
NEGOZI IN FRANCHISING DA APRIRE: QUALCHE SUGGERIMENTO
Il franchising si sta affermando come valida soluzione contro la crisi e risulta essere una modalità molto apprezzata dagli imprenditori, ma ciò non stupisce perché viene abbattuto il rischio di impresa grazie all’utilizzo di un brand già conosciuto e affermato sul mercato. L’affiliazione è un accordo tra imprenditori il cui oggetto è la distribuzione di beni e servizi attraverso aziende e soprattutto negozi.
A disciplinare l’ambito del franchising è il Decreto Legge numero 114 del 1998 contenente la riforma del commercio e importanti semplificazioni per i negozi in franchising da aprire: qualche suggerimento arriva proprio dall’articolato che agevola gli imprenditori interessati alle affiliazioni, riducendo anche la burocrazia. Il primo passo da compiere, però, è la scelta del marchio più adatto alle proprie esigenze. Non si tratta solamente di verificare la notorietà del brand, ma di analizzare il contratto proposto al fine di conoscere le condizioni. Infatti il rapporto tra franchisor (chi cede i diritti di utilizzo del proprio marchio) e il franchisee (chi acquisisce il diritto di utilizzo del brand con l’affiliazione) prevede alcune regole, a partire dal pagamento di un canone periodico e del l’obbligo di acquistare i prodotti e servizi da vendere esclusivamente dal fornitori indicato.
Per esaminare l’accordo può risultare utile rivolgersi a un commercialista che mette a disposizione la propria conoscenza delle leggi e dei contratti per suggerire la strada migliore e le eventuali criticità dell’articolato proposto. All’interno del documento si trovano diritti e doveri:
– gli elementi contrattuali devono necessariamente riportare l’ammontare dell’investimento richiesto, le royalties da pagare con la vendita dei prodotti o servizi, la zona in cui si opera, il know how, il manuale operativo fornito dal franchisor, la durata contrattuale e le modalità di recesso con le relative implicazioni;
– il contratto include inoltre gli obblighi da parte del franchisor che riguardano la documentazione e le informazioni da fornire, a partire dalla copia del contratto per arrivare agli atti che certificano la ragione sociale e il capitale sociale versato dall’azienda, passando per i marchi da adoperare e informazioni sull’attività da svolgere e sulle condizioni contrattuali.
I NEGOZI IN FRANCHISING DA APRIRE: QUALCHE SUGGERIMENTO SULLA SCELTA
Decidere di aprire un’attività in franchising è una buona idea e può portare un reddito interessante con un investimento iniziale e senza particolari rischi, bisogna però conoscere il mercato e selezionare al meglio il tipo di prodotto o servizio da commercializzare e il brand da rappresentare. Per chi è più adatto il franchising? Per saperlo bisogna semplicemente considerare questi fattori tipici dell’affiliazione:
– avere un’idea imprenditoriale già sperimentata con successo;
– ottenere un’assistenza con continuità temporale;
– iniziare a guadagnare fin dall’inizio adoperando un manuale operativo pronto per essere seguito e applicato;
– sostenere un investimento certo e mirato, senza perdite di denaro e tempo;
– sapersi mettere in gioco credendo in ciò che si fa.
Il settore del franchising è in continua crescita, ma in particolare sono i brand relativi all’abbigliamento, alla ristorazione e ai servizi a registrare le migliori performance sul mercato. Un marchio affermato aiuta il franchisee a vendere e acquisire clienti, sfruttando la conoscenza dei prodotti da parte degli acquirenti e la pubblicità realizzata dal franchisor. Ci sono molte idee per negozi in franchising da aprire: qualche suggerimento giunge proprio dagli studi di settore che analizzano i consumi e le esigenze dei consumatori.
Il 2017 ha portato alcune novità tra le affiliazioni, affermando alcuni settori particolari che costituiscono le idee migliori per raggiungere con maggiore semplicità buoni risultati in termini di diffusione e di guadagno. Sono frutto della continua ricerca sul mercato e dei dati registrati sui bisogni dei consumatori e delle imprese, considerando anche gli enti pubblici. Infatti in alcuni comparti c’è spazio per alcuni servizi specifici in grado di risolvere dei problemi. Un esempio su tutti lo fornisce il settore del riciclo dei rifiuti, un tema molto attuale e un ambito in cui servono sempre soluzioni innovative. Il franchising è capace di rispondere anche a questo tipo di esigenza. Se si vuole operare in un contesto diverso dal l’abbigliamento alla ristorazione, allora basta seguire le nuove proposte.
IL FRANCHISING DEI RIFIUTI
Tra le idee originali del 2017, dalle grandi potenzialità, spicca il franchising rifiuti, un business dedicato al riutilizzo dei materiali di scarto e a far guadagnare chi opera in questo ambito. Ci sono aziende che mettono a disposizione portali su cui far iscrivere utenti e imprese per far incontrare domanda e offerta in relazione allo smaltimento dei rifiuti. In questo caso l’affiliato si deve occupato di cercare iscritti, di assisterli nelle procedure di adesione e nel monitorare le loro attività, così che le pagine con richieste e offerte siano sempre aggiornate e ricche di proposte.
Un’altra proposta interessante riguarda l’economia circolare, cioè quella composta dal riutilizzo delle materie prime destinate agli usi civili e industriali che non si trasformano in rifiuti. In questo ambito il franchisor offre servizi web per far incontrare domanda e offerta, differenziando le aziende dai privati. I materiali vengono classificati tra riutilizzabili e destinati allo smaltimento e vengono venduti, anche attraverso aste. Si tratta di una borsa con prezzi variabili per vendere e comprare in base alle disponibilità di materiale.
L’affiliato cura i rapporti con fornitori e compratori del territorio, fornendo un servizio di raccolta del materiale per i privati. Se si vuole, invece, contribuire in maniera più completa allo smaltimento e al riciclo dei rifiuti si può fare riferimento ai franchisor che propongono macchinari in grado di raccogliere il materiale in modo separato per destinarlo alle discariche o alle fabbriche che necessitano di materie prime provenienti dalla plastica e dagli imballaggi. L’affiliato deve contribuire alla diffusione delle macchine in cui il consumatore introducendo i rifiuti, organici compresi, per avere in cambio buoni spesa e buoni sconto delle attività commerciali convenzionate. L’affiliato ha quindi il compito di individuare esercenti disponibili alle convenzioni per fornire alla clientela buoni da spendere all’interno del negozio. I negozi in franchising da aprire permettono di avere ottimi risultati operando in favore dello sviluppo sostenibile, proponendo il riutilizzo delle materie prime per generare nuovi prodotti.
RIPETIZIONI E SERVIZI TRA GLI AMBITI DI SUCCESSO NEL 2017
Tra i negozi in franchising da aprire ci sono i centri studi, si tratta di attività incentrate sul supporto agli studenti. I bambini e ragazzi che hanno difficoltà con alcune materie necessitano di lezioni private per riuscire a comprendere meglio quanto studiato e raggiungere un buon livello di conoscenza per superare le verifiche scolastiche. Il mestiere è decisamente tradizionale, ma l’innovazione è rappresentata dall’unione dei servizi in un unico centro.
I brand nazionali offrono un bagaglio di esperienza nel settore e l’affiliato si occupa di trovare docenti disponibili e clienti. Il vantaggio per la famiglia è di poter trovare la risposta alle esigenze con facilità e tutto concentrato in un unico posto, per gli insegnanti c’è uno spazio equipaggiato a disposizione e studenti già individuati, con un’assistenza per la produzione di materiale, l’organizzazione dell’agenda così da velocizzare il lavoro. I servizi sono un altro ambito molto importante per il settore, sia quelli destinati ai privati sia quelli rivolti al mondo delle imprese.
Ci sono opportunità che prevedono investimenti minimi e il solo uso del web, senza la necessità di aprire un ufficio o un negozio, mentre altre richiedono uno spazio per ricevere il pubblico. Per i privati sono a disposizione una vasta gamma di supporti, a partire dalla piattaforma dedicate alle prenotazioni last minute dei ristoranti oppure all’assistenza rivolta alle famiglie, come ad esempio la formazione e l’invio di badanti per aiutare gli anziani a casa oppure i malati ricoverati in ospedale che necessitano di assistenza continua.
Per le aziende ci sono franchising che offrono consulenza fiscale e consulenza bancaria, individuando le soluzioni migliori per l’impresa, sia per l’apertura del conto corrente con l’operatività desiderata sia per usufruire di prestiti con condizioni convenienti. Ci sono poi i servizi postali di recapito, per fornire a privati e aziende un servizio su misura, garantendo una rapida e precisa consegna dei plichi e delle lettere a destinazione. Nell’ambito della ristorazione ci sono franchising che offrono l’opportunità di interagire con i clienti gestendo gli ordini di pasti da recapitare a domicilio. Anche in questo caso servono accordi con gli esercenti del settore per soddisfare le istanze degli acquirenti, gestendo i contatti online.