Come vendere online: qualche suggerimento

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Nell’era del digitale, per chi ha deciso di avviare una start-up, oppure di intensificare il proprio business, esistono diversi canali da esplorare e sfruttare su Internet, per cominciare a vendere online i propri prodotti e servizi, raggiungendo un pubblico molto più ampio rispetto a quello locale. Ma come vendere online? Ecco qualche suggerimento per aiutarti a farlo al meglio sul Web!

COME VENDERE ONLINE: PRIMI PASSI

La prima cosa da fare per vendere online è decidere quali prodotti mettere in vendita e quali servizi offrire. Puoi vendere oggetti creati da te, fisici o digitali, oppure prodotti selezionati e acquistati da altre aziende o fornitori. Offrire pochi prodotti, agli inizi, è opportuno per apparire specializzati e non generici. Fra gli altri primi passi da fare bisogna, innanzitutto, identificare il target di mercato e studiare la concorrenza, perché sono passaggi che aiutano a intuire i bisogni dei potenziali clienti, sia nel breve che nel lungo periodo, a decidere i prezzi per i propri prodotti/servizi, la progettazione del marchio e del sito Web, e a costruire la strategia di marketing.

Ma dove vendere online, per migliorare l’offerta e attirare i clienti? Ebbene, per mostrare e vendere solo i tuoi prodotti, puoi realizzare un sito completo scegliendo una piattaforma di e-commerce in hosting, allo scopo di affittare uno spazio Web sul server di qualcun altro, oppure una piattaforma self-hosted, per acquistare lo spazio e poter scegliere in libertà come personalizzare il sito Web. La piattaforma in hosting ha comandi semplici da usare e interfaccia amichevole, quindi, è adatta ai principianti, mentre la piattaforma self-hosting richiede esperienza per la comprensione e la gestione del codice e l’utilizzo di WordPress, un sistema per gestire i contenuti dei blog.

A tal riguardo, scegliere una piattaforma all-in-one, comprensiva sia del sito e-commerce che del carrello della spesa, consente di evitare le spese di transizione delle vendite, inoltre comprende lo strumento built-in SEO, che consente di ottimizzare il sito per i motori di ricerca e per la fruizione da parte degli utenti. Fra le piattaforme in hosting più note sono da ricordare Shopify, Wix, Volusion e Squarespace, mentre fra quelle self-hosted sono importanti WooCommerce, Magento, X-Cart e OpenCart. Per concludere, esistono anche i marketplaces come eBay e Amazon; si tratta di mercati online con grandi database per ricercare clienti in tutto il mondo, ma sono adatti soltanto a chi vuole vendere prodotti senza avviare una start-up o sviluppare un business.

IL NEGOZIO E-COMMERCE PER VENDERE ONLINE

Dopo aver scelto quale piattaforma di e-commerce sia più idonea come infrastruttura tecnica, è il momento di creare il tuo negozio professionale per vendere online. Puoi selezionare e installare il tipo di negozio e-commerce scegliendo fra una vasta gamma di modelli manipolabili, cioè con disegni e temi grafici sensibili per essere personalizzati, in sintonia col tuo marchio, e reattivi a seconda del tipo di dispositivo fisso o mobile utilizzato dall’utente. Fra gli altri passi, devi anche impostare le categorie di prodotto, i metodi di spedizione e di pagamento, e caricare il catalogo dei prodotti, con tutte le informazioni dettagliate, compresi i benefici e i vantaggi dei tuoi prodotti/servizi.

Un team di supporto sarà disponibile per configurare il negozio e renderlo sicuro dagli attacchi degli hacker, ma anche per darti assistenza via chat dal vivo, al telefono 24 ore su 24, via e-mail e attraverso corsi formativi per neofiti. Dopo aver installato e fatto funzionare il tuo sito Web devi avviare la connessione ai potenziali clienti, per pubblicizzare e commercializzare il negozio e-commerce. Allo scopo, utilizza i social media, come Pinterest, Facebook e Instagram, per relazionarti con le persone, e fatti pubblicità utilizzando Google Adwords, pubblicando annunci PPC e servendoti dell’integrazione con i motori di shopping.

I negozi e-commerce di qualità utilizzano una crittografia avanzata per proteggere i dati delle carte di credito e dei clienti. Inoltre, sono ottimizzati secondo le regole di posizionamento SEO allo scopo di aumentare il traffico dei visitatori nel sito Internet e le conversioni delle visite in acquisti, massimizzando le entrate economiche. Il costo mensile di base di un negozio e-commerce si aggira intorno ai 30 euro, ma alcune piattaforme, come, ad esempio, 1 Minute Site, offrono servizi di base gratuiti.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI PER VENDERE ONLINE

Per vendere online bisogna comunicare l’intenzione di aprire un sito di e-commerce al comune di residenza. Inoltre, devi aprire la Partita IVA, perché le operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi non occasionali, in Italia, sono assoggettate a Iva, ed effettuare le iscrizioni al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, in qualità di società, commerciante o artigiano, e, naturalmente all’INPS. Fra le informazioni che devono essere inserite nella Home Page del sito e-commerce ci devono essere la ragione sociale, la partita IVA, l’indirizzo, il numero REA e, per le società di capitali, il capitale sociale.

Per chi non è pratico di conti e di normativa, l’aiuto di un commercialista è da considerarsi importante per gestire la contabilità, registrare i documenti e fare la dichiarazione dei redditi. Fra gli altri obblighi, l’imprenditore deve applicare il diritto di recesso secondo i tempi indicati dalla legge, se il cliente è insoddisfatto della merce ricevuta, emettere le fatture per le vendite e conservare le fatture di acquisto. Infine, per vendere con profitto sul Web ti sarà utile, oltre ad offrire prodotti/servizi di alta qualità specializzati, sfruttare il passaparola dei clienti già acquisiti, fidelizzandoli con promozioni personalizzate, e richiedendo le loro testimonianze, opinioni e recensioni per usarle come strumento di marketing sui social networks e sul Web in generale.

 

 

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