Gli atti di accertamento: la notifica tramite PEC

Gli atti di accertamento

GLI ATTI DI ACCERTAMENTO

Gli atti di accertamento a partire dal 1° luglio 2017 potranno essere notificati al contribuente anche tramite PEC.

Con il Decreto Legge n. 193-2016 è stato ampliato l’utilizzo della PEC ai fini della ricezione della generalità degli atti connessi all’attività. Le principali modifiche apportate  riguardano, la notifica degli atti di accertamento e di riscossione, l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata per notificare gli atti riguardanti le operazioni e sanzioni catastali; oltre alla notifica di atti e comunicazioni relative alle accise.

La possibilità di utilizzare la PEC è stata estesa anche all’Agente di riscossione, con la finalità di notificare le cartelle di pagamento e degli atti della procedura di riscossione relativamente ai carichi affidati da tutti gli Enti creditori, anche diversi dall’Agenzia delle Entrate.

La notifica via PEC è quindi in grado di fornire una prova legale dell’avvenuta ricezione del messaggio da parte del destinatario oltre a rendere legale la modalità di ricezione per quanto riguarda gli atti di accertamento.

I SOGGETTI OBBLIGATI AD AVERE LA PEC

Sono obbligati a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata:

  • la Pubblica Amministrazione (Stato, Scuole, Provincie, Regioni, Comuni, Università, IACP, CCIAA…)
  • imprese individuali;
  • le società di persone, società di capitali.

Per quanto riguarda le società di nuova costituzione è necessario avere un indirizzo PEC per poter iscrivere la società al Registro delle Imprese; in assenza di PEC si verifica la sospensione del procedimento d’iscrizione per un massimo di 45 giorni, oltre il quale la domanda si intende non presentata.

Non sono invece soggetti all’obbligo della PEC:

  • persone fisiche (residenti e non residenti iscritti all’AIRE);
  • associazioni;
  • fondazioni;
  • condomini;
  • enti non commerciali.

A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2017

Con l’art. 26 del Decreto Legge 193-2016 DPR 602/73 sono state apportate delle modifiche anche alle disposizioni in materia di notificazione delle cartelle di pagamento, oltre agli atti riguardanti la procedura di riscossione coattiva tramite Ruolo.

A partire dal 1° luglio 2017 l’Ufficio può notificare gli atti di accertamento tramite e di riscossione tramite PEC nei confronti di imprese individuali, società  o professionisti iscritti ad Albi o Elenchi.

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