
Tasse In Portogallo: quali sono i benefici fiscali previsti per le società e per le persone fisiche? Ci sono differenze tra le vari regioni del Paese?
Tasse in Portogallo: Il pensiero dei giovani di viaggiare e di vivere all’estero è sempre più una costante nel panorama italiano, considerando soprattutto ragioni fiscali, economiche, o semplicemente il desiderio di provare a lavorare al di fuori dell’Italia.
Attualmente, il Portogallo, considerando anche le numerose attuali modifiche che il governo sta attuando tutt’ora, anche a livello fiscale e tributario, risulta essere una nazione molto appetibile. Il quesito che ci si pone però è: come mai è una meta così ambita a livello fiscale? Quali benefici può portare il Portogallo, rispetto all’Italia?
In questo articolo scopriremo:
- Quali regimi fiscali permette di usufruire la legge portoghese?
- A quale tassazione vengono assoggettati i neo residenti in Portogallo?
- Il programma DHR
Tasse in Portogallo: Quali regimi fiscali permette di usufruire la legge portoghese?
Il vantaggio maggiore che spinge diverse persone alla ricerca di una nuova occupazione in Portogallo è il fatto che il peso relativo alle tasse da pagare è nettamente inferiore, di conseguenza ottimale, sia per le persone fisiche sia per le società.
Le società in Portogallo
Una caratteristica che accomuna il Portogallo con l’Italia è che si trovano differenti tipi di forme societarie tra cui scegliere, a seconda di come si vuole gestire la società. Due delle più comuni sono:
- SA, o Societade Anonima che corrisponde alla S.p.a. italiana.
- LDA, o Societade por quotas limitada, che corrisponde alla S.r.l. italiana;
La SA è il giusto formato societario adatto alle imprese di grande volume, in quanto la costituzione di tale società prevede il versamento di un capitale sociale iniziale minimo pari a 50.000€ e almeno 5 azionisti partecipanti.
Diversamente, la LDA è maggiormente adatta alle piccole e medie imprese; comparandola con la SA, possiamo notare come il versamento per la costituzione non ha un limite minimo, ma è una scelta del tutto personale e volontaria dei soci al momento della firma dell’atto costitutivo, mentre il numero minimo di soci partecipanti è 2.
Per poter costituire le due società appena spiegate, ci sono 2 diverse procedure da poter seguire:
- Una procedura “standard“, per la quale troviamo diversi passaggi da effettuare:
- scrittura di atto costitutivo e statuto societario,
- approvazione della denominazione sociale e dell’oggetto sociale presso il Registo Nacional de Pessoas Colectivas,
- deposito del capitale sociale,
- registrazione della società presso la Conservatória do Registo Comercial entro 60 giorni dalla sua costituzione.
- Una procedura “rapida“, chiamata “Empresa na Hora” , grazie alla quale, con l’aiuto del sito web dell’Agenzia Tributaria, si può effettuare la costituzione della società in meno di un’ora.
Tasse in Portogallo: A quale tassazione vengono assoggettati i neo residenti in Portogallo?
Ora che abbiamo trovato le differenze principali delle società più usate nel panorama portoghese, è il momento di capire la Tassazione in Portogallo, in particolare sui redditi ottenuti, sia per le società sia per le persone fisiche.
Le società
Prima di considerare qualsiasi altra cosa, è fondamentale ricordare che per una società è necessario avere la sede legale, oppure un dipartimento operativo in Portogallo, per poter essere considerata residente nel Paese. Inoltre, va specificato che:
- le società residenti nel Paese sono soggette ad un’imposta su qualsiasi prodotto venduto all’interno e all’esterno del Portogallo;
- le società non residenti sono tassate solamente sui profitti prodotti nel territorio portoghese;
- allo stesso modo, le filiali di società non residenti sono tassate solo sui profitti di fonte portoghese.
La tassazione delle imprese aventi residenza fiscale nel Portogallo continentale, comprese le stabili organizzazioni portoghesi di entità straniere, risulta essere del 21%, aliquota che deve essere calcolata sul reddito imponibile ottenuto dalle società.
Esiste una riduzione dell’aliquota pari al 14,7% solamente nella Regione Autonoma di Madeira e nella Regione Autonoma delle Azzorre.
Un’ulteriore riduzione rispetto all’aliquota standard, equivalente al 17% (e dell’ 11,9% nella Regione Autonoma di Madeira e nella Regione Autonoma delle Azzorre) si applica, poi, alle PMI sui primi 25.000 € di reddito imponibile, mentre sul reddito eccedente resta l’aliquota standard del 21% o del 14,7%.
Le persone fisiche
Uno degli argomenti di maggiore interesse per quanto riguarda le Persone Fisiche è quello relativo alla Tassazione cui sono soggette, se residenti in Portogallo.
È importante dire che un qualsiasi contribuente può essere identificato come residente in Portogallo solamente se rimane nel Paese almeno 183 giorni di un anno solare.
Per tutti i coloro che sono considerati come residenti, è prevista per ogni fascia di competenza, all’interno della quale esiste un minimo ed un massimo valore di reddito percepito, una specifica aliquota, la quale aumenta progressivamente al cambio della fascia di competenza. Si parte da una prima fascia, corrispondente ad un massimo di 7.479,00€ come reddito percepito, la cui aliquota è del 14,5%, fino all’ultima fascia di competenza, con un minimo di reddito pari a 78.834,00€, con il 48% di aliquota applicata.
Inoltre, proprio come accade in Italia, l’imposta è calcolata individualmente ma le coppie e le unioni civili possono scegliere di dichiarare congiuntamente i loro redditi. In tal caso l’imposta viene addebitata sul reddito totale del nucleo familiare.
Per contribuenti con reddito imponibile superiore a 80.000 € è prevista dall’ordinamento giuridico portoghese un’aliquota aggiuntiva di solidarietà, che può avere un valore variabile dal 2,5% al 5%. Il reddito derivante da investimenti (interessi, dividendi, plusvalenze, royalties e così via) e il reddito immobiliare sono assoggettati ad un’aliquota forfettaria del 28%.
Per quanto riguarda invece i non residenti, sono soggetti ad un’imposta forfettaria pari al 25% sul solo reddito di origine portoghese.
L’Imposta sul Valore Aggiunto
L’imposta sul valore aggiunto è a carico di tutte le persone fisiche e giuridiche che esercitano un’attività commerciale, industriale o professionale in maniera autonoma, professionale e continuativa sul territorio portoghese.
Le aliquote Iva sono le seguenti:
- 6%, applicabile agli alimentari di “prima necessità”, acqua, farmaci e prodotti medicali, case di nuova costruzione, prodotti editoriali e servizio di trasporto pubblico.
- 13% applicabile alle prestazioni di servizi nel settore della ristorazione, eventi culturali, agricoltura e diesel;
- 23% in tuti gli altri casi.
È bene ricordare che nelle Isole Azzorre e Madeira, l’ aliquota standard del 23% diminuisce al 16%.
Tasse in Portogallo: il programma NHR
I residenti non abituali in Portogallo hanno accesso ad una Tassazione differente rispetto a quella abituale, scegliendo un regime fiscale speciale che potranno beneficiarvi in sede di determinazione dell’imposta sul reddito durante i primi 10 anni decorrenti dal primo giorno in cui il contribuente decide di trasferirsi nel paese.
Il programma NHR consente di sfruttare agevolazioni fiscali molto incisive. In particolare la possibilità:
- di percepire, per 10 anni, le cd. passive income di fonte estera senza essere assoggettati a tassazione;
- per lavoratori autonomi, impiegati in settori ad elevata tecnologia, di percepire redditi da lavoro in Portogallo con esenzione da tassazione per 10 anni;
- per i lavoratori dipendenti di beneficiare di
- una completa detassazione sui redditi provenienti dall’estero;
- una tassazione ridotta del 20% in caso di redditi di fonte portoghese, al netto di una deduzione fissa di 4.104 euro;
- per i pensionati cittadini esteri, per 10 anni, di ottenere una tassazione al 10% sui redditi derivanti da pensione di fonte estera. Anche in questo caso vige la franchigia di 4.104€.
Non solo vantaggi importanti per i pensionati che decidono di trasferire la propria residenza in Portogallo ma anche per coloro che beneficiano di redditi esteri passivi (o passive income). Ovviamente, ribadendo che tutto questo è possibile solamene se si aderisce all’NHR program.
Per beneficiare di questo regime di favore il contribuente deve dimostrare di essere residente in Portogallo. Sarà, quindi, necessario procedere con l’iscrizione all’A.I.R.E. (Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero) entro 90 giorni dall’ottenimento della residenza certificata da un ente portoghese.
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