Societa’ Controllate e Detrazione IVA a Credito

societa' controllate e detrazione iva a credito

SOCIETA’ CONTROLLATE E DETRAZIONE IVA A CREDITO

In questo articolo verrà analizzato il caso di societa’ controllate e detrazione iva a credito. In particolare risulta detraibile l’IVA assolta sulle spese di acquisizione in società controllate da parte di una holding, nel caso in cui questa partecipi alla gestione; nel caso in cui la holding partecipi alla gestione soltanto di alcune controllate, la detrazione non risulta ammessa per le spese non rientranti nelle spese generali.
In riferimento a questa disciplina si è recentemente espressa la Corte di Giustizia UE per quanto riguarda due controversie in materia di acquisizione di capitali destinati all’acquisto di partecipazioni in società controllate.

CASO E SENTENZA UE

Facendo riferimento alle 2 controversie sopracitate, la prima riguarda una holding tedesca che possedeva il 98% delle quote di due controllate e forniva a queste prestazioni di servizi amministrativi e commerciali a titolo oneroso. Tale holding aveva quindi detratto interamente l’IVA a credito, tuttavia il Fisco tedesco aveva riconosciuto solo in parte tale detrazione.
La seconda controversia riguarda sempre una holding tedesca, ma in questo caso la completa detrazione IVA è avvenuta in seguito all’acquisizione delle partecipazioni in 4 società controllate.
La Corte si è quindi interrogata sulle modalità di calcolo in base alle quali l’IVA va assolta a monte da una holding per l’acquisizione di capitali destinati all’acquisto di quote in controllate e se questa debba essere ripartita tra attività economiche e non economiche.
I Giudici hanno sottolineato che le “holding di partecipazione”, cioè non interessate alla gestione, non acquisiscono lo status di soggetto passivo IVA e quindi non hanno diritto a detrazione, in quanto l’acquisto di quote non rappresenta attività economica.
Tale attività risulta invece classificabile come “economica” che caso in cui la detenzione della partecipazione sia accompagnata da un’effettiva partecipazione nella gestione.

DISCIPLINA NAZIONALE

Passando quindi alla nostra Disciplina Nazionale, con risoluzione del 2008, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che in caso di finanziamenti concessi alle società controllate da parte di una società capogruppo, la società interessata può optare per la separazione delle attività, distinguendo tra attività “abituale”, quando l’impegno finanziario implica un’attività più complessa, e “accessoria”, quando non dà origine a una organizzazione specifica per raggiungere certi risultati. Nel primo caso opera il pro rata, mentre nel secondo non risulta applicabile e quindi opera l’indetraibilità oggettiva dell’imposta.

Lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti è a disposizione dei propri clienti o comunque per tutti i lettori del nostro Blog per qualsiasi dubbio in materia di societa’ cotrollate e detrazione IVA a credito. Per qualunque necessità non esitare a contattarci e a fissare un appuntamento presso i nostri uffici.

 

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