
IL REGIME FORFETARIO
Il regime forfetario è riservato alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa/lavoro autonomo in grado di rispettare determinati requisiti necessari per poter aderire a tale regime agevolato, tra cui:
- non superare la soglia dei ricavi conseguiti o compensi percepiti, nel corso dell’esercizio; limite che varia a seconda del tipo di attività esercitata e in base al codice ATECO di appartenenza; inoltre si ricorda che il regime forfetario si basa sul principio della contabilità per cassa, quindi ai fini del calcolo del limite verranno presi in considerazione solamente le fatture incassate nel corso dell’esercizio; eventuali fatture emesse nel 2016, ma incassate nel 2017 entreranno a far parte del reddito 2017.
- non sostenere spese per lavoro accessorio, dipendente e collaboratori, superiore ai 5.000 euro lordi annui;
- non sostenere spese per l’acquisto di beni strumentali non superiori ai 20.000 euro.
CHI NON PUO’ ADERIRE AL REGIME FORFETARIO?
Il regime forfetario non può essere adottato da quei contribuenti che si avvalgono di regimi speciali IVA o altri regimi forfetari di determinazione del reddito; sono esclusi:
- chi svolge attività di agricoltura;
- chi svolge attività di pesca (artt. 34 e 34-bis, DPR n. 633/72);
- vendita di sali e tabacchi;
- chi svolge il commercio di fiammiferi;
- editoria;
- chi svolge attività di gestione di servizi di telefonia pubblica;
- chi svolge attività di rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta;
- agenzie di viaggi e turismo;
- agriturismo;
- vendite a domicilio, rivendita di beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione.
Non possono aderire al regime forfetario:
- i soggetti non residenti in italia;
- coloro che svolgono in via esclusiva o prevalente, la cessione di fabbricati o porzioni di essi, la cessione di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi.
Il regime forfetario non può essere adottato da coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi da lavoro dipendente e/o redditi assimilati per un importo superiore ai 30.000 euro.
Si ricorda che il regime forfetario cessa nell’esercizio successivo a quello in cui viene meno uno dei requisiti richiesti per accedere a tale regime agevolato, o si verifichi una delle cause di esclusione precedentemente indicate.
LE AGEVOLAZIONI PREVISTE
Nel momento in cui il contribuente adotta il regime forfetario, potrà beneficiare di una serie di agevolazioni e semplificazioni, come per esempio:
- non vi è l’addebito IVA a titolo di rivalsa;
- vi è l’esonero dall’applicare e versare l’IVA, non per l’acquisto di beni intraUE di importo annuo superiore a € 10.000 e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge;
- non vi è la possibilità di detrarre l’IVA a credito;
- non sono soggetti agli studi di settore.
Il regime forfetario è un regime che permette al contribuente di applicare un’aliquota sul reddito imponibile, che può variare:
- Il 5% se non vi è prosecuzione di attività, svolta nei tre anni precedenti, che può essere mantenuta per i primi 5 anni di attività;
- il 15% invece se vi è prosecuzione di un attività svolta nei 3 anni precedenti.
COME CALCOLARE IL REDDITO IMPONIBILE?
Come si fa a calcolare il reddito imponibile di un contribuente che ha aderito al regime forfetario?
Esempio:
il Sig. Rossi ha deciso di aprire la partita IVA nel 2017, svolgendo l’attività di consulente informatico. Identificato il codice ATECO (62.02.00 consulenza nel settore delle tecnologie informatica) il limite di fatturato sarebbe 30.000 euro con coefficiente di redditività pari al 67%.
Se il Sig. Rossi nel corso del 2017 fatturerà 10.000 euro il reddito imponibile sarà pari a:
10.000 (fatturato) x 67% (coefficiente di redditività)= 6700 euro
VUOI FISSARE UN APPUNTAMENTO PER RICEVERE ASSISTENZA FISCALE?
LASCIACI I TUOI DATI E TI RICHIAMEREMO AL PIU’ PRESTO!
Regime forfettario: le verità nascoste
18 Ottobre 2017 at 7:24
E’ mai possibile che a fronte di € 30.000 possano rimanere 1.200 euro al mese netti? Qui ogni dettaglio: http://www.ascuoladimpresa.net/2017/09/regime-forfettario-le-verita-nascoste.html
Riccardo Allievi
18 Ottobre 2017 at 10:16
Buongiorno, grazie per la segnalazione. Sicuramente nell’articolo viene esposto un caso abbastanza limite. Il regime forfettario è sicuramente interessante ma non necessariamente il più conveniente in assoluto. Bisogna analizzare caso per caso e verificare se sia meglio adottarlo o no. Per esempio, se si ha diritto a diverse detrazioni fiscali, può diventare non conveniente seppur abbia un’aliquota bassa.