
PERCHÉ METTERSI IN PROPRIO E APRIRE UN MCDONALD
Con i tempi che corrono e la crisi economica che non accenna a diminuire bisogna ingegnarsi per riuscire a tirare avanti e l’idea di aprire un McDonald potrebbe essere la soluzione ideale. La grande catena di fast-food è una delle più conosciute e rinomate nel mondo, viene dall’America ed è diffusa in ogni angolo del globo perché è riuscita a trovare una formula di successo coniugando prezzi modesti e cibi gustosi e genuini.
I McDonald sono sempre pieni di gente e soprattutto di bambini, perché sono strutturati in maniera da essere perfetti per la famiglia che può mangiare e divertirsi; non mancano giochi per bimbi di ogni età che possono socializzare e divertirsi oltre che mangiare cibo sano e gustoso. La soluzione è ottima per tutte le famiglie che non hanno voglia di cucinare e desiderano mangiare qualcosa di sfizioso e fare una sorpresa ai figli magari organizzando un compleanno da McDonald.
Il fast-food più conosciuto del mondo è dunque garanzia di successo, almeno sulla carta, perché bisogna essere dotati di capacità personali e disponibilità economiche non indifferenti per essere accettati nella grande catena di franchising. Affiliarsi ad un brand conosciuto è un’ottima idea, ma bisogna fare attenzione perché è un impegno serio e non certo un ripiego.
Mettersi in proprio da soli è rischioso, ma il caso è diverso quando ci si affida a un brand conosciuto e apprezzato da tutti. Prima di prendere la decisione bisogna sapere che per affiliarsi a un qualsiasi marchio di franchising ci sono delle leggi ben precise da rispettare e McDonald è estremamente selettivo nell’affidare la gestione dei propri ristoranti.
LE LEGGI DEL FRANCHISING PER APRIRE UN MCDONALD
Aprire un McDonald richiede la conoscenza delle leggi fondamentali del franchising che tradotto in italiano significa affiliazione commerciale. Si tratta di una forma di collaborazione tra un imprenditore che viene chiamato franchisor e altri imprenditori, chiamati affiliati o franchisee, i quali sono autonomi sia dal punto di vista giuridico che economico.
Il contratto che viene stipulato dall’affiliante o franchisor prevede che gli affiliati facciano uso della formula commerciale da lui inventata comprensiva delle tecniche e delle conoscenze necessarie, il logo, i segni distintivi ed anche l’assistenza, per permettere all’affiliato lo stesso successo e la stessa immagine dell’impresa affiliante. La catena McDonald è nata negli Stati Uniti ed ha la sua sede principale vicino a Chicago nell’Illinois a Oak Brook.
Nel 1937 i fratelli Mac e Dick McDonald aprirono un chiosco di hot dog in California che divenne un ristorante e poi nel 1955 una catena di franchising. A partire dal 1967 la catena di fast-food si è espansa fuori dagli Stati Uniti e in Italia il primo negozio è stato aperto a Bolzano nel 1985.
Sono dunque più di trent’anni che McDonald è operativo in Italia e non ha cambiato la propria formula aziendale, con figure ben specifiche addette alle varie mansioni del ristorante. Nonostante il nome famoso non è detto che basti questo a far funzionare un locale ed è capitato che McDonald posizionati in luoghi poco strategici o gestiti male abbiano dovuto chiudere i battenti.
I REQUISITI NECESSARI PER APRIRE UN MCDONALD
I requisiti necessari per aprire un McDonald non sono tantissimi, ma sono indispensabili perché la selezione è rigorosa ed accurata. Il successo della catena di fast-food si basa sull’affiliazione in un ambito ben specifico e fare brutta figura o non essere in grado di gestire un ristorante farà certamente decadere l’immagine di tutto il brand.
Per evitare questo gli addetti alle risorse umane sono molto scrupolosi e badano anche all’integrità personale e al carattere delle persone prima di sceglierle come partner commerciali. I requisiti minimi per provare a candidarsi ad aprire un McDonald sono sostanzialmente tre: disponibilità economica di almeno 200.000 euro, età compresa tra 32 e 49 anni e disponibilità a trasferire la propria residenza dove il brand ha necessità di aprire un nuovo punto vendita.
Naturalmente è indispensabile avere capacità gestionali e comunicative più che buone, avere il senso degli affari e doti di leadership spiccate. È necessario essere consapevoli della responsabilità di essere un ambasciatore di uno dei marchi più famosi del mondo e ovviamente essere comunicativi e orientati a tutte le esigenze dei clienti, grandi e piccini. I McDonald sono i posti preferiti dei bambini e hanno molti giochi per poterli far divertire e far rilassare anche i genitori.
La posizione del fast-food è fondamentale per il suo successo, non si vedrà mai un McDonald in un posto nascosto o isolato, ma piuttosto spiccherà in mezzo alla strada o nei centri commerciali per attirare il maggior numero di clienti di passaggio in auto o a piedi. D’altra parte non è neanche possibile aprire molti McDonald nella stessa città, quindi se uno ha intenzione di intraprendere questo percorso deve essere disponibile a spostarsi dove la catena di ristoranti ha intenzione di aprire un nuovo locale.
I gestori di McDonald non affidano i propri punti vendita a società di più persone oppure a chi desidera avere semplicemente un business in più, ma solamente a individui che abbiano almeno 200.000 euro da investire e si possano spostare ovunque.
QUANTO COSTA APRIRE UN MCDONALD
Per aprire un McDonald oltre ad avere una capacità finanziaria personale di almeno 200.000 euro, il costo medio di un locale è di circa 800.000 euro Iva esclusa e a questo bisogna aggiungere una tassa iniziale per poter entrare nella catena di 45.000 euro Iva esclusa. L’investimento totale è dunque di oltre 800.000 euro e il candidato deve dimostrare di possederne almeno il 25%, ossia 200.000 euro; il resto si potrà ottenere mediante un finanziamento in qualsiasi banca o istituto di credito.
Tutto quello che occorre per aprire un fast-food McDonald deve essere acquistato direttamente presso i fornitori autorizzati e comprende arredi interni ed esterni, insegne, attrezzature per la cucina e quant’altro. Ci sono altre spese una volta che sarà aperto il ristorante, perché al franchisor il franchisee dovrà pagare un affitto mensile proporzionale alle vendite, i diritti del marchio che corrispondono al 5% delle vendite e la pubblicità da pagare al consorzio di tutti i franchisee di McDonald nel mondo che è del 4% delle vendite nette.
Come per tutte le catene di franchising c’è dunque da corrispondere una percentuale al franchisor per usare marchi, servizi e beni forniti; questa spesa viene chiamata royalties ed è stabilita dal franchisor che, nel caso di McDonald corrisponde al 5% sulle vendite più il 4% per la pubblicità da versare al consorzio che la investirà a beneficio di tutti gli affiliati.
PROCEDURA DI AFFILIAZIONE E GUADAGNI
Tenuto conto delle spese per aprire un ristorante McDonald e delle percentuali dovute al franchisor su tutte le vendite, per riuscire a mettere insieme un bello stipendio bisogna che il ristorante funzioni alla grande e questo dipende da una serie di fattori proporzionali alle capacità dell’imprenditore.
Prima di aprire un nuovo ristorante i dirigenti di McDonald scelgono accuratamente la location e poi parlano a voce con i candidati dandogli tutte le informazioni necessarie sui possibili guadagni, che sono anche proporzionali agli investimenti. Per riuscire ad aprire un McDonald bisogna possedere tutti i requisiti minimi richiesti prima esposti e poi effettuare una serie di colloqui con la dirigenza del franchising.
Solitamente i colloqui sono 4 più una prova pratica in un ristorante e se tutto avrà esito positivo comincerà un periodo di formazione della durata di 12 mesi. La dirigenza e il candidato avranno incontri continui per controllare che tutto proceda bene e fare un percorso formativo per avere successo presso la sede del locale. I corsi gratuiti sono frequenti durante la formazione che non verrà retribuita ma il candidato riceverà solamente un rimborso spese.
Dopo aver completato con successo i 12 mesi, la dirigenza e il candidato concorderanno l’assegnazione del ristorante che, come già enunciato in precedenza, può essere in qualunque parte d’Italia, pertanto prima di intraprendere questa avventura bisogna essere disposti a spostarsi ovunque venga richiesto.
Per candidarsi ad aprire un nuovo ristorante basta andare nel sito Internet ufficiale di McDonald e scaricare il modulo di candidatura, compilarlo e inviarlo firmato tramite e-mail all’indirizzo fornito.
Umberto dottore stagna
4 Maggio 2019 at 15:03
Sono un rocciatore da circa 20 anni vorrei cambiare vita ho da sempre in testa di aprirmi McDonald ho in testa un posto strategico non indifferente
Riccardo Allievi
4 Maggio 2019 at 19:20
Buongiorno, può prenotare una sessione di assistenza da qui: http://www.studioallievi.com/consulenza-start-up
Valerio
11 Febbraio 2020 at 15:09
Salve quindi la domanda è… Non posso scegliere io il posto per aprire un McDonald’s?
Riccardo Allievi
12 Febbraio 2020 at 10:27
No, bisogna avere l’autorizzazione da parte della società che concede il marchio.
tecnogras
11 Agosto 2022 at 9:50
Come posso proporre una location a Macdonald?
Gaia Tonani
11 Agosto 2022 at 17:59
Buongiorno, per questa assistenza può contattarci allo 02 9464246, oppure può prenotare una consulenza direttamente dal nostro sito http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza