
TASSAZIONE EMIRATI ARABI: SI PAGANO LE TASSE SI O NO? VEDIAMO GLI ASPETTI LEGATI ALLA TASSAZIONE APPLICATA A DUBAI
In questo articolo faremo chiarezza sulla tassazione negli Emirati Arabi. Bisogna pagare l’Iva oppure non si paga nulla?
In questo articolo vedremo nel dettaglio:
- Ci sono tasse a Dubai?
- Esiste l’Iva a Dubai?
- La differenza fra Mainland e free zone
- Quanto costa avviare un business?
Se invece hai già le idee chiare sull’argomento “Tassazione Emirati Arabi” ed hai bisogno di una consulenza fiscale con noi clicca qui.
CI SONO TASSE A DUBAI?
Cominciamo a capire se a Dubai le tasse sono pari a zero. Si, lo sono, ma per il momento. Precisiamo, infatti, che ad oggi le tasse a Dubai sono pari a zero. Un cambiamento però è stato annunciato. Verrà imposta una tassazione sugli utili a partire dal 1° giugno 2023 come espresso dal Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi. Quest’intenzione al momento non è ancora stata convertita in legge. L’imposta riguarderà tutte le attività commerciali svolte da persone fisiche e giuridiche, ovvero da Società. Tale regola sarà in vigore in tutti gli Emirati Arabi Uniti.
Precisiamo che questa tassazione non sarà applicata in modo equale nei confronti di tutti i soggetti. Verrà applicata in modo diverso, e sul reddito netto, ovvero sul margine puro (fatturato – costi). In particolare, la tassazione prevederà due fasce distinte:
- 0% per redditi netti fino a 375.000 AED
- 9% per redditi netti eccedenti 375.000 AED
Vediamo di seguito un esempio di tassazione. La Società Luxor LLC ha un reddito netto di 1.000.000 AED (3.000.000 AED fatturato – 2.000.000 AED costi). Quante tasse paga? Zero fino a 375.000 AED, 9% di 625.000 AED (1.000.000 AED – 375.000 AED) = 56.250 AED, circa 15.000 euro.
Una Società con un reddito di circa 250.000 euro, pagherebbe quindi circa 15.000 euro di tasse. La situazione è ben diversa dalla realtà italiana, che prevede varie possibilità, come ad esempio, il forfettario, il regime semplificato, oppure l’ordinario. In ogni caso, l’ipotesi prevista dagli EAU sarebbe molto bassa.
ASPETTI IMPORTANTI
Nel caso in cui vorrai assumere dei dipendenti, è bene sapere che per le persone fisiche ci sono zero tasse a Dubai sul lavoro. Inoltre, non esistono tasse su Società Offshore e non si versano tasse sugli investimenti immobiliari e finanziari. Le Società in free zone che hanno stipulato con le Authority e quindi che rispetteranno i requisiti, ovvero contratti per un’esenzione totale dalle tasse, anche per 50 anni, non saranno assoggettate nemmeno dopo questa riforma alla tassazione. Si potrà inoltre effettuare la compensazione con ulteriori tasse estere versate.
QUANDO ENTRERA’ IN VIGORE?
La nuova situazione impositiva riguarderà tutti gli Emirati Arabi dal 1° giugno 2023. In particolare, entrerà in vigore dagli esercizi finanziari che inizieranno dopo il 1° giugno 2023. Ad esempio, per una Società che ha esercizio dal 1/1 al 31/12, la nuova gestione entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024.
C’È L’IVA A DUBAI?
A Dubai, già dal 1° gennaio 2018 è presente l’Iva al 5%. Una percentuale comunque molto bassa rispetto all’Italia. Questa tassa presenta però delle eccezioni, come avviene per gli immobili Real Estate, e vale solo su quelli commerciali. Anche i fatturati presentano ulteriori limiti per l’Iva. Il versamento dell’Iva non è dovuto da tutti. Infatti, non è dovuta la registrazione ed il versamento dell’Iva per fatturati annui inferiori a 187.500 AED (circa 50 mila dollari), è facoltativo per fatturati entro 375.000 AED (circa 100 mila dollari), ed è infine obbligatorio oltre tale soglia.
Sia le società costituite nel mainland sia nelle free zone, l’Iva viene applicata. Il conteggio dell’Iva è basato sulla liquidazione, così come avviene in Italia. Si prende l’Iva sulle vendite, si toglie l’Iva detraibile sugli acquisti, e si versa quanto emerge da questo conteggio.
L’Iva non è prevista sulle esportazioni, infatti si applica solo sulle cessioni e servizi sul territorio degli Emirati Arabi. Ci sono attività esenti dall’Iva, come nel caso della sanità, dell’istruzione, e per le proprietà di immobili residenziali. Tra l’altro l’investimento in immobili è una possibilità per ottenere il visto da residente. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti riguardo il visto residente, puoi leggere l’articolo pubblicato sulla nostra pagina cliccando qui
LA DIFFERENZA FRA MAINLAND E FREE ZONE
Ci sono più di 50 free zone all’interno degli Emirati Arabi. Le free zone sono aree o quartieri dell’Emirato regolamentate dalle autorità locali, chiamate Authority che rappresentano l’equivalente della camera di commercio italiana. Se apri la tua attività nelle free zone puoi operare all’interno della free zone stessa, oppure all’esterno degli Emirati Arabi.
La distinzione principale tra free zone e mainland riguarda proprio il territorio su cui operare con la propria attività, infatti nel mainland si può invece operare in tutti gli Emirati Arabi.
QUANTO COSTA AVVIARE UN BUSINESS?
Il costo per aprire la tua attività dipende dalla free zone che scegli. Il costo è di circa 5.000 dollari per una Società con un azionista, per una sola attività, e senza visto residente. Questo è un prezzo base, senza necessità di avere un ufficio. Con un visto aggiuntivo il costo sale a circa 10.000 dollari, ed il prezzo per ogni altro visto aggiuntivo è pari a circa 2-3 mila dollari. Prima di avviare la tua attività è necessario valutare quale free zone offre i servizi più adatti alle tue esigenze. Nel caso in cui sia necessario un ufficio, bisogna scegliere l’Authority che eroga il servizio, ed in alcuni casi è necessario un deposito cauzionale.
Guarda questo video se vuoi approfondire il tema “Tassazione Emirati Arabi”