Regime fiscale agevolato: scopri come funziona

regime fiscale agevolato

Il nuovo regime fiscale agevolato è stato introdotto nel 2015 con la legge di stabilità ed è possibile accedervi in questo momento.
Si tratta di un regime che ha perfezionato il precedente per accedere al quale erano previsti requisiti più stringenti come il limite massimo di età o una durata massima entro la quale sarebbe stato necessario cambiare regime.
L’attuale regime fiscale agevolato è accessibile a tutti i piccoli operatori economici senza limiti di età e di tempo.
É tipicamente scelto dai professionisti che operano in maniera individuale e consente di accedere ad ad un regime fiscale semplificato e soprattutto più conveniente rispetto alla normale partita IVA.

REQUISITI DI ACCESSO E CAUSE DI ESCLUSIONE AL REGIME FISCALE AGEVOLATO

L’accesso al regime fiscale agevolato è consentito per coloro che intendono iniziare o hanno già avviato un’attività di impresa, arte o professione e che abbiano i seguenti tre requisiti:

1 – Nell’anno precedente abbiano percepito ricavi inferiori a determinati limiti;

2 – Nell’anno precedente abbiano erogato compensi ai collaboratori o ai dipendenti per un importo complessivo inferiore ai 5mila euro.

3 – Nell’anno precedente abbiano sostenuto spese per strumentazioni e attrezzature per in importo inferiore ai 20mila euro.

Sono invece esclusi dall’accesso al regime fiscale agevolato:

1 – coloro che già usufruiscono di regimi speciali IVA o di altri regimi forfetari ai fini della determinazione del reddito;

2 – i cittadini stranieri che non sono europei e non risiedono in uno stato con cui è in vigore l’Accordo sullo Spazio economico europeo;

3 – coloro che si occupano principalmente di mercato immobiliare e terriero o di cessioni intracomunitare riguardanti mezzi di trasporto;

4 – coloro che fanno parte di società a responsabilità limitata, o di associazioni professionali o di società di persone.

5 – Coloro che nell’anno precedente hanno maturato un reddito da lavoro dipendente ancora in svolgimento superiore ai 30 mila euro.

Il possesso dei requisiti elencati è fondamentale per accedere e permanere nel regime fiscale agevolato. La mancanza di uno solo dei requisiti o della presenza di una delle cause di esclusione comporta, per l’anno successivo, l’uscita dal regime fiscale agevolato.

VANTAGGI E LIMITI DEL REGIME FISCALE AGEVOLATO

Il principale vantaggio di questo regime è senza dubbio di natura fiscale. Il provvedimento nasce infatti per dare nuovo impulso all’economia favorendo lo spirito d’iniziativa imprenditoriale di quanti scelgono di avviare una nuova attività. A questo scopo i redditi derivanti dall’attività non sono soggetti alla tradizionale IVA e alle altre imposte, ma ad un’imposta sostitutiva.Tale imposta per i primi 5 anni di impresa è pari al 5% e per gli anni successivi sale al 15%. L’imposta assorbe inoltre le tassazioni sui redditi, le addizionali comunali e le addizionali regionali.

Non deve essere effettuata la ritenuta alla fonte per i collaboratori e coloro che sono nel regime non sono soggetti alle ritenute. Oltre alla convenienza economica il regime fiscale agevolato si rivela più comodo nella gestione degli adempimenti burocratici. Ai fini dell’IVA si è tenuti alla conservazione delle bollette doganali e alla numerazione delle fatture ricevute, si devono documentare i corrispettivi e si devono indicare l’aliquota e la relativa imposta nelle fatture per quelle operazioni di cui si è debitori di imposta. Si è invece sollevati dall’obbligo di effettuare la comunicazione annuale Iva e di presentare la relativa dichiarazione.

Non si è sottoposti all’obbligo di tenuta delle scritture contabili e all’obbligo di registrazione. Non si deve detrarre l’IVA sugli acquisti, non si partecipa al cosiddetto spesometro, che obbliga a a comunicare al fisco le operazioni rilevanti ai fini IVA e infine non si devono dare comunicazioni per operazioni verso clienti e fornitori attivi nei paesi in black list. Il limite di questo regime è l’esclusione al superamento delle soglie di reddito previste che comporta una fiscalità meno conveniente e talvolta genera il paradosso per il quale alcuni professionisti preferiscono guadagnare meno per avere una minore pressione fiscale piuttosto che incassare di più e dover subire gli oneri conseguenti.

QUANDO CONVIENE ACCEDERE AL NUOVO REGIME FISCALE AGEVOLATO

Il regime fiscale agevolato conviene a tutti coloro che presentino i requisiti necessari ad accedervi. La tassazione è infatti conveniente e la gestione semplificata rispetto ad altri regimi. Conviene a quei professionisti che sono già in attività, ma il cui reddito si mantiene al di sotto di certi limiti ed è molto conveniente per chi ha intenzione di avviare un’attività e ha bisogno di contenere le spese.

L’apertura di una partita IVA comporta infatti dei costi fissi notevoli che possono stroncare l’attività sul nascere. L’accesso al regime agevolato è comunque un passo importante che comporta piccole spese iniziali e qualche spesa di gestione che conviene sostenere solo se si pensa che la propria attività imprenditoriale abbia concrete possibilità di decollare.

COME ACCEDERE AL NUOVO REGIME AGEVOLATO

Come avviene per ogni iter burocratico anche quando la procedura appare semplice l’insidia può nascondersi dietro l’angolo. La presenza di cavilli che possono far venire meno uno o più dei requisiti di accesso, i continui cambi normativi e una macchina amministrativa non sempre al top dell’efficienza possono rappresentare un ostacolo per ogni imprenditore che decide di iscriversi a questo regime fiscale.

Prima di procedere è necessario quindi affidarsi ad un commercialista professionista che sarà in grado di verificare il possesso dei requisiti di accesso al regime fiscale agevolato e a cui affidare la gestione dell’iter per l’iscrizione. Un commercialista professionista dovrà inoltre fornire indicazioni su come redigere le fatture e come gestire la documentazione. Ultimo, ma assolutamente non ultimo, dovrà informare tempestivamente su quegli aggiornamenti normativi che possono in qualche modo avere un impatto sulla gestione burocratica e fiscale dell’attività.

 

  Comments: None

Commenta ora

Confermo di acconsentire al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03 e dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 e di aver preso preso visione dell'informativa privacy.