Aprire un concessionario: tutto quello che devi sapere

Aprire un concessionario

Con il superamento della crisi, il mercato dell’auto è uno dei comparti che più di tutti gli altri ha ripreso slancio. Per questa ragione, aprire un concessionario è oggi una soluzione imprenditoriale dalle buone prospettive economiche, considerato che i consumi sono in aumento e che la macchina sarà sempre un prodotto necessario per gli spostamenti. Le ultime innovazioni come le auto elettriche e le smart car non fanno che accrescere l’interesse dei clienti verso le case produttrici di automobili, sempre attente a proporre nuovi modelli in linea con le esigenze delle famiglie e degli amanti delle quattro ruote.

Chi intende dedicarsi alla vendita delle automobili dovrà naturalmente conoscere nei dettagli il relativo settore commerciale, le varie marche, i nuovi modelli in commercio e le ultime novità. Il personale di un concessionario deve possedere ottime qualità di ascolto e di orientamento, in modo tale da comprendere le necessità dei clienti e proporre le offerte più idonee ai diversi profili. Infine, in questo campo è necessario essere convincenti, propositivi e precisi nei dettagli, caratteristiche fondamentali per qualsiasi addetto alla vendita che si rispetti.

APRIRE UN CONCESSIONARIO: GLI ASPETTI AMMINISTRATIVI

Ancor prima di aprire un concessionario occorre pianificare con cura tutti i passi, in modo tale ad aumentare le possibilità di successo del progetto imprenditoriale. Esistono infatti diverse soluzioni che si possono intraprendere: si può optare per la creazione di un punto vendita di auto usate, orientarsi verso la distribuzione di diversi modelli nuovi o focalizzarsi su un’unica marca di automobili. Inoltre, si potrà decidere se affiancare un’autofficina al salone.

Si dovrà quindi individuare lo spazio più adatto che ospiterà lo showroom, quantificare il personale e la sua specializzazione, calcolare i costi fissi e l’impatto delle tasse ed ovviamente prendere i contatti con le case produttrici, senza dimenticare di investire tempo e risorse sugli aspetti promozionali e sulla comunicazione.

Al fine di aprire un concessionario, occorre munirsi di una partita IVA, registrare l’impresa al Registro delle Imprese e comunicare al Comune di appartenenza l’avvio dell’attività. I locali dovranno essere sicuri ed in possesso dei requisiti igienico – sanitari prescritti dalla normativa vigente. Ci si dovrà quindi mettere in regola con i contratti e con le pratiche assicurative e previdenziali di tutto il personale che sarà assunto presso il concessionario.

GLI SPAZI DI UN CONCESSIONARIO

Accoglienza, spaziosità e ordine sono le caratteristiche principali che un buon autosalone deve possedere per conquistare l’attenzione e la fiducia della clientela. Gran parte di queste strutture sono di solito situate nelle zone periferiche della città, dove è più facile disporre di una superficie più estesa e facilmente accessibile da adibire a showroom. Ciò non significa che sarà impossibile realizzare un concessionario nel centro cittadino, anche se, optando per questa scelta, si dovranno affrontare delle ovvie limitazioni logistiche.

La struttura dovrà includere un ampio parcheggio per i clienti, possibilmente con un giardino sul quale si potranno installare cartelloni pubblicitari, i simboli dei marchi in vendita e altri avvisi promozionali. L’interno del concessionario dovrà comprendere una reception, l’area dedicata all’esposizione delle auto, l’ufficio per finalizzare i contratti e un’eventuale officina. Gli arredi dovranno essere sobri, comodi ed eleganti, mentre lo showroom dovrà essere accattivante e ben illuminato.

IL PERSONALE DEL CONCESSIONARIO

Chi intende aprire un concessionario dovrà selezionare uno staff appassionato e preparato. Tra il personale dell’autosalone, gli addetti alla vendita rivestono un ruolo determinante. Il loro scopo è quello di vendere i prodotti mettendo a proprio agio i clienti e garantendo loro un’ottima esperienza all’interno dello showroom. Trasparenza, affidabilità e cortesia sono qualità immancabili nello staff del concessionario, oltre alla conoscenza della materia e alle indubbie doti di vendita.

Gli addetti ai contratti e ai finanziamenti svolgono un’attività di uguale importanza. Dovranno disporre di conoscenze legali e finanziarie da applicare alla vendita dei modelli, in modo tale da consigliare gli acquirenti circa la soluzione più appropriata in base alle esigenze di budget. Nell’ufficio ci si potrà accordare su diversi servizi, quali la permuta dell’auto, la stipula dei finanziamenti, l’eventuale leasing e l’assicurazione.

COME CURARE LA PROMOZIONE DEL CONCESSIONARIO

Al pari di tutte le attività commerciali, anche il concessionario dovrà essere pubblicizzato con cura, al fine di attirare il maggior numero di clienti presso lo showroom. Se si stipula un contratto di franchising con una casa produttrice, si riceveranno anche gli arredi, i gadget ed il materiale promozionale da esporre nel punto vendita, mentre se si decide di procedere in maniera autonoma ci si dovrà procurare tutto il materiale pubblicitario da utilizzare dentro e fuori lo showroom.

Relativamente alla pubblicità su altri canali, sarà necessario creare un sito web efficiente, da collegare ai social più frequentati. Tramite queste risorse, si potranno proporre degli eventi promozionali, durante i quali si potranno presentare i nuovi modelli, offrendo l’opportunità di salire a bordo o guidarli. Gli spot da includere nei giornali, in televisione, su internet alla radio saranno determinanti per il successo del concessionario, per cui sarà opportuno investire parte delle risorse finanziarie su questo aspetto.

 

 

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