
SCADENZA VERSAMENTI
Le persone fisiche e le società di persone sono tenute ad effettuare il versamento del saldo IRPEF o IRAP 2014 entro il 16.6.2015, tale scadenza riguarda inoltre il versamento dell’acconto per l’annualità successiva.
E’ prevista inoltre una proroga a questa scadenza, fissata entro il 16.7.2015, che prevede per il contribuente una maggiorazione dello 0,40%. Tali scadenze valgono, oltre per le persone fisiche e le società di persone, anche per le società di capitali che abbiano approvato il proprio bilancio entro i termini ordinari.
Lo scorso mese è stata resa disponibile la versione definitiva del software GE.RI.CO. , a seguito di ciò non sono mancate discussioni riguardo il ritardo nell’approvazione definitiva, in rapporto alla scadenza dei versamenti, e ad alcuni malfunzionamenti nei giorni immediatamente successivi la pubblicazione. Si è quindi in attesa dell’ufficializzazione di una proroga dei versamenti, così come richiesto dai CAF e applicata lo scorso anno.
SOGGETTI INTERESSATI ED ESCLUSI
La proroga oggetto di discussione riguarda esclusivamente i soggetti interessati dagli studi di settore, e quindi imprenditori e lavoratori autonomi, persone fisiche che abbiano adottato il regime dei minimi e il nuovo regime forfetario e si soggetti diversi dalle persone fisiche (sas, snc, srl, spa) a condizione che effettuino un’attività regolamentata dagli studi di settore e con ricavi non superiori a € 5.164.569.
Non possono beneficiare della proroga le società che approvano il proprio bilancio nel mese di giugno usufruendo del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio poiché già tenute ad effettuare il rispettivo versamento entro il 16.7.
Infine, la proroga è estesa anche ai soggetti titolari di redditi di partecipazione in società che esercitano attività per le quali è previsto lo studio di settore, e quindi: i collaboratori di impresa familiari, soci di società di persone, di associazioni professionali e di società di capitali trasparenti.
Non possono quindi beneficiare di tale proroga tutti i soggetti non interessati dagli studi di settore, come per esempio le persone fisiche private, gli imprenditori agricoli titolari del solo reddito agrario e, come detto in precedenza, i soggetti che abbiano conseguito ricavi superiori a € 5.164.569.
VERSAMENTI PROROGATI
Quindi, tirando le somme, i soggetti esclusi dalla proroga dovranno effettuare regolarmente i versamenti previsti entro il 16.6.2015 o nel mese successivo con relativa maggiorazione.
La proroga in questione coinvolge tutti i versamenti relativi al modello UNICO 2015, di conseguenza, oltre al saldo 2014 e all’acconto 2015 IRPEF, IRES IRAP, sono da ritenersi differiti anche i versamenti relativi alle addizionali IRPEF, al saldo IVA per coloro i quali presentino dichiarazione in forma unica, ai contributi previdenziali, imposte sostitutive e cedolare secca.
Lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti è a disposizione dei propri clienti o comunque per tutti i lettori del nostro Blog per qualsiasi dubbio in merito alla proroga prevista per i versamenti del modello UNICO 2015. Per qualunque necessità non esitare a contattarci e a fissare un appuntamento presso i nostri uffici.