Riacquisto Prima Casa: novità ed agevolazioni

riacquisto prima casa

RIACQUISTO PRIMA CASA

I soggetti coinvolti nel cosiddetto riacquisto prima casa risultano beneficiari di una serie di agevolazioni.

La Finanziaria 2016 ha apportato alcune modifiche ampliando la normativa in esame al fine di fornire un impulso e favorire la ripresa del mercato immobiliare.
In tal senso è stata quindi prevista la possibilità di beneficiare delle agevolazioni in questione anche se la precedente abitazione non è stata ancora venduta.
Nel caso sussistano determinate condizioni,che analizzeremo tra poco, in materia di acquisto della prima casa sono previste riduzioni delle imposte in misura del 2% sull’imposta di registro e di € 50 x 2 per quanto riguarda le imposte ipocatastali, oppure del 4% IVA e di € 200 x 2 delle imposte catastali.

CONDIZIONI

Facendo quindi riferimento alle condizioni sopracitate, è necessario che l’immobile in questione non risulti “immobile di lusso” e che sussistano una serie di specifiche condizioni. Nel primo caso l’immobile deve appartenere a una categoria catastale diversa da A/1, A/8 e A/9; considerando invece il secondo caso, l’immobile deve quindi essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente stabilisca la residenza entro 18 mesi dall’acquisto, il soggetto interessato non deve inoltre essere proprietario di altra abitazione nel territorio del Comune in cui è ubicato l’immobile da acquistare.
Inoltre, l’acquirente deve dichiarare di non essere titolare, neppure per quote, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra abitazione acquistata con le agevolazioni in questione, tale condizione risulta estesa immobili su tutto il territorio nazionale.

NOVITA’ FINANZIARIA 2016

Come citato in precedenza, con la Finanziaria 2016 sono state introdotte alcune novità: fino al 31.12.2015 per poter usufruire dei benefici connessi all’acquisto della “prima casa” era necessario cedere la “vecchia prima casa” al fine di rispettare le condizioni precedentemente citate.
A decorrere dal 1.1.2016, le condizioni devono essere soddisfatte senza fare riferimento alla prima casa che si intende sostituire con la nuova, è possibile richiedere l’imposta di registro agevolata del 2% per l’acquisto di una nuova abitazione anche quando quella precedente non sia ancora stata venduta, a condizione che questa sia ceduta entro 1 anno dal nuovo acquisto.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che l’acquisto del nuovo immobile in regime agevolato può essere effettuato anche a titolo gratuito; nell’atto di donazione / dichiarazione di successione con cui si acquisisce un nuovo immobile, dovrà risultare l’impegno a trasferire entro 1 anno l’immobile preposseduto.
In caso di mancata cessione entro 1 anno della “vecchia prima casa”, è prevista la decadenza dei benefici specifici con la conseguente applicazione delle imposte in misura ordinaria nonché della sanzione del 30% delle stesse.

Lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti è a disposizione dei propri clienti o comunque per tutti i lettori del nostro Blog per qualsiasi dubbio in materia di riacquisto prima casa. Per qualunque necessità non esitare a contattarci e a fissare un appuntamento presso i nostri uffici.

 

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