
SOCIAL MEDIA MARKETING: COME INIZIARE? CAPIAMO COME AVVIARE L’ATTIVITA’ DI SMMA
Come iniziare un’attività di Social Media Marketing? Quali sono tutti i passaggi corretti per avviare la tua agenzia evitando problemi e sanzioni? In questo articolo scoprirai gli adempimenti fondamentali per l’apertura di un’agenzia di SMMA.
In questo articolo ti spiegheremo:
- SMMA e Partita Iva
- Le pratiche da inviare
- Iscrizioni OSS e IOSS
- Quale Regime scegliere?
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SMMA E PARTITA IVA
Se sei alla ricerca di informazioni su come iniziare la tua attività di SMMA, vediamo per prima cosa se è utile aprire e come gestire la propria Partita Iva. Nel caso di un’agenzia di Social Media Marketing in teoria all’inizio non serve, ma vediamo i dettagli. Svolgendo un’attività di lavoro autonomo potresti svolgere la tua attività in modo occasionale. Non pensiamo però di basarci sul limite di 5 mila euro, poiché tale limite è legato al versamento dei contributi. Infatti, se un professionista svolge un’attività occasionale e riceve un compenso inferiore ad € 5.000, non serve aprire la Partita Iva e non si pagano i contributi. Tale soggetto riceve quindi un compenso al netto della ritenuta d’acconto del 20%. Se il compenso eccede questo limite, bisogna versare i contributi.
Inoltre, non vi è una definizione specifica di attività occasionale. Possiamo comunque dire che tale attività prevede però un limite temporale di 30 giorni. Oltre un discorso temporale, vale anche un discorso organizzativo, ovvero come ti proponi con la tua agenzia. Come dice il termine stesso, un’attività occasionale viene svolta saltuariamente, e non con continuità, professionalità ed organizzazione. Se sei invece organizzato con una tua realtà online, che sia ad esempio una pagina Instagram, Facebook, TikTok, oppure anche un sito internet, questo denota già un aspetto organizzativo e professionale. Questo ambito prevede quindi l’apertura della Partita Iva.
Approcciarsi con una realtà occasionale, quindi senza Partita Iva, non è vista di buon occhio, poiché denota un aspetto poco professionale. Questo accade poiché viene offerto un servizio di Social Media Marketing, senza però possedere una presenza social o un sito internet. Sarebbe un controsenso. Il suggerimento è quindi quello di presentarsi da subito in modo professionale agli occhi del cliente.
LE PRATICHE DA INVIARE
Vediamo di seguito tutti i passaggi necessari per capire come iniziare la tua attività di Social Media Marketing. Per essere in regola con la tua attività devi presentare infatti alcune pratiche. Tali pratiche vengono inviate online, con il supporto di un consulente, che può quindi trovarsi in qualsiasi parte d’Italia.
AGENZIA DELLE ENTRATE
La prima pratica riguarda l’Agenzia delle Entrate. Mediante questa procedura si richiede il numero di Partita Iva. Non vi è un codice specifico per l’attività di Social Media Marketing, in quanto l’ultima modifica dei codici Ateco risale a circa 14 anni fa. Come puoi ben capire in quel periodo l’online non era sviluppato come al giorno d’oggi. Bisogna quindi trovare i codici attività corretti, valutando l’attività svolta dal cliente. È quindi necessario definire cosa si intende per Social Media Marketing. Vi sono infatti varie attività che possono rientrare in tale definizione.
Il codice 73.11.02 riguarda la gestione di campagne social con un budget fornito dal cliente. Altre attività che possono essere svolte con questo codice Ateco sono la creazione di contenuti social per conto del cliente, e la creazione di pagine web e funnel, mediante l’utilizzo di page builder. Il codice 74.10.21 è invece dedicato ai creatori grafici di pagine web, mediante l’utilizzo di HTML, e non con page builder. Infine il codice 70.22.09 è utile per un consulente SEO oppure per un consulente di digital marketing.
In funzione dell’attività oppure delle attività che svolgi, servirà quindi aprire i codici Ateco corretti.
INPS
In merito all’INPS, chi fa SMMA è considerato un professionista. È prevista quindi l’iscrizione alla Gestione Separata. Rispetto a quella da commerciante, tale gestione non prevede un pagamento di contributi minimi. Dal momento in cui fatturi generi un reddito, e di conseguenza verranno calcolati i relativi contributi mediante la Dichiarazione dei redditi. In caso contrario, non fatturando, non verserai i contributi.
ISCRIZIONI OSS E IOSS
Le iscrizioni ad OSS e IOSS sono una novità entrata in vigore a Luglio 2021, e sono facoltative. Sono due sistemi che permettono di pagare l’Iva in modo più agevole.
Il sistema OSS (One Stop Shop) riguarda le vendite in UE. Superati i 10.000 euro di vendite UE, questo sistema permette di versare l’Iva nel Paese del cliente. È un sistema che evita quindi di aprire la Partita Iva in ogni Paese europeo.
Il sistema IOSS (Import One Stop Shop) è dedicato alle importazioni. In questo modo l’Iva viene pagata tramite un portale, anziché in Dogana.
Nel caso dell’attività di Social Media Marketing non è utile l’iscrizione a IOSS, in quanto non vengono importati beni. In merito all’OSS l’iscrizione potrebbe essere utile se la clientela non è solo italiana. In caso contrario nessuno dei due sistemi è utile per questo tipo di attività.
QUALE REGIME SCEGLIERE?
Per capire come iniziare l’attività di SMMA, vediamo quali possibilità ci sono in merito al Regime fiscale da scegliere.
REGIME FORFETTARIO
Il Regime Forfettario è un regime agevolato che permette di pagare un’imposta agevolata del 5% per le Start Up, oppure standard del 15%. La tassazione è bassa, ma viene calcolata su un margine imposto del 78%. L’Iva non è recuperabile, ma non viene nemmeno addebitata al cliente. Questo Regime prevede una contabilità semplice e quindi dei costi bassi, ed un limite di fatturato annuo di € 65.000.
DITTA INDIVIDUALE E SOCIETA’ DI PERSONE
La Ditta individuale oppure la Società di persone prevedono meno adempimenti e meno costi rispetto alla SRL. A differenza del Regime Forfettario, la tassazione è più alta ed immediata, a scaglioni IRPEF dal 23% al 43%, ed è calcolata sul margine reale. Tutto l’utile è quindi immediatamente tassato. Vi è inoltre una responsabilità illimitata nei confronti dell’indebitamento.
SOCIETA’ DI CAPITALI
La Società di capitali presenta una tassazione fissa. È infatti indipendente dal reddito, ed è fissata al 24%, più il 3,9% di IRAP. La Società di capitali presenta maggiori costi, determinati da una gestione più complicata. Vi sono inoltre una serie di costi annuali fissi che devono essere versati. In questo Regime si hanno quindi più costi, ma vi è una migliore ottimizzazione fiscale. Vi è anche una maggiore formalità. È meno agevole prelevare i fondi rispetto ad una ditta individuale. Vi è però una protezione patrimoniale, quindi una responsabilità limitata.
Non c’è quindi un Regime che sia migliore per tutti. Bisogna valutare la propria situazione per capire quale soluzione è migliore per ogni singola realtà. È quindi necessario capire quale attività si andrà a svolgere per sapere quale codice Ateco avviare.
Qui puoi trovare il modello AA7/9, utile per le dichiarazioni di inizio attività.
Guarda questo video se vuoi approfondire il tema “Agenzia di Social Media Marketing: come iniziare?”