
Malta paradiso fiscale per pensionati: i vantaggi fiscali!
Malta paradiso fiscale pensionati: La Repubblica di Malta negli ultimi anni, sta vivendo un periodo di grande crescita economica.
Malta è un paradiso fiscale, dove, grazie al suo particolare sistema fiscale volto ad attrarre capitali esteri, sempre più pensionati, valutano di trasferirsi.
Il governo Maltese ha quindi pensato ad un particolare programma pensionistico volto proprio ad attrarre cittadini di stati esteri garantendo una tassazione particolarmente favorevole sui redditi introdotti nello Stato.
Malta paradiso fiscale per pensionati: Il Malta Retirement Programme
Ma perchè trasferirsi a Malta per i pensionati è un vantaggio?
Il governo ha introdotto il Malta Retirement Programme, che prevede una tassazione fissa pari al 15% dei redditi di fonte estera.
Si tratta di uno status fiscale destinato proprio ai beneficiari di redditi da pensione estera con l’obbiettivo di incentivare l’arrivo sull’Isola di soggetti con altre fonti di reddito regolare, infatti tutti gli altri redditi prodotti sull’Isola saranno soggetti ad un’aliquota del 35%.
Requisiti di accesso
Per poter beneficiare di questo schema di tassazione è necessario possedere tutti i seguenti requisiti:
- Essere in possesso di un regolare documento di viaggio;
- Non essere di nazionalità Maltese;
- Non avere un impiego (fatta eccezione per eventuali ruoli non esecutivi in società non costituite a Malta).
- Essere in grado di comunicare fluentemente in una delle lingue ufficiali di Malta (tra le quali l’inglese);
- Non essere beneficiario di agevolazioni fiscali previste da altri programmi Maltesi;
- Essere cittadino UE, della Svizzera, dell’Islanda o della Norvegia;
- Percepire a Malta una pensione pari o superiore ad almeno il 75% del reddito imponibile complessivo;
- Non essere domiciliati e non aver intenzione di trasferire sull’Isola il domicilio per i successivi 5 anni;
- Avere acquistato un immobile di valore pari o superiore ai 275.000 € a Malta oppure 250.000 € a Gozo;
- Aver sottoscritto un contratto di locazione non inferiore ai 12 mesi il cui canone di locazione è pari ad almeno 9.600 € annui se situato a Malta o 8.750 € se invece è situato a Gozo;
- L’imposta minima annua da versare sui redditi in oggetto deve essere pari o superiore ai 7.500 € annui;
- Procedere alla stipula di un’assicurazione sanitaria sia per se stessi che per le eventuali persone a proprio carico;
- Rispettare i requisiti di idoneità e correttezza, ciò implica in aggiunta la produzione di apposito certificato rilasciato non più di sei mesi prima della presentazione della domanda con il quale si conferma di non essere soggetto a procedimenti penali o civili in corso.
Tali requisiti devono essere certificati mediante apposita documentazione, ma soprattutto devono essere soddisfatti su base annua, ciò significa che il loro mantenimento nel tempo (proprietà immobiliare, assicurazione sanitaria, redditi, etc.) è essenziale per il mantenimento dello speciale status fiscale di cui si gode.
Detto ciò, una volta trasferiti sull’Isola sarà necessario presentare apposita domanda di accesso al programma MRP tramite un mandatario autorizzato e registrato e versare una tassa governativa pari a 2.500 €.
Malta paradiso fiscale per pensionati: IVA
Essendo stato membro dell’Unione Europea, anche Malta applica l’Iva, l’imposta sul valore aggiunto sui consumi:
- 18% invece del nostro attuale 22%
- 5% per beni di prima necessità quali medicinali, servizi di assistenza ad anziani e malati e somministrazione di energia elettrica
- 0% per i generi alimentari di prima necessità
Come in Italia, per stimolare il turismo dell’Isola, è stata prevista un’aliquota ridotta del 7% sui servizi di natura alberghiera e questo potrebbe essere un buon motivo per approfittarne ed iniziare ad effettuare un sopralluogo per valutare il proprio trasferimento a Malta!
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