Le migliori attività da aprire: scopri quali sono

le migliori attività da aprire

A causa della crisi economica, sono sempre di più coloro che decidono di mettersi in proprio nella speranza di potersi assicurare uno stipendio sicuro. Chiunque abbia intenzione di intraprendere un simile percorso, però, dovrà prima interrogarsi in merito alle migliori attività da aprire. Ovviamente, chi vuole mettersi in proprio deve, per prima cosa, chiedersi quali sono le proprie attitudini.

Al netto di ciò, è allo stesso modo molto importante capire quali sono i settori più promettenti del momento. Quando si decide di aprire un’attività, infatti, bisogna tenere conto del fatto che si dovrà sostenere un investimento e che, dunque, è necessario riuscire a comprendere quando si riuscirà a rientrare delle spese sostenute.

A riguardo, è fondamentale sapere che ci sono attività che necessitano di investimenti notevoli ed altre che, invece, possono essere avviate anche pressoché a costo zero. Indipendentemente da ciò, quando si decide di mettere su un’attività in proprio bisogna fare un’analisi di mercato accurata in modo tale da non sbagliare e da essere certi di poter far fruttare il proprio investimento.

Al momento, sono numerose le attività da prendere in considerazione si si ha intenzione di investire tempo e denaro. Vediamo, quindi, di scendere più nel dettaglio e di scoprire quali sono quelle più redditizie sia nell’immediato che nel prossimo futuro.

LE MIGLIORI ATTIVITÀ DA APRIRE: ECCO I SETTORI PIÙ PROMETTENTI

Senza alcun dubbio, ad aver letteralmente rivoluzionato il nostro modo di vivere è stato internet. Proprio la rete è riuscita a rendere il nostro vivere quotidiano iper-connesso e ormai dipendente da click, acquisti virtuali e consulenze on line. Come è facile immaginare, quindi, aprire un’attività on line potrebbe rivelarsi a dir poco redditizio. Ciò vale sia nel caso in cui si dovesse optare per un e-commerce puro che per uno store fisico che, però, ha deciso di vendere i propri prodotti o offrire i propri servizi anche on line.

Chi decide di approcciarsi con il mondo dell’on line non deve fare altro che individuare un settore di interesse e cercare di lavorare molto sulla comunicazione. Sia che si abbia intenzione di vendere prodotti di vario genere, dai cosmetici agli alimentari passando per gli accessori ed i capi di abbigliamento, la cosa più importante da fare è quella di costruirsi un’immagine pubblica, in modo tale da consentire ai potenziali clienti di trovare con facilità l’attività in questione.

Attenzione, però: nonostante l’avvento degli e-commerce, è interessante tenere conto del fatto che anche i negozi tradizionali, soprattutto se settoriali, possono risultare potenzialmente molto vantaggiosi. Le piccole botteghe di paese, ad esempio, stanno tornando di moda. Seppure in netta controtendenza rispetto all’avanzare delle grandi catene, i negozi di frutta e verdura piuttosto che quelli di artigianato sembrano rappresentare di nuovo un punto di riferimento per tutti coloro che intendono mettersi in proprio.

Parlando più in generale delle migliori attività che si possono aprire non si può sottovalutare neanche quello delle consulenze. Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una vasta gamma di figure professionali pronte a fornire consulenze più o meno specifiche in merito a vari argomenti. Si può, ad esempio, diventare social media manager e seguire privati ed aziende nella loro avventura social o si può svolgere il mestiere di consulente ambientale piuttosto che di consulente d’immagine o consulente legale.

Il segreto, in buona sostanza, sta nel mettere al servizio degli altri le proprie capacità al fine di andare incontro alle loro specifiche esigenze. In merito alla figura del consulente, è necessario precisare che si tratta di un’attività quasi del tutto a costo zero che non comporta altro se non l’investimento sulla propria persona. Ciò significa che vale sempre la pena pensare di intraprendere un simile percorso. Tra i settori più promettenti c’è anche quello del food.

Nell’ultimo periodo, sta andando molto di moda lo street food. Basti pensare, ad esempio, al fatto che nel cuore di Roma è possibile trovare piccoli locali o veri e propri truck in cui prendere il cibo e gustarselo passeggiando tra le vide della città. Un’attività del genere non richiede nulla di più se non una forte passione nei confronti della cucina ed una predisposizione alle relazioni con il pubblico. Per diventare ristoratori da strada non bisogna essere degli chef stellati.

L’importante è riuscire ad andare incontro alle esigenze dei propri clienti in maniera sempre originale. Alle volte, la cosa migliore è quella di dare forma a veri e propri eventi in cui gli ospiti avranno la possibilità di vivere da vicino il mondo della ristorazione e di guardarlo con occhi nuovi. Per mettere in pratica una simile idea non serve un ingente investimento, soprattutto nel caso in cui si dovesse optare per un truck o per il classico ape car.

In buona sostanza, l’unica cosa da fare è lasciare libero sfogo sia alla propria fantasia che alla passione per il cibo. Dopo aver fatto ciò, riuscire a fare affari d’oro sarà un vero e proprio gioco da ragazzi.

FRANCHISING: LA NUOVA FRONTIERA DELLE ATTIVITÀ IN PROPRIO

Il franchising alletta moltissimo tutti coloro che intendono aprire un’attività. Senza alcun dubbio, si tratta di un’alternativa molto interessante che, però, deve essere presa in considerazione solo a seguito di un’accurata analisi. Quando si ha a che fare con il franchising, infatti, si deve tenere conto del fatto che gli introiti devono essere divisi, appunto, con il franchisor a fronte di un aiuto costante e della divisione delle responsabilità oltre che dei ruoli.

Di sicuro, quando si decide di prendere in considerazione l’idea di un franchising si è consapevoli del fatto che si andrà a fare i conti con un investimento ridotto se paragonato a quello da sostenere nel caso in cui si dovesse decidere di fare tutto da soli. Il franchisor, poi, metterà a disposizione del futuro titolare tutta una serie di informazioni che gli serviranno per poter svolgere al meglio il proprio ruolo.

Ciò vuol dire che, anche nel caso in cui non si fosse in possesso di tutte le competenze necessarie per svolgere un determinato mestiere, lo si potrebbe comunque fare grazie all’assistenza costante del franchisor. Un aspetto da non sottovalutare riguarda il fatto che quando si decide di sottoscrivere un simile contratto ci si impegna a rimanere vincolati per un determinato periodo di tempo.

Ciò vuol dire che, anche nel caso in cui si dovesse preferire mettersi in proprio e svincolarsi dal franchisor, non lo si potrebbe fare, se non al termine del tempo stabilito. Come è facile intuire, il franchising ha pro e contro che devono essere valutati in maniera approfondita in modo tale da non sbagliare.

COME INDIVIDUARE LE MIGLIORI ATTIVITÀ DA APRIRE

Una cosa è certa: quando si decide di aprire un’attività in proprio ci si deve rivolgere ad un esperto del settore al fine di non sbagliare e di assicurarsi che ogni genere di pratica venga effettuata nel modo giusto e, soprattutto, secondo la legge. Solo in questo modo, infatti, si avrà la possibilità di non sbagliare. L’iter per aprire un’attività non è affatto complesso ma, in ogni caso, è bene che un commercialista lo segua passo dopo passo.

Gli errori e gli inciampi di natura burocratica sono sempre dietro l’angolo e, alle volte, potrebbero costare anche molto cari. Per questo motivo, la cosa migliore da fare è quella di informarsi in maniera approfondita e confrontarsi con un esperto del settore. Tra l’altro, un commercialista avrà anche la possibilità di suggerire se è meglio optare per un franchising o se, invece, è il caso di mettersi in proprio senza appoggiarsi ad un franchisor.

A questo punto, dunque, non resta altro da fare che scegliere il proprio settore di riferimento e confrontarsi con il proprio commercialista al quale affidare sia il compito dell’avvio dell’attività che la fase relativa alla gestione. Un’attività per essere gestita al meglio deve avere sempre i conti in ordine e sono un professionista può garantire che tutto vada per il verso giusto. Gli spunti, le idee e i consigli forniti sono moltissimi.

A questo punto, chi ha davvero chiuso nel proprio cassetto il sogno di aprire un’attività non deve fare altro che concretizzarlo, dando gambe a quelle che, per il momento sono solo idee ma che ben presto potrebbero trasformarsi in realtà in grado di cambiare le sorti della vita del titolare.

 

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