
APRIRE UN DOPOSCUOLA: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
Al giorno d’oggi, sono in aumento coloro che decidono di mettersi in proprio. Le opportunità lavorative sono sempre di meno e, nonostante la ripresa, la crisi economica ancora si fa sentire e riuscire a strappare un contratto a tempo indeterminato non è affatto cosa facile. Per tale ragione, l’idea di mettersi in proprio sembra essere la migliore. A tale riguardo, è utile tenere conto del fatto che quella di aprire un doposcuola rappresenta una delle alternative possibili.
Ma come fare ad aprire un doposcuola? Quali sono i requisiti minimi da possedere? In prima battuta, è utile precisare che si tratta di un’attività non troppo difficile da avviare che, però, necessita di una serie di adempimenti da non dimenticare. Non resta altro da fare, quindi, che scoprire insieme come fare per aprire un doposcuola e quali sono le procedure da seguire per non sbagliare.
APRIRE UN DOPOSCUOLA: ECCO COME FARE PER NON SBAGLIARE
Per prima cosa, è utile precisare che quella di aprire un doposcuola è un’idea di natura imprenditoriale che accarezzano moltissimi laureati o diplomati che decidono di mettere al servizio di bambini e, più in generale, degli studenti le loro competenze. Come è facile intuire, per poter aprire un doposcuola è necessario seguire in maniera a dir poco scrupolosa la normativa di riferimento al fine di evitare di cadere in errore.
Per aprire un doposcuola bisogna mettersi in regola sotto il profilo fiscale e assicurativo oltre che legale. Senza alcun dubbio, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad un commercialista attraverso il quale chiarire ogni dubbio e riuscire a gestire tutti gli aspetti burocratici in totale sicurezza. Per poter aprire il doposcuola, poi, bisogna fare attenzione ai minimi dettagli. I locali, ad esempio, dovranno essere agibili sotto il profilo legale e le norme igieniche devono essere rispettare in maniera scrupolosa.
A non poter assolutamente mancare sono anche le autorizzazioni della Asl e quelle del Comune di competenza. E per quanto riguarda l’aspetto fiscale? In merito, bisogna assolutamente precisare che decidere di aprire una doposcuola non equivale assolutamente a dare lezioni private. Si tratta, infatti, di un’attività di altra natura che vincola i titolari ad adempiere e a tutta una serie di obblighi di natura fiscale. Vediamo, dunque, quali sono gli obblighi fiscali che competono a tutti coloro che decidono di aprire un doposcuola.
OBBLIGHI FISCALI, INVESTIMENTI E CONSIGLI UTILI PER APRIRE UN DOPOSCUOLA
Per essere in regola, non appena aperto il proprio doposcuola si dovrà dichiarare l’inizio della propria attività alla Camera di commercio e si dovrà aprire la relativa partita Iva. Aprire una partita Iva è semplicissimo oltre che gratuito. Per farlo basterà rivolgersi alla camera di commercio di competenza o al proprio commercialista di fiducia.
Per quanto riguarda, poi, la gestione dei vari aspetti fiscali, basterà affidarsi al proprio commercialista che seguirà sia l’avvio dell’attività che la fase di esercizio in modo tale da seguire in maniera scrupolosa tutte le fasi ed evitare di dover fare i conti con errori di vario genere. Discorso a parte deve essere effettuato per la cosiddetta finanziabilità. Non tutti, infatti, hanno la possibilità di investire una ingente somma di denaro.
In questi casi, si rivelano a dir poco necessari i finanziamenti attraverso i quali riuscire a partire con celerità. In tale ambito, non deve essere assolutamente sottovalutata la cosiddetta legge sull’auto-impiego. Attenzione, però: questa legge non prevede i rimborsi per i costi sostenuti per la formazione ai cosiddetti terzi ma è valida per gli interventi di natura strutturale e per l’acquisto dei beni.
In riferimento, infine, alle spese per le forniture elettriche come gas, luce e per l’affitto è presente, poi, una copertura fino addirittura a 5000 euro. Per riuscire a contenere le spese e sfruttare al meglio i vari finanziamenti presenti, pertanto, è importantissimo fare una pianificazione di spesa accurata e dettagliata in modo tale da evitare di sbagliare qualche valutazione ed uscire dal budget.
In linea di massima, un doposcuola non richiede un investimento esorbitante ma non si può neanche pensare di non curare tutto nei minimi dettagli. Trattandosi di un ambiente che deve ospitare i bambini e i ragazzi per alcune ore, bisogna riuscire a rendere ogni spazio accogliente e fruibile in modo tale da farli sentire a loro agio e da consentire loro di svolgere i compiti divertendosi.
Giochi, aree relax, spazi condivisi: sono queste solo alcune delle soluzioni che devono essere previste in un doposcuola per renderlo attrattivo agli occhi di bambini e ragazzi. La professionalità e la serietà, ovviamente, non devono mai mancare anche se un po’ di svago e divertimento non guastano mai.
PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE APRIRE UN DOPOSCUOLA: IL VALORE SOCIALE DELL’ATTIVITÀ
La società contemporanea vede entrambi i genitori lavorare e, per questo motivo, sono sempre più importanti istituti come il doposcuola che offrono alle famiglie la possibilità di gestire la quotidianità in maniera agevole. Il doposcuola, infatti, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento oltre che un momento di socialità particolarmente importante. Frequentando il doposcuola, i bambini e i ragazzi avranno la possibilità di conoscersi, confrontarsi e crescere insieme.
Fare i compiti al doposcuola non è altro che un divertimento e proprio questo è lo scopo che si devono prefiggere tutti coloro che decidono di cimentarsi in una simile impresa. Un segreto che deve essere custodito con cura è, poi, la differenziazione dell’offerta dipendentemente dalla fascia di età. Per riuscire a far partire in grande stile il doposcuola da aprire bisogna, infatti, decidere di coinvolgere non solo bambini ma anche ragazzi delle scuole medie e delle scuole superiori.
Non sono solo i bambini ad avere la necessità di tutor per fare i compiti. A tale riguardo, è estremamente necessario disporre di personale capace di affrontare ogni genere di argomento. Soprattutto i ragazzi delle scuole superiori, infatti, possono avere necessità di affrontare problemi con materie piuttosto complicate come, ad esempio, la matematica, la fisica, il greco o il latino.
Ad essere importantissima, pertanto, è la fase di selezione del personale. Tutti gli operatori devono essere altamente qualificati e devono poter essere in grado di dimostrare le proprie competenze. Se, infatti, da una parte, ad essere necessaria è una buona campagna pubblicitaria, dall’altra sarà il passaparola a fare gran parte del lavoro e, dunque, bisognerà fare in modo che tutto sia perfetto.
La pubblicità è l’anima del commercio e, quindi, non bisogna sottovalutare il fatto che potranno essere proprio i genitori dei bambini o i ragazzi stessi a suggerire ai propri amici di frequentare o far frequentare i propri bambini il doposcuola in questione. Insomma, aprire il doposcuola non è affatto un’impresa complessa a patto che si tenga conto di alcune dinamiche ben precise.
Tutto deve essere curato nei minimi dettagli. Aspetti fiscali, legali e organizzativi: sono queste solo alcune delle variabili che consentiranno di lavorare in maniera agile e spedita. Un consiglio che non deve essere sottovalutato riguarda, infine, la pubblicità. Trattandosi di un’attività che vede protagonisti i giovani e i giovanissimi, si dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di sfruttare al massimo i social network.
Aprire un profilo sui vari social network e, magari, creare delle sponsorizzate perfettamente targettizzate potrebbe rappresentare la soluzione migliore per riuscire a individuare e raggiungere gli interessati. Anche in questo caso, comunque, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad esperti del settore in modo tale da dare seguito ad una strategia comunicativa organica e ben organizzata.
A questo punto, non resta altro da fare che farsi coraggio e decidere di cimentarsi in questa ambiziosa impresa con uno scopo sociale non indifferente. Ogni iniziativa che ha come obiettivo quello di coinvolgere i giovani in un percorso volto all’approfondimento è sempre bene accetta oltre che meritevole di essere sviluppata e incentivata. Partendo da questi presupposti, non si dovrà temere alcunché dal punto di vista finanziario e, seppur consapevoli dei rischi d’impresa, si dovrà guardare al futuro con il giusto ottimismo, nella piena consapevolezza del fatto che quella di aprire un doposcuola è un’idea tutt’oggi innovativa.
Laura Izzo
7 Agosto 2019 at 0:41
Sono fortemente interessata all’idea di un doposcuola e/o centro studi privato in franchising.
Spero di essere contattata quanto prima. Grazie anticipatamente.
Riccardo Allievi
9 Agosto 2019 at 19:22
Buongiorno può prenotare una sessione di consulenza personalizzata da qui: http://www.studioallievi.com/consulenza-start-up
Alice Neretti
1 Giugno 2020 at 18:18
Buona sera. Vorrei aprire un doposcuola ho la ed avrei bisogno di una consulenza.
Grazie.
Riccardo Allievi
6 Giugno 2020 at 18:04
Può prenotarla da qui: http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza
Fiorella
10 Ottobre 2022 at 20:46
Vorrei una consulenza per aprire un doposcuola classi elementari con il progetto resto al sud od imprenditoria femminile al suf
Gaia Tonani
12 Ottobre 2022 at 11:52
Buongiorno, per questa assistenza può contattarci allo 02 9464246, oppure può prenotare una consulenza direttamente dal nostro sito http://www.studioallievi.com/prenota-ora-una-consulenza