
Aprire una scuola materna privata è davvero un bel sogno per tutti coloro che amano i bambini e vogliono aiutarli a socializzare in gruppo, a fortificarli e a valorizzarli nelle esperienze fuori dalla famiglia, con le opportune attività ludiche, educative, assistenziali e didattiche, nonché un’opportunità di lavoro nel settore dei servizi all’infanzia. Ma, aprire un’attività in proprio come una scuola materna rappresenta anche una grossa responsabilità che richiede tanta pazienza, volontà, buone capacità relazionali, organizzative e gestionali e passione per l’insegnamento.
È importante sottolineare che, per l’ordinamento scolastico italiano, la scuola materna è quel percorso pre-scolastico triennale, basato su di un determinato progetto educativo, rivolto ai bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni. Nello specifico, la scuola materna, istituita nel 1968 e denominata scuola dell’infanzia a partire dal 1991, è una struttura che può essere gestita sia dallo stato italiano che dagli enti promossi dai privati, dai comuni e dagli ordini religiosi.
Ma, quali sono i passi necessari per aprire una scuola materna in proprio, in Italia, ed accogliere i bambini da educare ed accudire in età pre-scolastica? Ecco, qui di seguito, tutto quello che devi sapere al riguardo. Inoltre, puoi rivolgerti al tuo commercialista per ricevere i dovuti aiuti, per esempio, per la compilazione di un business plan o della modulistica per aprire una scuola dell’infanzia privata.
COME APRIRE UNA SCUOLA MATERNA IN ITALIA
In Italia, per aprire una scuola materna privata, cioè, non statale, ma, autorizzata e paritaria, bisogna avere determinati requisiti, come l’apertura della partita IVA, la cittadinanza italiana e il compimento dei 30 anni di età, e seguire gli opportuni passi previsti dalla legislazione italiana. In particolare, è necessario affrontare con impegno la burocrazia per ottenere le varie autorizzazioni e certificazioni obbligatorie. Nello specifico, dopo aver scelto i locali in cui creare la tua scuola dell’infanzia privata, devi:
- fare domanda all’ASL del territorio in cui fondare la scuola materna per richiedere la certificazione d’idoneità dei locali in cui svolgere l’attività in proprio, in particolare, che attesti i requisiti legali, sanitari, tecnici e qualitativi per la sicurezza, l’igiene e la struttura delle stanze della scuola;
- richiedere le autocertificazioni dei titoli di studio del personale docente, ausiliario e amministrativo;
- ottenere la documentazione sanitaria che attesti l’idoneità fisica, concernente lo stato di salute, dei docenti e degli ausiliari;
- richiedere la certificazione HCCP agli ausiliari della mensa;
- fare compilare a tutti i dipendenti le autocertificazioni con i dati anagrafici, le esperienze professionali e i titoli di studio;
- fare domanda alla Direzione didattica statale, compilando il modulo preposto in cui specificare il numero delle aule, gli elenchi dei bambini ospitati e gli orari di apertura e chiusura della scuola materna;
- spedire la domanda al Provveditorato perché la scuola materna possa essere riconosciuta come scuola paritaria, allegandovi l’atto di costituzione della società di gestione, l’idoneità dei locali e il contratto individuale del personale assunto, entro il 31 dicembre di ogni anno;
- ottenere le polizze assicurative per proteggere i bambini che hai accolto e il personale che hai assunto.
QUANTO COSTA APRIRE UNA SCUOLA MATERNA PRIVATA
Per quanto riguarda il lato economico e finanziario concernente l’apertura di una scuola materna privata, nello specifico, bisogna decidere a quanto ammonterà la rata mensile da far pagare ai genitori dei bambini che frequenteranno la scuola e ottenere i finanziamenti, i contributi a fondo perduto e le opportune agevolazioni statali per sostenere i vari investimenti previsti. Al riguardo, è bene considerare i costi per l’acquisto degli arredamenti e delle attrezzature educative come i banchi, le sedie, le lavagne, le cattedre, gli armadietti, i materiali didattici, i sanitari, le librerie, i giochi, le tecnologie informatiche, gli strumenti musicali per i laboratori creativi, ecc.
Inoltre, gli altri costi prevedibili da prendere in considerazione sono anche la pubblicità e le strategie di marketing della tua attività, per farti conoscere e apprezzare, l’affitto o l’eventuale mutuo, le perizie tecniche obbligatorie per legge e la ristrutturazione dei locali, nonché le varie utenze (acqua, gas, elettricità, telefono, Internet, ecc.), gli adattamenti per gli invalidi e gli stipendi dei dipendenti e dei collaboratori.
Infine, è importante prevedere l’investimento totale e i possibili ricavi futuri con un business plan specifico per aprire una scuola materna privata e iscriversi agli appositi elenchi regionali per ottenere l’esenzione dell’IVA.
QUALI SONO I REQUISITI PER APRIRE UNA SCUOLA MATERNA
Per quanto riguarda i requisiti richiesti ai docenti che devi assumere per aprire una scuola materna privata, in Italia, questi ultimi devono aver conseguito, oltre all’esperienza professionale con i bambini, uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di Abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio, ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002;
- Diploma di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, ad indirizzo scuola dell’infanzia;
- Diploma di Maturità Magistrale, ottenuto entro l’anno scolastico 2001- 2002;
- Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico, ottenuto entro l’anno scolastico 1992-1993;
- Diploma di maturità professionale quinquennale come Assistente di comunità infantili, ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002;
- Diploma triennale di qualifica come Operatore dei Servizi Sociali oppure come Assistente per l’infanzia.
Marco
17 Luglio 2019 at 10:23
Bell’articolo, ma una scuola dell’infanzia PRIVATA ma NON PARITARIA che requisiti ed iter ha invece?
Riccardo Allievi
17 Luglio 2019 at 21:29
La normativa differisce tra le Regioni. Quindi non è possibile dare una risposta univoca.
Pier Paolo Nava
18 Luglio 2019 at 21:48
Se è una parrocchia ad avere una Scuola dell’infanzia, è tenuta ad avere una partita IVA? Grazie
Riccardo Allievi
19 Luglio 2019 at 9:49
No, se è attività istituzionale prevista dall’Ente
Sabina maggio
12 Agosto 2019 at 7:49
Salve quante sezioni ci vogliono per una sc materna paritaria. Qual è il minimo.Grazie
Riccardo Allievi
12 Agosto 2019 at 8:30
Buongiorno, bisogna consultare lo specifico regolamento regionale.
friedrich annie
31 Agosto 2021 at 18:21
salve potete darmi delle indicazioni sui siti o indirizzi che potrei contattare per capire quale sono le mosse che dovrei fare per cambiare titolo a una scuola materna straniera che per il momento è titolata come associazione culturale….
grazie
Gaia Tonani
10 Dicembre 2021 at 14:39
Buongiorno, trattiamo solamente l’ambito fiscale italiano. Per maggiori informazioni può contattarci allo 02 9464246, oppure può prenotare una consulenza dal nostro sito http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza