Tassazione in Portogallo: dalle società alle persone fisiche!

Tassazione in Portogallo

Tassazione in Portogallo: quali sono i benefici fiscali previsti per le società e per le persone fisiche? Ci sono differenze tra le vari regioni del Paese?

Decidere di andare a vivere all’estero è sempre più frequente tra i contribuenti italiani, soprattutto per ragioni di opportunità lavorative ed economiche.
Nonostante i numerosi cambiamenti che il governo portoghese sta apportando negli ultimi anni al sistema tributario, il Portogallo resta sempre una delle mete più ambite. Ma qual è il reale motivo che spinge così tanti lavoratori e pensionati a trasferirsi nel paese lusitano? Qual è la Tassazione alla quale assoggettare i redditi prodotti in Portogallo e al di fuori di esso?

In questo articolo scopriremo:

  • Le forme societarie previste dalla normativa portoghese
  • La Tassazione per coloro che acquisiscono la residenza in Portogallo
  • I benefici del programma NHR
  • Le imposte sul valore aggiunto

 

Tassazione in Portogallo: le forme giuridiche del diritto tributario portoghese

Sono diverse le ragioni che spingono un imprenditore a Trasferirsi in Portogallo: non solo una burocrazia particolarmente snella, ma anche un carico fiscale sia sulle persone fisiche che sulle persone giuridiche molto basso e vantaggioso!

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle società regolamentate dal diritto societario lusitano.

Le società in Portogallo

Proprio come in Italia, anche in Portogallo esistono diverse forme societarie tra le quali poter scegliere per costituire e gestire un’azienda. Quelle più utilizzate dagli imprenditori (sia portoghesi che esteri) sono le:

  • LDA, o Societade por quotas limitada, equivalente alla Srl italiana;
  • Societade Anonima(SA) equivalente, invece, alla Spa italiana.

La SA è il giusto formato societario per le grandi imprese. Infatti, la sua costituzione richiede il versamento di un capitale sociale iniziale minimo pari a 50.000€, nonché un numero minimo di azionisti pari a 5.

Diversamente, la LDA è il formato più popolare per le piccole e medie imprese; il numero minimo di soci per la sua costituzione è pari a 2, mentre il capitale sociale può essere determinato dai soci direttamente nell’atto costitutivo in modo del tutto volontario poichè non esiste alcun importo minimo previsto dalla legge da dover versare.

Sia la LDA che la SA, per essere costituite, hanno bisogno della messa in atto dei seguenti passaggi:

  • scrittura di atto costitutivo e statuto societario,
  • approvazione della denominazione sociale e dell’oggetto sociale presso il Registo Nacional de Pessoas Colectivas,
  • deposito del capitale sociale,
  • registrazione della società presso la Conservatória do Registo Comercial entro 60 giorni dalla sua costituzione.

Accanto a questa procedura “standard”, esiste una seconda procedura molto più rapida e snella, chiamata Empresa na Hora che permette la costituzione di una società in meno di un’ora, utilizzando il sito web dell’Agenzia Tributaria.

 

Tassazione in Portogallo: la tassazione per le imprese e le persone fisiche

Analizzate le forme societarie più utilizzate, vediamo ora la Tassazione da applicare sui redditi prodotti in Portogallo, sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche.

Le imposte sul reddito delle società

Una società può ritenersi residente in Portogallo se ha la sede legale o il luogo di gestione effettiva dell’attività all’interno del Paese. Ai fini impositivi, va specificato che:

  • le società residentisono soggette ad un’imposta sui profitti ovunque prodotti;
  • le società non residentisono tassate solo sui profitti prodotti sul territorio portoghese;
  • allo stesso modo, le filiali di società non residenti sono tassate solo sui profitti di fonte portoghese.

La tassazione delle imprese aventi residenza fiscale nel Portogallo continentale, comprese le stabili organizzazioni portoghesi di entità straniere, è del 21%, aliquota che deve essere calcolata sul reddito imponibile realizzato dalle società.

L’aliquota è ridotta al 14,7% nella Regione Autonoma di Madeira e nella Regione Autonoma delle Azzorre.

Un’aliquota ridotta del 17% (11,9% nella Regione Autonoma di Madeira e nella Regione Autonoma delle Azzorre) si applica, poi, alle PMI sui primi 25.000 € di reddito imponibile, mentre sul reddito eccedente resta l’aliquota standard del 21% o del 14,7%.

Le imposta sul reddito delle persone fisiche

Prima di decidere se trasferirsi o meno nel paese lusitano, uno dei temi più trattati in sede di consulenza è quello relativo alla Tassazione delle persone fisiche residenti in Portogallo.

Iniziamo con lo specificare che:

un contribuente, persona fisica, è considerato residente in Portogallo se vi permane per almeno 183 giorni nell’arco di un anno solare.

L’imposta è determinata con riferimento al reddito percepito, applicando la corrispondente aliquota secondo la fascia di competenza e tenendo conto delle detrazioni previste dalla legge. Le aliquote progressive prevedono un primo scaglione del 14,5% che si applica su un reddito fino a 7.479,00€, mentre l’ultima aliquota del 48% si applica sui redditi eccedenti i 78.834€.

Inoltre, proprio come accade in Italia, l’imposta è calcolata individualmente ma le coppie e le unioni civili possono scegliere di dichiarare congiuntamente i loro redditi. In tal caso l’imposta viene addebitata sul reddito totale del nucleo familiare.

Per contribuenti con reddito imponibile superiore a 80.000 € è prevista un’aliquota aggiuntiva di solidarietà, che varia dal 2,5% al 5%. Il reddito derivante da investimenti (interessi, dividendi, plusvalenze, royalties e così via) e il reddito immobiliare sono, invece, soggetti ad un’aliquota forfettaria del 28%.

A differenza dei contribuenti residenti, i non residenti sono soggetti ad un’imposta forfettaria pari al 25% sul solo reddito di origine portoghese.

L’Iva

L’imposta sul valore aggiunto è a carico di tutte le persone fisiche e giuridiche che esercitano un’attività commerciale, industriale o professionale in maniera autonoma, professionale e continuativa sul territorio portoghese.

Le aliquote Iva sono le seguenti:

  • 13% applicabile principalmente alle prestazioni di servizi nel settore della ristorazione, eventi culturali, agricoltura e diesel;
  • 6%, applicabile a generi alimentari considerati di prima necessità, fornitura di acqua, farmaci e prodotti medicali, case di nuova costruzione, prodotti editoriali e servizio di trasporto pubblico.
  • 23% in tuti gli altri casi.

Attenzione, l’aliquota standard del 23% si abbassa la 16% nelle isole Azzorre e a Madeira.

 

Tassazione in Portogallo: il programma NHR

La Tassazione prevista per i residenti non abituali in Portogallo permette alle persone fisiche di beneficiare di un regime fiscale speciale in sede di determinazione dell’imposta sul reddito durante i primi 10 anni decorrenti dal giorno in cui il contribuente decide di trasferirsi nel paese.

Di che vantaggi parliamo?

Il programma NHR consente di fruire di alcune agevolazioni fiscali davvero importanti. In particolare la possibilità:

  • di percepire, per 10 anni, le cd. passive income di fonte estera senza subire alcuna tassazione;
  • per lavoratori autonomi, impiegati in settori ad elevata tecnologia, di percepire redditi da lavoro in Portogallo con esenzione da tassazione per 10 anni;
  • per i lavoratori dipendenti di beneficiare di
    • una completa detassazione sui redditi provenienti dall’estero o
    • una tassazione ridotta del 20% in caso di redditi di fonte portoghese, al netto di una deduzione fissa di 4.104 euro;
  • per i pensionati cittadini esteri, per 10 anni, di ottenere una tassazione al 10% sui redditi derivanti da pensione di fonte estera. Anche in questo caso vige la franchigia di 4.104€.

Dunque, parliamo di un vantaggi davvero molto interessanti, non solo per i pensionati che decidono di trasferire la propria residenza in Portogallo ma anche per coloro che beneficiano di redditi esteri passivi (o passive income). Ovviamente, il tutto se e solo se vi è l’applicazione dell’NHR program.

Ovviamente, per beneficiare di questo regime di favore il contribuente deve dimostrare di essere residente in Portogallo. Sarà, quindi, necessario procedere con l’iscrizione all’A.I.R.E. (Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero) entro 90 giorni dall’ottenimento della residenza certificata da un ente portoghese.

 

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