Tasse Sugli Affitti Brevi: vediamole insieme!

Tasse Sugli Affitti Brevi

Tasse Sugli Affitti Brevi: quali tasse bisogna versare svolgendo l’attività di Affitti Brevi? La tassazione applicata varia in base al regime fiscale?

Tasse Sugli Affitti Brevi: Airbnb è un piattaforma online in cui i proprietari, o gli intermediari, possono elencare e mettere in affitto i loro appartamenti, agli interessati, anche per un breve periodo. La piattaforma, che funge da intermediario, mantiene una percentuale sulle transizioni.

In questo articolo vedremo quali tasse bisogna versare se si svolge l’attività di Affitti Brevi e da cosa dipende la tassazione applicata.

In particolare analizzeremo:

  • E’ obbligatoria la Partita Iva e quale Codice Ateco bisogna utilizzare?
  • Vediamo tutti i vari inquadramenti per questa attività!
  • Quali sono le pratiche che bisogna presentare?

Se invece sai già tutto sull’argomento “Tasse Sugli Affitti Brevi” ed hai bisogno di una consulenza fiscale con noi clicca qui.

 

Tasse Sugli Affitti Brevi: è obbligatoria la Partita Iva e quale Codice Ateco bisogna utilizzare?

I proprietari di appartamenti, che operano tramite Airbnb, hanno la possibilità di svolgere questa attività anche senza essere in possesso di Partita Iva. Questo però, solo nel momento in cui, tale attività, viene svolta occasionalmente.

Se l’intenzione è invece quella di affittare gli appartamenti a tempo pieno, bisogna farlo in modo professionale. Così facendo, l’attività non è più considerata occasionale, bensì continuativa, facendo sorgere l’obbligo di titolarità di Partita Iva.

Il Codice Ateco, ovvero il codice che descrive l’attività che si andrà a svolgere con la Partita Iva, da appore è il: 55.20.51 “Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”.

 

Tasse Sugli Affitti Brevi: vediamo tutti i vari inquadramenti per questa attività!

Proprietario o sublocatore professionale:

I proprietari, o sublocatori, che decidono di iniziare ad intraprendere questa attività in maniera professionale, hanno l’obbligo, come già citato in precedenza, di apertura della Partita Iva.

Ma vediamo più nello specifico di cosa si occupano. I proprietari o sublocatori professionisti, sono coloro che affittano più di 4 immobili o che comunque, nello svolgimento della loro attività, offrono dei servizi aggiuntivi.

ATTENZIONE! Bisogna specificare che se si affittano meno di 4 immobili, ma comunque vengono offerti dei servizi aggiuntivi, l’attività è considerata professionale, quindi si ha l’obbligo di apertura della Partita Iva.

Proprietario o sublocatore non professionale:

I proprietari, o sublocatori, che decidono di affittare gli appartamenti in maniera occasionale, come già abbiamo visto, non hanno l’obbligo di titolarità di Partita Iva.

E’ importante sottolineare che, in generale, se si possiedono meno di 4 appartamenti e non si offrono servizi aggiuntivi, non si ha l’obbligo di apertura della Partita Iva ; ma molto spesso, queste informazioni, variano il base al comune di residenza.

In questo caso, i guadagni ottenuti saranno sottoposti ad un tassazione in sede di Dichiarazione dei Redditi; inoltre, si ha la possibilità di decide se assoggettare i compensi, in base agli scaglioni IRPEF, in questo caso l’importo del canone tassato sarà pari al 95%, oppure alla tassazione con cedolare secca, nella misura del 21%.

 

Tasse Sugli Affitti Brevi: quali sono le pratiche che bisogna presentare?

Una volta decido di voler aprire Partita Iva, per poter essere in regola, bisogna presentare una serie di pratiche:

  1. Inizialmente bisogna inviare all’Agenzia delle Entrate un pratiche in cui si richiede il numero di Partita IVA. In questa pratica, bisogna anche indicare il Codice Ateco da utilizzare, che come abbiamo visto precedentemente è il 55.20.51.
  2. Svolgendo l’attività di Affitti Brevi si viene inquadrati come commerciati, dunque è necessario iscriversi al Registro delle Imprese, alla Gestione Commercianti INPS e presentare la SCIA al comune.

Qui puoi trovare il modello AA7/9, utile per le dichiarazioni di inizio attività.

Guarda questo video se vuoi approfondire il tema “Tasse sugli Affitti Brevi“.

 

  Comments: 2

Commenti

  Commenti: 2


  1. Ho affidato ad un agenzia l’affitto della mia casa per vacanze brevi.Si occupano solo della piattaforma web e recezione ospiti,ma non come sostititi d’imposta. Vorrei sapere se posso detrarmi le spese inerenti le pulizie e wiFi comprese nel prezzo in sede di cedolare secca.
    SI tratta di casa con un appartamento di proprietà.


    • La dedecibilità è permessa solo sui costi che addebbita al cliente finale. Quindi, si per le spese di pulizia (ma solo se quel costo viene realmente addebbitato al cliente e non vi è margine di profitto).

Commenta ora

Confermo di acconsentire al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03 e dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 e di aver preso preso visione dell'informativa privacy.