Aprire un negozio di scarpe per bambini: tutto quello che devi sapere

aprire un negozio di scarpe per bambini

Una cosa è certa: in tempi di crisi l’idea di mettersi in proprio sembra essere la migliore soprattutto agli occhi di chi proprio non ha alcuna intenzione di andare alla ricerca del lavoro dipendente. Ma quali sono le attività più promettenti del momento? Tra le altre, quella di aprire un negozio di scarpe per bambini potrebbe essere un’idea da prendere in seria considerazione.

Ovviamente, ci sono molti pro e contro di cui tenere conto prima di intraprendere una strada del genere ma, senza alcun dubbio, bisogna partire dal presupposto che si ha a che fare con un’attività che, oltre ad essere essenziale, non ha neanche troppa concorrenza. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire come fare ad aprire un negozio di scarpe per bambini.

APRIRE UN NEGOZIO DI SCARPE PER BAMBINI: ECCO COME FARE PER NON SBAGLIARE

Per prima cosa, chi ha intenzione di aprire un negozio di scarpe per bambini deve essere consapevole del fatto che deve avere una passione a dir poco viscerale per il commercio. Stare a contatto con i bambini per circa otto ore al giorno potrebbe rivelarsi un’impresa non facile. Una volta compresa questa velleità. non resta altro da fare che capire come riuscire ad aprire una simile attività sia sotto il profilo strettamente pratico che burocratico.

La prima e più importante cosa da fare è quella di individuare un locale nel quale aprire il proprio negozio. I bambini, si sa, vengono attirati dalle vetrine luminose, meglio se in pieno centro e, per tale ragione, l’ipotesi migliore è quella di optare per una soluzione ben visibile in modo tale da attirare l’attenzione dei più piccoli. Meglio ancora se il negozio in questione sorgerà nei pressi di un parco giochi piuttosto che di una gelateria.

Insomma, più i bambini saranno attratti dalla vetrina e maggiore sarà l’afflusso di clienti. Come è facile intuire, quello del locale potrebbe rivelarsi un costo non indifferente. In tale occasione, bisogna, pertanto, capire se è il caso di procedere con un acquisto o se, invece, è più prudente iniziare con un affitto. Nel primo caso, si dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi del mutuo che, però, non sempre può essere erogato.

Per quanto riguarda l’affitto, invece, non ci sono vincoli e, pertanto, tutto risulta essere molto più semplice. E per quanto riguarda la fase strettamente burocratica? In questo caso, la prima e più importante cosa da fare è quella di prendere la partita Iva. Per fare ciò ci si dovrà recare presso lo sportello dell’Agenzia delle entrate di riferimento o, in alternativa, dal proprio commercialista.

Prendere la partita Iva è semplicissimo oltre che molto rapido. La soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi al proprio commercialista di fiducia in modo tale da affidare a lui tutta la parte relativa sia all’avvio dell’attività che alla gestione della fase d’esercizio. A seguito dell’apertura della partita Iva si dovranno, poi, inviare tutti i documenti relativi all’inizio dell’attività al comune di competenza. Nulla di più facile, dunque.

L’importante è rispettare in maniera scrupolosa ogni scadenza al fine di evitare di dover fare i conti con spiacevoli incidenti che potrebbero ostacolare il buon esito dell’attività già nel breve periodo. Per fare ciò, la figura del commercialista si rivelerà a dir poco preziosa oltre che cruciale.

NEGOZI DI SCARPE PER BAMBINI: CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI

Tutti coloro che hanno intenzione di aprire un negozio di scarpe per bambini devono essere consapevoli del fatto che per riuscire a soddisfare i gusti dei più piccoli bisogna essere sempre aggiornati. I bambini, infatti, grazie alle nuove tecnologie sono costantemente informati su mode e tendenze e, di certo, non si accontenteranno molto facilmente dei vecchi modelli.

Ciò vuol dire che le vetrine dovranno essere sempre all’ultima moda. Un altro aspetto di cui tenere conto è quello dell’organizzazione di eventi e incontri in occasione dei quali sia le mamme che i bambini potranno divertirsi, giocare e, perché no, trovare proprio quel paio di scarpe che cercavano da tempo. In ultimo, non bisogna affatto trascurare la pubblicità.

Se, da una parte, i social network rappresentano un notevole incentivo, dall’altra è interessante tenere conto del fatto che la comunicazione tradizionale quando si ha a che fare con un negozio di scarpe per bambini è importantissima. Il passaparola, quindi, prima di tutto. Anche se a volte da solo non basta e deve essere coadiuvato da volantini e manifesti sparsi per la città.

Appare chiaro che in questa fase un ruolo cruciale lo gioca anche la fantasia. A questo punto, non resta altro da fare che rimboccarsi le maniche e dare gambe quel sogno di aprire un negozio di scarpe per bambini rimasto troppo a lungo nel cassetto, tenendo conto del fatto che già nel breve periodo si potrebbe contare su non pochi guadagni.

Rivolgendosi ad un buon commercialista, poi, si avrà anche la possibilità di elaborare un business plan grazie al quale entro quanto tempo sarà possibile riuscire a raggiungere il cosiddetto break even point che altro non è se non il momento in cui si riuscirà a rientrare dell’investimento sostenuto e si riuscirà, quindi, a generare effettivamente profitto.

 

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