aggirarsi dai 60.000 euro ai 90.000 euro.
I PERMESSI NECESSARI PER APRIRE UN PARCO GIOCHI COPERTO
Veniamo alla parte burocratica: i permessi per aprire un parco giochi coperto. Come ogni attività che si voglia intraprendere sono necessarie alcune licenze, permessi e ispezioni. Nello specifico prima di ogni cosa sarà necessario ottenere il permesso da parte del Comune di appartenenza per l’apertura del parco giochi. Successivamente l’Asl provvederà a effettuare un’ispezione del locale per dichiararlo a norma e infine sarà necessario ottenere la licenza per lo ‘Spettacolo viaggiante’.
Quest’ultima è indispensabile anche se il locale di fatto è un immobile, perchè è una licenza che viene rilasciata a coloro che intendono svolgere l’attività di attrazionisti e a chi gestisce una delle attrazioni presenti nell’elenco appositamente emanato. Fanno parte della categoria dello spettacolo viaggiante: i gonfiabili, i playground (strutture modulari e generalmente soffici, adatte anche ai più piccoli) e i tappeti elastici.
Per quanto riguarda la registrazione al comune, è possibile registrare la propria attività come: ludoteca, baby parking, parco giochi o sala feste. Tutte seguono la medesima disciplina ma è consigliabile registrare l’attività come sala feste, perché la trafila burocratica è molto meno complessa.
Infine sarà opportuno stipulare una buona polizza assicurativa vantaggiosa (ne servirà una sulla proprietà e una sulla responsabilità civile) per poter aprire in tutta sicurezza il proprio parco giochi coperto.
LE SCELTE GIUSTE PER ASSICURARE IL SUCCESSO DEL PROPRIO PARCO GIOCHI
Come in ogni attività commerciale anche per aprire un parco giochi coperto ci sono alcune astuzie che si possono adottare per aumentare le probabilità di successo del proprio esercizio. Innanzitutto sarà di fondamentale importanza scegliere di ubicare il parco giochi in un punto strategico, magari lungo una strada molto trafficata in cui sia ben visibile, o vicino a scuole e quartieri densamente abitati e in cui non ci siano molte attrazioni.
A questo proposito sarebbe meglio evitare che i clienti, che portano i loro figli a divertirsi all’interno del parco giochi, debbano poi uscire per rifocillarsi. L’esperienza all’interno della struttura dovrà essere piacevole sia per i più piccoli che per gli adulti. Dunque in fase di progettazione sarà bene pensare a inserire anche una piccola area ristoro. Non sarà necessario fare le cose in grande, anche un piccolo chiosco che venda bibite, panini, frullati o gelati, sarà più che sufficiente.
Anche il personale svolgerà un ruolo importante nel far tornare il cliente, offendo un piacevole passatempo e assicurandogli di trovare sempre un buon servizio.
Infine la pubblicizzazione. Viviamo nell’era della tecnologia e dei social media, strumenti quanto mai validi per promuovere la propria attività commerciale. In occasione dell’inaugurazione si potrebbe pensare di offrire uno sconto speciale per attrarre maggiori visitatori, oppure offrire delle promozioni ai primi clienti. Infine il giorno dell’inaugurazione si potrebbe invitare qualche personalità di spicco a tagliare il nastro, nonché la stampa locale affinché si parli del parco giochi sui mezzi di comunicazione.