Nuovi lavori emergenti: scopri quali sono

nuovi lavori emergenti

In tempi di crisi, è decisamente molto altro il numero dei disoccupati e degli inoccupati alla ricerca dei cosiddetti nuovi lavori emergenti. Il lavoro a tempo indeterminato è ormai una chimera e, per tale ragione, sono in molti a decidere di optare per le attività in proprio anche se, alle volte, si tratta di decisioni azzardate che potrebbero rivelarsi non del tutto corrette soprattutto se osservate nel lungo periodo.

In tale ambito, però, è interessante precisare che sul mercato le alternative sono decisamente moltissime e che, dunque, è bene che tutti coloro che hanno intenzione di cogliere al volo una di queste occasioni si diano da fare. Vediamo, quindi, di scendere più nel dettaglio e di scoprire quali sono i nuovi lavori emergenti e come riuscire ad inserirsi nei vari settori nella maniera migliore al fine di ottenere guadagni sicuri in tempi rapidi oltre che una stabilità duratura.

NUOVI LAVORI EMERGENTI: ECCO COME SFRUTTARE AL MASSIMO IL WEB

Come è facile intuire, quando si parla di nuovi lavori emergenti non si può affatto non fare riferimento al web. Proprio il web, infatti, a letteralmente rivoluzionato il modo di lavorare, consentendo anche ai più giovani di avere un reddito, seppur non troppo alto, semplicemente con una pagina Facebook e un blog amatoriale. Attenzione, però, non tutto quello che luccica è oro.

Alle volte, infatti, il facile guadagno deve essere guardato con non poco scetticismo. Ma veniamo al punto. Com’è noto, il web ha necessità di contenuti sempre freschi e, per tale ragione, servono vere e proprie squadre di copywriter pronti a redigere contenuti di vario genere in maniera rapida. In tale ambito, bisogna tenere conto del fatto che tutti i contenuti devono essere di altissima qualità e che, pertanto, pensare di improvvisarsi copywriter è del tutto impossibile.

Per approcciarsi a tale settore, al contrario, è fondamentale avere alle spalle un minimo di esperienza o, comunque, un background tale da agevolare un percorso di apprendimento. Non solo contenuti, però. Sono sempre di più, infatti, le aziende che decidono di fare pubblicità utilizzando i social network. Nella maggior parte dei casi, il primo tentativo che viene messo in campo è il cosiddetto fai-da-te.

Ciò avviene in misura maggiore con le piccole e medie imprese. Questo approccio decisamente non professionale, però, non genera alcun tipo di risultato. Addirittura, in alcuni casi può rivelarsi perfino controproducente. Cosa fare, allora? La cosa migliore è quella di rivolgersi ad un social media manager. Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una professione emergente che sta letteralmente spopolando in ogni ambito e che offre la possibilità agli esperti del settore di farsi un nome e costruirsi una carriera.

Come per i copywriter, l’improvvisazione è il peggior nemico. Per questo motivo, tutti coloro che hanno l’ambizione di diventare un social media manager devono entrare nell’ordine di idee che è necessario un percorso formativo non indifferente e che bisogna assolutamente garantire ai propri clienti un servizio qualitativamente elevato. Tra i nuovi lavori emergenti, poi, non possiamo non citare i blogger.

Ebbene sì, quello del blogger è un lavoro a tutti gli effetti. I guadagni vengono generati dalle pubblicità che, a loro volta, sono garantite dal traffico del sito in questione. Tutto dipende dai contenuti che si pubblicano e dalla rete ti contatti social che si hanno. In ogni caso, è bene ricordare che con un lavoro costante si ha la possibilità di ottenere un discreto ritorno economico.

NON SOLO WEB: I MESTIERI DEL MOMENTO

Quando si parla di nuovi lavori emergenti non si può fare riferimento solo ed esclusivamente al mondo del web. Pur essendo vero che le opportunità sono numerosissime, è altrettanto vero che anche nel mondo reale non mancano occasioni per poter lavorare e guadagnare. Per fare una riflessione più approfondita in tale direzione, bisogna ragionare tenendo conto delle cosiddette nicchie di mercato.

Il vegan, ad esempio, ha tutte le carte in regola per essere considerato un settore emergente oltre che molto promettente. Il numero dei vegani nel nostro paese è in crescita e una simile domanda ha estrema necessità di un’offerta equiparabile. Aprire un negozio interamente vegan, dunque, potrebbe rivelarsi una scelta corretta, soprattutto se si dovesse decidere di non vendere solo ed esclusivamente alimenti.

Quella vegan, infatti, è una vera e propria filosofia e, per questo motivo, chi ha intenzione di inserirsi in questo settore, lo deve fare con la consapevolezza che dovrà consentire a tutti i clienti o potenziali tali di fruire di un servizio completo. Un’idea originale da prendere in seria considerazione potrebbe essere quella di vendere anche prodotti per la cosmesi o detergenti per la casa e per il corpo rigorosamente vegan.

Insomma, con il vegan non c’è altro da fare che dare libero sfogo alla propria fantasia. Un aspetto assolutamente da non trascurare riguarda il fatto che tra i nuovi lavori emergenti c’è anche una serie di mestieri del passato che stanno tornando prepotentemente all’attacco. I falegnami, ad esempio, sono ancora una volta richiestissimi.

Se fino a non molto tempo fa si puntava molto più all’usa e getta, oggi, sia per una sensibilità più alta nei confronti delle tematiche ambientali che a causa di risorse economiche sempre minori, si tende a restaurare o, comunque, a creare mobili e oggetti d’arredamento riutilizzando il vecchio. Per questo motivo, i giovani si stanno sempre di più riavvicinando ad un settore particolarmente affascinante che da sempre ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per l’economia italiana.

In generale, comunque, sono in crescita gli artigiani in ogni genere di settore, a dimostrazione del fatto che l’iniziativa privata si sta nuovamente facendo largo. Volendo, si potrebbe anche dare forma ad una sinergia costante tra le nuove tecnologie e i vecchi mestieri. Idraulici, elettricisti, falegnami, muratori e imbianchini al giorno d’oggi hanno la possibilità di mettersi sul mercato grazie anche ad una semplicissima app che tiene conto della loro geolocalizzazione e li mette in contatto con possibili committenti.

Ciò, senza alcun dubbio, agevola in maniera importante lo scambio tra la domanda e l’offerta ed è a tutti gli effetti un catalizzatore notevole. In pratica, il web si sta mettendo al servizio degli artigiani in modo tale da mettere in rete sia in senso reale che figurato le loro competenze e la loro disponibilità.

Le prospettive in tal senso sono ancora moltissime e, quindi, non resta altro da fare che attendere e cercare di capire quali saranno i prossimi sviluppi in fatto di nuove tecnologie e vecchi mestieri. Di sicuro, le sorprese non mancheranno affatto.

BUROCRAZIA E ADEMPIMENTI: COME METTERSI IN PROPRIO

A meno che non si abbia intenzione di optare per un lavoro dipendente, prima di avviare la propria attività è necessario mettersi in regola e seguire in maniera a dir poco scrupolosa tutte le fasi necessarie per poter partire con il piede giusto. Chi vuole mettersi in proprio in prima battuta dovrà procedere con l’apertura della partita Iva.

Per fare ciò, dovrà o recarsi presso il più vicino sportello dell’Agenzia delle entrate o dal proprio commercialista di fiducia. In entrambi i casi, si tratta di un passaggio decisamente molto rapido oltre che gratuito. Dopo aver fatto ciò, si dovrà, poi, procedere alla regolarizzazione della propria posizione nei confronti, ad esempio, di Inps e Inail.

Nell’eventualità in cui, poi, si decidesse di aprire un punto vendita si dovrà anche dare comunicazione dell’inizio della propria attività. In riferimento a tutti questi adempimenti, si consiglia sempre di avvalersi del consiglio e dell’aiuto di un esperto in materia. Solo se affiancati da un professionista si avrà la possibilità di partire con tutte le carte in regola senza dover fare i conti con spiacevoli incidenti di percorso che potrebbero inficiare in maniera alle volte anche serie il futuro dell’attività.

A questo punto, non resta altro da fare che scegliere il proprio settore di riferimento e mettersi all’opera, tenendo conto che, dipendentemente dall’ambito al quale si è deciso di approcciarsi, ci sarà da sostenere un investimento più o meno ingente sia in termini strettamente economici che per quanto riguarda il tempo e le energie che, però, già nel medio periodo potrebbe essere ben ripagato. E se la fortuna aiuta gli audaci, questo è il momento perfetto per mettersi in gioco e rischiare.

 

 

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