L’Influencer Paga Le Tasse: vediamolo!

L'Influencer Paga Le Tasse

L’INFLUENCER PAGA LE TASSE: QUANDO BISOGNA APRIRE LA PARTITA IVA? QUANTE TASSE SI DEVONO PAGARE?

L’Influencer paga le Tasse: L’innovazione tecnologica, caratterizzata da un grande sviluppo digitale, ha portato a contesti lavorativi differenti rispetto al passato. In particolare, abbiamo assistito ad un forte cambiamento sul modo di fare pubblicità e comunicazione. Difatti, gran parte delle strategie di marketing vedono sempre di più la figura dell’Influencer, impegnato a promuovere e sponsorizzare prodotti e servizi attraverso i social network.
L’influencer così riceve un compenso, ma a quali imposte è soggetto?

Il questo articolo andremo a vedere come l’influencer paga le tasse e se è obbligatoria la titolarità di Partita Iva.

In questo articolo analizzeremo:

  • Prestazione occasionale o professionale?
  • Quando è obbligatorio aprire la Partita Iva?
  • Quali sono i Codice Ateco per l’attività di Influencer?

L’INFLUENCER PAGA LE TASSE: PRESTAZIONE OCCASIONALE O PROFESSIONALE?

Quando qualsiasi attività vien svolta in modo professionale, questa può essere esercitata senza partita iva, ma solo se questa sia occasionale e non organizzata.

Diversamente, quando questa attività diventa l’unica o la principale fonte di reddito, l’attività viene considerata abituale e non più occasionale. Di conseguenza, sorge l’obbligo di apertura della partita iva.

L’INFLUENCER PAGA LE TASSE: QUANDO E’ OBBLIGATORIO APRIRE LA PARTITA IVA?

Una volta che l’Influencer appuri l’esigenza di aprire la partita iva per poter svolgere correttamente e professionalmente la sua attività, bisogna poi comprendere a quale Tassazione saranno assoggettati i suoi guadagni. Questi variano in base al regime fiscale scelto per la propria partita iva.

Ci riferiamo al:

  • regime forfettario
  • regime semplificato
  • regime ordinario.

IL REGIME FORFETTARIO

Il regime forfettario, anche detto “regime di vantaggio” è adatto ai neoimprenditori in quanto prevede una gestione contabile semplice, e garantisce il non addebito dell’iva in fattura.

L’Influencer, titolare di partita iva in regime forfettario, vede assoggettare il proprio reddito imponibile ad un’imposta del 15% in via ordinaria o del 5% in caso di “start up”. Qui la base imponibile – o reddito imponibile – viene calcolata a forfeit, ossia determinata da un coefficiente di redditività definito in base al codice ateco dell’attività.

IL REGIME SEMPLIFICATO

Il regime semplificato, a differenza del regime forfettario vede: addebitare l’Iva in fattura, e i costi seguono la semplice equazione “fatturato meno costi”. Questo vuol dire che le tasse vengono pagate sul margine reale.

La Tassazione del regime semplificato è molto più elevata rispetto a quella del regime forfettario poiché si applica l’IRPEF a scaglioni, quindi più elevato sarà il reddito, maggiore saranno le tasse.

IL REGIME ORDINARIO

Il regime ordinario, nonostante implichi il sostenimento di costi di gestione elevati, permette di avere un’ottimizzazione fiscale di non poco conto. Difatti, la possibilità di inserire una serie di costi capaci di abbattere la base imponibile, vede come conseguenza il potenziale assoggettamento del fatturato ad un tax rate vantaggioso.

In termini legali è molto importante considerare che le società di capitali garantiscono una limitata responsabilità patrimoniale e personale dei soci che ne fanno parte: in caso di debiti societari, infatti, i soci ne rispondono limitatamente alle quote ivi possedute.

L’INFLUENCER PAGA LE TASSE: QUALI SONO I CODICE ATECO PER L’ATTIVITA’ DI INFLUENCER?

Ogni attività prevede l’assegnazione di un codice ateco, nel caso specifico dell’Influencer è possibile optare per due codici ateco:

  • 73.11.02, “Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
  • 73.11.01, “Ideazione di campagne pubblicitarie

La scelta dell’uno o dell’altro codice ateco dipende dall’analisi dell’attività e dei servizi che l’Influencer vuole offrire. Se l’attività principale sarà quella di ideare contenuti o post social per campagne pubblicitarie, il codice ateco da utilizzare sarà il 73.11.01. Al contrario, la sola conduzione di campagne pubblicitarie prevede l’utilizzo del codice ateco 73.11.02.

E per quanto riguarda i contributi previdenziali?

L’Influencer, come altri professionisti, non ha una specifica cassa di riferimento o un albo al quale iscriversi. Pertanto, la sua prima cassa previdenziale sarà quella Inps, sezione Gestione Separata, riservata ai liberi professionisti. Tali contributi devono essere pagati in percentuale al fatturato.

Accanto alla Gestione separata Inps, al momento appare ancora in dubbio se gli Influencer siano tenuti anche all’iscrizione presso la cassa di previdenza “ex Enpals” (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo) in quanto, tale nuova professione, non risulta ad oggi presente tra le categorie dei soggetti da assicurare al fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo (cosa prevista, invece, per gli attori, i modelli e così via).

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