Conto Corrente Estero non dichiarato: ecco come risolvere con il Fisco!

CONTO CORRENTE ESTERO NON DICHIARATO

Conto Corrente Estero non dichiarato: hai ricevuto una lettera dell’Agenzia delle Entrate? Ecco cosa fare per risolvere la situazione!

Se hai un Conto Corrente all’Estero che non hai dichiarato, potresti ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate in cui ti viene chiesto di sistemare la situazione o segnalare eventuali errori. Ma cosa significa esattamente questa lettera e cosa puoi fare? In questo articolo ti spiegheremo in dettaglio come risolvere la situazione e come evitare che questo accada di nuovo.

 

Lettera Agenzia delle Entrate per Conto Corrente Estero non dichiarato: perchè arriva e cos’è?

In primo luogo, è importante comprendere che l’Agenzia delle Entrate sta cercando di identificare tutti i Conti Correnti Esteri detenuti dai residenti fiscali italiani non indicati in dichiarazione dei redditi nel quadro RW.

Se hai omesso di dichiarare un conto estero, potresti quindi essere soggetto a controlli, sanzioni e multe.

La lettera dell’Agenzia delle Entrate è un avviso di rettifica, che indica che l’Agenzia ha identificato un Conto Corrente Estero non dichiarato e che ti chiede di fornire le informazioni necessarie per rettificare la situazione fiscale. Non si tratta ancora di un avviso di accertamento vero e proprio ma solo di un messaggio collaborativo tra contribuente e Fisco. La lettera ti chiederà di fornire informazioni sul conto corrente, come il nome della banca, il numero del conto e il saldo o segnalare eventuali errori.

L’Agenzia delle entrate invia queste lettere per i conti detenuti all’estero non dichiarati perchè ha accesso alle banche dati e alle informazioni che gli intermediari hanno l’obbligo di inviare al Fisco periodicamente.

Cosa fare quando arriva?

Se ricevi una lettera dell’Agenzia delle Entrate per un Conto Corrente all’Estero non dichiarato, è importante agire rapidamente. La prima cosa da fare è riconoscere l’avviso e rispondere alla richiesta di informazioni. Puoi farlo da solo o con l’aiuto di un commercialista o di un consulente fiscale.

 

Se hai bisogno di una consulenza su questo puoi scriverci alla mail info@studioallievi.com

 

In generale, le opzioni che hai a disposizione sono due:

  1. puoi dichiarare il conto corrente e pagare le eventuali sanzioni tramite il ravvedimento operoso
    oppure
  2. disconoscere l’avviso perchè lo ritieni un errore.

Attenzione: in questo secondo caso il rischio è l’invio di un avviso di accertamento vero e proprio da parte dell’Agenzia delle Entrate con sanzioni più alte. E’ quindi sconsigliato prendere questa strada se hai avuto effettivamente un conto corrente all’estero non dichiarato.

 

Lettera Agenzia delle Entrate per Conto Corrente Estero non dichiarato: come risolvere?

La procedura di ravvedimento operoso consente di regolarizzare la situazione fiscale senza essere soggetti a ulteriori sanzioni. Per poter usufruire di questa procedura, devi presentare una dichiarazione integrativa entro 90 giorni dalla ricezione della lettera dell’Agenzia delle Entrate. In questa dichiarazione devi indicare il conto estero non dichiarato, fornendo tutte le informazioni richieste dall’Agenzia, e pagare le imposte dovute.

Ad esempio, se hai un Conto Corrente Estero con un saldo di 10.000 euro, devi calcolare l’imposta dovuta sulla base delle aliquote previste dalla legge e pagare questa somma alla fine del periodo di ravvedimento operoso.

 

Se hai bisogno di un preventivo per presentare la dichiarazione integrativa puoi scriverci alla mail info@studioallievi.com

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