
Chi decide di avviare un’attività si trova di fronte al dilemma in merito ai reali vantaggi di aprire una Srl. Scegliere la forma giuridica della propria attività non è mai facile, soprattutto se non si ha alcun genere di familiarità con il settore. Per tale ragione, la cosa più importante da fare è quella di chiedere aiuto ad un esperto del settore in grado di fornire ogni genere di informazione necessaria per operare una scelta corretta e, soprattutto, lungimirante. In merito alle Srl, è necessario tenere conto del fatto che questa forma giuridica non viene consigliata con particolare frequenza e ciò principalmente per il fatto che si pensa che essa richieda una gestione troppo complessa che, a meno che non se ne presenti la necessità estrema, sarebbe il caso di evitare. Una cosa, però, deve essere detta: la Srl consente di godere di una tassazione particolarmente agevolata e di evitare i rischi patrimoniali. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire di che cosa si parla quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una srl.
SRL VANTAGGI E SVANTAGGI: ECCO PERCHE’ SCEGLIERLA
La prima cosa da dire quando si parla di Srl è che pensare che per aprirne una servono 10.000 euro di capitale versato non è del tutto corretto come, del resto, non lo è il fatto che sarebbe più opportuno optare per una Sas o una Snc. Ma andiamo per gradi. Se, ad esempio, si optasse per una Srl cosiddetta semplificata, si potrebbe versare un capitale che va da 1 euro fino a 9.999 euro. Ciò vuol dire che non serve alcun genere di investimento iniziale. A questo punto, non resta altro da fare che capire quando conviene aprire una ditta individuale e quando, invece, optare per una Srl. Nel primo casi, basterà inoltrare all’agenzia delle entrate la relativa documentazione. La stessa agenzia delle entrate, poi, si occuperà di fornire il numero di partita Iva relativo all’attività in questione. Queste operazioni possono essere effettuate sia con l’aiuto di un commercialista che in totale autonomia. Ciò vuol dire che per aprire una partita Iva si potrebbe addirittura non sostenere alcun genere di costo.
Ovviamente, però si dovranno versare i tributi, procedere con la registrazione al registro delle imprese e mettersi in regola con Inps e Inail. I vantaggi sono che aprire una partita Iva è semplice, veloce, economico e non necessita di un capitale da investire. Inoltre, si ha la possibilità di gestire l’attività a proprio piacimento, senza dover rendere conto a soci o collaboratori. Un altro aspetto di cui tenere conto riguarda il fatto che non servono i cosiddetti libri sociali e che è facilissima non solo da aprire ma anche da chiudere. Gli svantaggi, invece, riguardano il fatto che la responsabilità è illimitata e che, dunque, è l’imprenditore a rispondere di tutti in prima persona. La tassazione, poi, non è del tutto favorevole a meno che non si abbia un reddito medio-basso.
Passiamo adesso alla Srl. Indipendente dal fatto che si tratti di una Srl e una Srls bisognerà redigere un regolare statuto. Tutti i soci, poi, dovranno versare il proprio capitale. Al momento dell’apertura di una Srl s dovrà anche aprire una partita Iva, dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, iscriversi al registro delle imprese e mettersi in regola con Inps e Inail. I vantaggi di una Srl sono moltissimi. Ad esempio, le spese notarili per costituirne una sono pari a zero e tutte le spese relative all’avvio sono ridotte al minimo. Il capitale sociale, nel caso della versione semplificata, può essere anche di un euro e la responsabilità è limitata ad esso. In caso di fallimento, quindi, il patrimonio personale dei soci non sarebbe a rischio.
Anche la tassazione è solo in capo alla società e non al singolo e l’aliquota fiscale è fissa e, pertanto, non si dovranno fare i conti con spiacevoli aumenti proporzionali. Interessante è anche il fatto che eventuali soci possono entrare in qualsiasi momento. Gli svantaggi, invece, riguardano principalmente il fatto che si dovranno sostenere costi maggiori per il commercialista poiché gli adempimenti fiscali risultano essere più complessi. Da non sottovalutare c’è anche il fatto che un capitale sociale eccessivamente basso potrebbe rendere impossibile ogni genere di investimento iniziale. Le Srl, infine, prevedono una contabilità ordinaria.
COME FARE PER APRIRE UNA SRL O UNA SRL SEMPLIFICATA
Tutti coloro che hanno intenzione di aprire una Srl non devono fare altro che rivolgersi ad un commercialista in modo tale da farsi chiarire ogni dubbio ed operare la propria scelta nella piena consapevolezza di ciò che li aspetterà. Tra l’altro, le Srl necessitano di un rapporto costante con un commercialista e, dunque, la cosa migliore sarebbe individuarne uno di fiducia al quale esporre la propria idea imprenditoriale. Starà a lui, poi, prospettare la soluzione migliore. In ogni caso, chi vuole documentarsi in maniera più approfondita in merito alle Srl può scaricare la seguente guida in cui sono presenti tutte le informazioni necessarie per muoversi con una certa sicurezza in tale settore.a questo punto, non resta altro da fare che mettersi alla prova e cercare di capire se aprire una Srl è davvero ciò che si desidera o se, invece, è preferibile optare per un’altra tipologia di impresa.