Aprire una pensione per animali: tutto quello che devi sapere

Aprire una pensione per animali

L’affezione degli italiani nei confronti degli animali cresce di giorno in giorno, a confermarlo inconfutabili dati statistici. Ecco una delle ragioni per cui l’idea di aprire una pensione per animali oggi è condivisa da un bel numero di persone, anche se poi ci vuole ben altro per passare dalle parole ai fatti. In ogni caso, riuscire ad avviare questa nuova attività è una maniera efficace per rispondere alle richieste di chi vuole andare tranquillamente in vacanza affidando gli amici a quattro zampe a strutture confortevoli e fidate.

Le pensioni per animali sono in larga diffusione e un fenomeno destinato nel tempo a maggiori consensi. Strutture pensate per garantire agli animali soggiorni in buone condizioni lontani da proprietari e per combattere efficacemente il fenomeno dell’abbandono. Luoghi perfetti per chi vuole partire serenamente per una vacanza di qualche giorno e non ha alcun parente disposto a prendersi cura temporaneamente del proprio animale, un problema altrimenti difficilmente risolvibile.

Allora vediamo insieme i passi da fare per aprire una pensione per animali e per farsi conoscere in breve tempo da un buon numero di clienti. Ecco quello che c’è da sapere per avviare la nuova attività commerciale seguendo precise regole di mercato: dagli spazi necessari ai consigli finali, passando per i costi da affrontare e per la parte burocratica.

APRIRE UNA PENSIONE PER ANIMALI: SPAZI ADEGUATI E CONFORTEVOLI

Pe prendersi cura degli animali la prima cosa è provare un grande affetto per gli amici a quattro zampe, altrimenti meglio lasciar perdere l’idea e non rischiare un veloce fallimento. L’amore verso gli animali in questo lavoro è indispensabile, senza il quale difficilmente riuscirete a prendervi cura di un animale di un’altra persona.

L’amore e la passione però non bastano, per creare un ambiente ideale per ospitare gli animali ci vogliono spazi sufficientemente grandi e confortevoli. Lo stato di benessere di un animale passa anche per degli spazi adeguati, non bisogna assolutamente costringere un cane o un gatto a vivere in uno spazio piccolo. Gli ambienti destinati ad accogliere gli ospiti vanno dotati di tutto l’occorrente per garantire agli animali una permanenza soddisfacente.

Per dirla in breve, gli animali non devono essere abbandonati e lasciati da soli in un giardino di fortuna, non sarebbe un modo responsabile di ospitarli né una scelta commerciale vincente. Con una pensione di animali la fiducia della clientela è alla base del successo senza, in questo campo, non si va da nessuna parte. Niente improvvisazioni, quindi, le cose vanno iniziate e portate avanti correttamente.

APRIRE UNA PENSIONE PER ANIMALI: QUALI SPESE AFFRONTARE

Aprire una pensione per animali può rivelarsi un business di successo e una scelta commerciale particolarmente redditizia. Per avviare il nuovo lavoro però c’è bisogno di un budget iniziale da investire nel progetto, in questo caso un capitale di una certa entità. Stiamo parlando di una somma di denaro rilevante, un budget utile per comprare attrezzature e cibo per gli animali e per far fronte alle spese relative alle utenze di acqua, luce e gas.

Dal punto di vista dei costi poi molto dipende da ciò che si vuole fare, vale a dire dai servizi che si vogliono proporre. Il consiglio per non andare incontro a dei costi eccessivamente alti è quello di iniziare il nuovo lavoro con una struttura sufficientemente spaziosa ma non enorme. Almeno agli inizi, una struttura in grado di contenere 30/40 box andrebbe bene.

Ricordiamo che i box singoli destinati agli ospiti speciali devono avere uno spazio di almeno 4/5 metri quadrati, tali da permettere agli animali di muoversi liberamente e di non sentirsi rinchiusi in gabbie strette e poco confortevoli.

Per realizzare la struttura seguendo criteri altamente funzionali il suggerimento è quello di affidarsi a consulenti specializzati nel settore, soggetti in grado di trovare la soluzione maggiormente rispondente alle vostre necessità. L’ideale sarebbe realizzare una struttura completa di ambienti per la toelettatura, per la degenza e con spazi ludici per gli animali. In quest’ultimo caso i costi salgono di qualche migliaia di euro, ma ci si assicura più rapidamente un buon giro di affari.

APRIRE UNA PENSIONE PER ANIMALI: ADEMPIMENTI BUROCRATICI

Per aprire una pensione per cani la prima cosa da fare è informarsi presso le istituzioni territoriali per capire esattamente a quali adempimenti dare seguito. Le norme in vigore possono cambiare da regione a regione, quindi prima di qualunque iniziativa meglio avere un quadro completo della situazione e fare chiarezza su ogni dubbio.

Anche perché trattandosi di una pensione per animali è necessario rispettare la distanza minima dai centri abitati prevista dal Piano Regolatore del comune di competenza. La struttura, per essere regolarmente autorizzata ad operare, deve naturalmente avere una rete fognaria, luce, gas e acqua. Dunque occorre ricevere l’attestazione di idoneità dei locali, rilasciata dall’autorità competente solo dopo tutte le verifiche del caso.

Dal punto di vista più strettamente burocratico per dare avvio a questa attività commerciale servono i seguenti passaggi:

  • aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate;
  • l’iscrizione alla Camera di Commercio;
  • presentare al comune la dichiarazione di inizio attività.

Adempimenti che richiedono tempo, competenza ed esperienza per ultimare le pratiche correttamente. Per questo si consiglia la consulenza di un serio professionista, di un buon commercialista con la piena conoscenza della materia. Inutile tentare di provvedere a tutte le pratiche in totale autonomia, la burocrazia è complessa e presentare la documentazione occorrente è un compito piuttosto complicato.

Quando poi la soluzione è semplice da trovare affidandosi a un bravo commercialista non vale la pena rischiare di allungare i tempi. Con tutto l’investimento da fare per avviare un’attività provare a risparmiare su una materia complessa come quella burocratica non conviene. D’altronde, affidarsi a un bravo commercialista è semplice, basta contattare direttamente l’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicino o chiedere in giro a qualche amico fidato.

APRIRE UNA PENSIONE PER ANIMALI: ULTIMI CONSIGLI

Prima di concludere è bene sottolineare, ancora una volta, che per aprire una pensione per animali la passione per il loro mondo è di primaria importanza. Per contrastare efficacemente i concorrenti e provare ad affermarsi in questo campo bisogna conoscere e comprendere i comportamenti degli animali. Solo così si riuscirà ad offrire loro un’assistenza corretta e continua.

Muovere tutti i passi nella direzione giusta è difficile, ma è possibile conoscendo le opportune strategie di mercato. Spesso alcuni consigli di chi ha maggiore esperienza nel settore sono determinanti per il successo finale, per questo bisogna far tesoro dei suggerimenti di chi condivide la stessa passione per gli animali.

Non dimenticatevi neanche di prendere contatti con qualche veterinario per ricevere l’adeguata consulenza e il giusto supporto in caso di necessità. Passione, pazienza e competenza sono elementi che servono per fare la differenza sul mercato e per garantire agli amici a quattro zampe un’accoglienza di qualità e familiare.

Trattare bene gli animali di turno significa garantirsi un pronto ritorno del capitale investito e la fiducia dei clienti. Il passaparola è un veicolo promozionale che potrebbe far crescere il vostro giro di affari più di altre strategie di mercato. Queste sono cose da considerare seriamente e non argomenti da trattare con leggerezza.

Molte volte l’improvvisazione e la fretta hanno compromesso seriamente il buon esito di un’attività commerciale, errori da non ripetere assolutamente se si punta davvero a un business vincente e di qualità. Dopo gli ultimi ma non meno importanti consigli, vi faccio un grande augurio per l’apertura della vostra pensione di animali!

 

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