Aprire un lounge bar: tutto quello che devi sapere

aprire un lounge bar

Nel nostro Paese aprire un’attività commerciale, nonostante le difficoltà del caso, resta un desiderio comune a tante persone. Oggi probabilmente realizzare un’idea imprenditoriale è più difficile rispetto al passato, ma non impossibile quando le basi di partenza sono solide. Un progetto imprenditoriale fattibile presuppone infatti un buon capitale da poter investire, uno spirito di iniziativa, capacità relazionali e imprenditoriali. Senza tali presupposti portare avanti un valido progetto imprenditoriale è piuttosto complicato se non impossibile. Naturalmente tra le differenti attività la scelta da fare è ampia e varia, proprio per tale ragione è importante individuare l’attività commerciale più vicina alle proprie attitudini. Provare a intraprendere un’attività imprenditoriale di cui non si consce nulla è la maniera peggiore di dare avvio a un progetto. Fatte le doverose premesse, un’idea remunerativa potrebbe essere quella di aprire un lounge bar, un locale di ritrovo dove consumare dolci, caffè, cocktail, vini, stuzzichini e ascoltare buona musica insieme a tanta bella gente. Da ricordare come in questo campo la concorrenza sia molta, ma la cosa non deve spaventare più di tanto perché il successo dipende sicuramente dalle vostre capacità. Allora vediamo di seguito tutto quello che c’è da sapere su come fare per aprire un lounge bar, i passaggi da seguire riguardo al locale, l’arredamento e le procedure amministrative.

APRIRE UN LOUNGE BAR: RICERCA DEL LOCALE E PROGETTAZIONE

Per aprire un lounge bar un passo importate è trovare il locale adatto da destinare all’attività commerciale. Occorre innanzitutto trovare un locale con la metratura adeguata e posizionato in una zona centrale e trafficata. Attenzione a dedicare il tempo necessario alla ricerca del locale perché l’eventuale ritorno economico dipende molto anche da questo fattore. Accelerare i tempi e accontentarsi di un locale di una zona periferica serve a poco, anzi potrebbe compromettere seriamente il successo del vostro lounge bar. Pochi dubbi allora se si vogliono aumentare le possibilità di creare un buon giro di affari in poco tempo, serve un locale in un punto centrale e trafficato.[the_ad id=”15832″]

Una volta trovato il locale, più che in altre circostanze, quando si tratta di aprire un lounge bar, è fondamentale la progettazione dell’interno. Progettare bene l’interno del locale è importante proprio perché a fare la differenza saranno i servizi e il tema offerti, specie se nelle vicinanze esiste un altro lounge bar. Sarebbe un’ottima cosa proporre alla clientela un particolare tema in modo da personalizzare il locale con, ad esempio, una sala esclusiva dove consumare un drink con la massima tranquillità e riservatezza. Per attirare i clienti nel proprio locale bisogna proporre qualcosa in più degli altri, qualcosa di speciale e unico. In giro di lounge bar ce ne sono diversi, per battere la concorrenza e avere successo occorrono fantasia e idee innovative.

APRIRE UN LOUNGE BAR: PASSAGGI BUROCRATICI

Per aprire un lounge bar, al pari di altre attività commerciali, è indispensabile adempiere a un iter burocratico ben definito e abbastanza lungo. Una delle prime cose da fare è quella di contattare le istituzioni territoriali per ottenere i permessi utili per aprire il lounge bar e, in primo luogo, serve mettersi in regola con il servizio sanitario locale. Inoltre, trattandosi di un locale dove si consumano alcolici, bisogna richiedere la licenza per la loro distribuzione. Ricevute le autorizzazioni del caso, occorre regolarizzare la posizione rispetto al fisco: aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, iscriversi all’INPS per il versamento dei contributi e all’INAIL per tutelarsi contro gli infortuni sul lavoro.

Con l’iscrizione all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale si potranno versare i contributi per voi stessi e per il vostro personale: barman, camerieri, etc. Un altro passo importante è aprire la partita IVA, un’operazione non complessa, in questo caso basta compilare la domanda su specifici modelli disponibili presso gli sportelli e sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. L’istanza per richiedere la partita IVA può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate per via telematica, spedita con raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnata a mano direttamente presso gli sportelli della stessa Agenzia. La complessità delle procedure burocratiche spesso impone una conoscenza approfondita della materia, senza la quale si corre seriamente il rischio non solo di allungare i tempi di disbrigo ma anche di commettere qualche pesante errore.

La strada da seguire per mettersi al riparo da qualunque rischio è quella di ricorrere a un commercialista altamente affidabile ed esperto. Una persona qualificata e con una completa conoscenza della materia capace di analizzare tutti gli aspetti della questione e guidarvi dall’inizio alla fine del percorso amministrativo. In questo modo avrete la certezza della completezza e la correttezza di tutte le pratiche burocratiche e il loro disbrigo nei tempi giusti. Alla luce di queste considerazioni appare chiaro che sia meglio rivolgersi a una persona competente, soprattutto quando non si ha né tempo né la competenza per fare tutto in piena autonomia.

APRIRE UN LOUNGE BAR: POSSIBILITA’ DI FINANZIAMENTO

Per aprire un lounge bar di successo naturalmente occorre investire una somma di denaro di una certa entità. L’importo dell’investimento è ovviamente legato a ciò che si vuole ottenere, serve una somma proporzionata all’ambizione progettuale. In ogni caso, quando non si ha la totale disponibilità economica, è possibile provare ad ottenere un prestito presso un istituto finanziario. Le possibilità di riuscire ad ottenere un prestito a tassi di interesse favorevoli esistono, anche alla luce della grande concorrenza presente sul mercato finanziario. Proprio la forte concorrenza tra gli istituti di credito è un vantaggio da capitalizzare al massimo attraverso un’accurata analisi di mercato, da farsi con pazienza a molta attenzione.

Fortunatamente rispetto alle vie tradizionali del passato, oggi tutto è più semplice e veloce con l’ausilio del web. Con i comparatori online, strumenti efficaci e facili da usare, si possono confrontare in poco tempo i preventivi dei diversi istituti di finanziari. Una volta effettuata un’appropriata indagine di mercato e, con un quadro delle offerte più completo, è possibile scegliere il finanziamento con maggiore tranquillità. E’ preferibile quindi fare tutti i passaggi con estrema cura prima di scegliere il prestito, solo così si limitano di parecchio i rischi di stipulare con la banca un contratto di prestito economicamente poco vantaggioso.

APRIRE UN LOUNGE BAR: CONSIDERAZIONI FINALI

Aprire un lounge bar è un progetto imprenditoriale ambizioso e realistico, basta fare attenzione ad alcuni fondamentali aspetti per partire con il piede giusto e aumentare le possibilità di successo. Con delle basi solide tutto risulterà più semplice e soprattutto si riducono notevolmente i rischi di vedere sfumare il proprio progetto commerciale. Come specificato nella prima parte della guida per aprire un lounge bar di successo servono particolari doti caratteriali e un capitale iniziale da poter investire nell’attività. Occorrono cioè un adeguato spirito di iniziativa, le giuste capacità imprenditoriali, tanta volontà e la caparbietà utile per non fermarsi alle prime difficoltà.

Visti l’impegno economico e il dispendio di energie fisiche e mentali è molto meglio partire con il piede giusto. Il suggerimento finale è quindi quello di leggere attentamente il contenuto di questo articolo per capire fino in fondo cosa c’è da sapere per aprire il vostro lounge bar. Seguire i consigli illustrati in questa guida vi aiuterà a limitare i possibili errori e, di conseguenza, ad aumentare in modo considerevole le possibilità di successo.

 

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