
Sono sempre di più coloro che decidono di aprire un’attività in proprio, nella maggior parte dei casi più per necessità che per dare gambe ad un desiderio personale. Il lavoro dipendente sta sempre di più diventando una chimera, lasciando spazio all’iniziativa personale e alle cosiddette start up. Prima di mettersi in proprio, è estremamente necessario sia interrogarsi in merito alle competenze che si posseggono che ai settori più promettenti. Non sempre, infatti, ciò che si desidera fare corrisponde con ciò che potrebbe fare la nostra fortuna. Una tra le attività più promettenti del momento è, senza alcun dubbio, la vendita di articoli sportivi. Sia che lo si pratichi per mantenersi in salute che per curare la propria forma fisica, lo sport è qualcosa di davvero irrinunciabile e a tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di andare alla disperata ricerca di quelle scarpe da ginnastica all’ultima moda viste in pubblicità. Vediamo, dunque, di scendere più nel dettaglio e di scoprire come fare ad aprire un negozio sportivo senza sbagliare nulla.
APRIRE UN NEGOZIO SPORTIVO: ECCO COME FARE
La prima e più importante cosa da tenere a mente riguarda il fatto che chi ha intenzione di aprire un negozio sportivo deve essere almeno appassionato di sport. Pur non servendo alcun genere di titolo di studio specifico, è fondamentale che si abbia una conoscenza di base sia delle varie discipline che dell’attrezzatura necessaria per svolgerle. Come è facile intuire, quindi, aver praticato sport magari addirittura a livello agonistico potrebbe rappresentare una marcia in più. A fare da corollario a tutto ciò, poi, deve esserci un’innata dinamicità e la volontà di stare in costante contatto con il pubblico. Queste sono le premesse essenziali di cui tutti coloro che hanno veramente intenzione di aprire un negozio di abiti sportivi devono essere in possesso. Ovviamente, bisognerà anche conoscere qualche nozione di base in fatto di marketing e comunicazione. Promuovere i prodotti che si dovranno vendere si rivelerà a dir poco cruciale. Ma andiamo per gradi. Per poter aprire un negozio sportivo bisogna avere a disposizione un locale.
L’ideale sarebbe avere un locale in centro e magari non troppo piccolo. Per riuscire ad andare in pari con le spese, l’ideale sarebbe avere un bacino di utenza di qualche migliaio di persone. Volendo, si potrebbe anche optare per un locale situato nei pressi di un centro commerciale o di un centro sportivo. L’afflusso dei potenziali clienti è molto importante soprattutto se si considera il fatto che si tratta di un’attività a cui tendenzialmente i clienti si fidelizzano. Riuscire ad andare incontro alle loro esigenze, cercando di essere sempre al passo con i tempi, pertanto, può essere un buon modo per far crescere in maniera esponenziale oltre che in breve tempo il proprio bacino. A fare la differenza sono essenzialmente gli articoli. La scelta delle marche e dei singoli prodotti deve essere effettuata in maniera scrupolosa, tenendo conto di moltissime variabili. In ogni negozio sportivo che si rispetti devono essere presenti sia capi d’abbigliamento tecnici che attrezzature di vario genere.
Non solo sport, però. In un negozio di questo genere si dovranno poter comprare anche capi d’abbigliamento per il tempo libero rigorosamente di tendenza. Essere sempre aggiornati sulle ultime mode, quindi, è un vero e proprio must. Tra l’altro, i negozi di articoli sportivi hanno un bacino di utenza molto variegato: si devono accontentare, infatti, donne e uomini di tutte le età, bambini ed adolescenti compresi. Al giorno d’oggi, è fondamentale essere consapevoli del fatto che la moda tocca ogni ambito e che quello dello sport non può essere certo esente da ciò. Per questo motivo, anche i negozi di articoli sportivi devono tenere sotto controllo le ultime tendenze. Difficilmente, chi va a comprare le scarpe per fare jogging piuttosto che la tuta per fare aerobica non tiene conto delle ultime mode, dei colori del momento e delle tendenze più cool.
Riuscire a coniugare la tecnica con la moda è importantissimo per rimanere ben saldi sul mercato. Al contrario, non stare al passo con i tempi potrebbe essere segno di debolezza ed in un settore così concorrenziale come quello degli articoli sportivi potrebbe compromettere l’intera attività, già nel breve periodo. Inoltre, è utile ricordare che gli sport sono in continua evoluzione e che bisogna rimanere sempre aggiornati. Per tale ragione, il segreto è nutrire una forte passione per questo mondo grazie alla quale si avrà la possibilità di svolgere questo mestiere con dedizione e con il giusto entusiasmo, sentendosi parte del percorso di attività fisica che il proprio cliente ha intrapreso o che sta per intraprendere.
QUANTO COSTA APRIRE UN NEGOZIO SPORTIVO
Per aprire un negozio sportivo in linea di massima l’investimento si aggira tra i 25.000 euro ed i 100.000 euro. A tale riguardo, è necessario fare presente che l’ammontare dell’investimento in questione dipende essenzialmente dagli obiettivi che si intendono raggiungere. I costi, infatti, variano a seconda dell’arredamento che si intende scegliere, dalle dimensioni del locale e dalla merce che si vuole vendere. In tutti ciò, devono essere compresi anche i costi di gestione che riguardano l’eventuale mutuo o affitto ed le spese per il personale. Al primo impatto, quella di aprire un negozio di articoli sportivi potrebbe sembrare un’impresa a dir poco impegnativa.
In realtà, si tratta di un’attività particolarmente vantaggiosa se si considera il ricarico che è possibile applicare sulla merce. A titolo esemplificativo, facendo un investimento medio basso si potrebbero ottenere guadagni piuttosto considerevoli che alle volte potrebbero addirittura ammontare al doppio dell’investimento stesso. In ogni caso, la cosa migliore da fare è quella di redigere un business plan grazie al quale comprendere quando si avrà la possibilità di raggiungere il cosiddetto break even point, ossia quando si potrà rientrare dell’investimento sostenuto. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire quale è l’iter burocratico da seguire per poter aprire un negozio sportivo. Quello di articoli sportivi è un negozio a tutti gli effetti e, come tale, necessita dell’apertura una partita Iva e della relativa posizione Inail.
Dopo aver espletato tali pratiche, bisognerà rivolgersi al proprio comune per dare notizia dell’avvio dell’attività, effettuando la relativa dichiarazione. Inoltre, si dovrà procedere con l’iscrizione al registro delle imprese recandosi alla camera di commercio in qualità di ditta individuale. Per poter effettuare tutti i passi senza dover fare i conti con errori di vario genere, è consigliabile affidarsi ad un professionista del settore in grado di seguire ogni fase del procedimento e di sbrigare tutte le pratiche burocratiche senza alcun genere di inciampo. Chi non ha intenzione di cimentarsi in questa impresa in maniera autonoma, può decidere di optare per il franchising. Senza alcun dubbio, si tratta di un’opzione particolarmente interessante per chi non ha intenzione di impegnarsi troppo. Di contro, si deve prendere in considerazione l’ipotesi di dover dividere i propri guadagni con il franchisor.
Senza alcun dubbio, questa opzione offre la possibilità di sfruttare la visibilità dei marchi più noti e, pertanto, si ha la possibilità di raggiungere potenziali clienti in maniera molto più agevole. Prima di avventurarsi nel mondo del franchising, è bene confrontarsi con un esperto del settore con il quale verificare l’entità delle cosiddette royalties. Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che quando si ha a che fare con il franchising potrebbero essere richiesti degli standard, ad esempio, in riferimento ai locali in cui avviare l’attività. In sintesi, quando si deve decidere se aprire un’attività in proprio o optare per un franchising, la prima cosa da fare è chiedersi cosa si vuole da tale attività. Se si hanno ambizioni imprenditoriali, sarà sicuramente meglio optare per la prima opzione. In caso contrario, si potrebbe tranquillamente optare per un comodo franchising. A questo punto, chi ha intenzione di aprire un negozio sportivo è in possesso di tutte le informazioni necessarie. Non resta altro da fare che rimboccarsi le maniche, decidere di mettersi all’opera ed individuare il percorso da seguire per riuscire a dare gambe a quel sogno d aprire un negozio sportivo rimasto troppo a lungo chiuso in un cassetto.