Come aprire un’impresa: qualche suggerimento

come aprire un'impresa

Trasformare un’idea imprenditoriale in un progetto efficace e realistico non è una cosa affatto semplice, ma sicuramente realizzabile dando importanza a tutti gli aspetti della questione. Il principio di base è quello cioè di non lasciare nulla al caso perché per aprire un’impresa serve tempo, fatica e un budget iniziale di una certa entità. Viste le premesse è opportuno quindi adottare ogni valida strategia per avere successo e un soddisfacente ritorno economico e soprattutto sapere come aprire un’impresa. L’attuale crisi economica e la forte concorrenza sul mercato d’altronde non permettono pericolosi passi falsi, ma consigliano una grande attenzione per analizzare anche i minimi particolari. Con questa guida proveremo a darvi qualche valido suggerimento su come fare per aprire un’impresa di successo attraverso l’analisi degli aspetti di cui tener conto.

COME APRIRE UN’IMPRESA: FASE DI AVVIO

Tecnicamente conosciuta con il nome di start-up, la fase di avvio di un’impresa richiede un notevole impegno in quanto occorrono diverse azioni e strategie da cui potrebbero dipendere lo sviluppo futuro dell’impresa. Per tale motivo è necessario dedicare a questa fase tutto il tempo e tutte le attenzioni possibili per sviluppare valide idee imprenditoriali, per valutare bene il processo di realizzazione dell’impresa, gli obiettivi, i possibili rischi e il potenziale successo. Avere la buona volontà e il capitale iniziale per poter aprire un’impresa non è dunque sufficiente perché sono tanti gli elementi che incidono sulla riuscita o meno dell’attività commerciale.

Per rafforzare le possibilità di successo della propria impresa servono sì un costante investimento di energie e risorse economiche, ma contano pure tante altre cose. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è legato alla valutazione del contesto economico e territoriale in cui si vuole aprire l’impresa, serve cioè un’analisi profonda con lo scopo di verificare le reali possibilità di realizzazione dell’idea imprenditoriale. Senza questi fondamentali presupposti è difficile andare avanti e, anzi, si mette a serio rischio l’intero investimento.

25

COME APRIRE UN’IMPRESA: VALUTARE LE ATTITUDINI PERSONALI

Un altro passaggio da considerare bene per aprire un’impresa e partire con il piede giusto è quello di valutare la compatibilità delle proprie attitudini con la scelta commerciale che si sta per fare. Il più delle volte il salto nel buio non porta da nessuna parte, per questo motivo prima di aprire un’impresa meglio dedicare tempo e pazienza a un piccolo processo di autoanalisi. Partendo dal presupposto che esperienza e competenza sono doti da acquisire con la pratica e, con specifici corsi di formazione, vediamo di seguito insieme le qualità di un buon imprenditore:

– coraggio;
– responsabilità;
– leadership;
– carisma;
– perseveranza;
– capacità relazionale.

Naturalmente queste sono solo alcune delle principali caratteristiche di un imprenditore di successo, fermo restando che alla base dei possibili guadagni futuri fa la sua buona parte anche un minimo di fortuna. La buona sorte è un elemento sempre ben accolto, sia nella vita di tutti i giorni che quando si svolge o ci si avvia a svolgere una qualunque attività commerciale.

COME APRIRE UN’IMPRESA: IL BUSINESS PLAN

Quindi prima di dare avvio a un’impresa un’ottima abitudine è quella di porsi numerose domande a cui dare delle risposte giuste e in forma scritta, un presupposto basilare per redigere un business plan di qualità ed efficace. Le domande a cui rispondere sono diverse e di differente natura: cosa vendere, a chi e come? Come comunicare? Come finanziare l’impresa? In realtà non serve impazzire per cercare necessariamente un’idea innovativa perché è sufficiente anche vendere un servizio o un prodotto esistente sul mercato, l’importante è farlo meglio della concorrenza. Fin dall’inizio dell’attività imprenditoriale bisogna avere le idee chiare anche relativamente a chi vendere, un modo per capire le possibilità reali di piazzare i servizi oppure i prodotti sul mercato. Poi serve analizzare dettagliatamente ogni fase del processo di produzione e assegnare responsabilità e ruoli alle figure professionali presenti in organico.

La produzione è una fase importante da valutare bene, nel caso di bisogno è possibile affidarsi a collaboratori esterni. Un altro ruolo fondamentale per lo sviluppo di un’impresa è rappresentato dalla comunicazione, in quanto difficilmente i clienti acquisteranno i prodotti o i servizi se non li conoscono. Allora ecco l’importanza di una attività promozionale fatta bene e attraverso i canali tradizionali (giornali, riviste, tv, radio) e i canali online. Proprio la grande diffusione dei servizi web favorisce la pubblicità delle attività commerciali, sempre a patto di promuovere prodotti e servizi di qualità e a prezzi concorrenziali. Ma ora veniamo all’aspetto finanziario, un elemento determinante per mandare avanti un’impresa nella maniera idonea.

Ovviamente non sempre si dispone delle risorse economiche sufficienti per dare avvio ad un’attività imprenditoriale, in tal caso occorre cercare finanziatori per concretizzare il proprio progetto. Capitali iniziali da trovare attraverso gli istituti di credito oppure tramite dei soci disposti ad investire nel progetto. Solo dopo avere fatto chiarezza e, risposto alle diverse domande, è possibile redigere un ottimo business plan. Stiamo parlando dello specifico documento per sintetizzare i contenuti e le caratteristiche del vostro progetto di impresa e da usare per la pianificazione, per la gestione aziendale e per la comunicazione esterna. In poche parole il business plan è utile per organizzare al meglio le idee, per ottenere un eventuale finanziamento, e per prevedere costi e ricavi. Quindi solo pensare ad aprire un’impresa senza prima aver compilato un business plan completo di tutte le informazioni e di successo è un grave errore.

COME APRIRE UN’IMPRESA: LA BUROCRAZIA

Per aprire un’impresa serve chiaramente anche seguire una procedura burocratica ben definitiva, lunga e complessa. In base al tipo di impresa che si vuole aprire occorre innanzitutto ottenere dalle istituzioni territoriali le autorizzazioni del caso, senza le quali non è possibile aprire la propria attività commerciale. Inoltre è necessario aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, l’iscrizione all’INPS per effettuare il versamento dei contributi previdenziali e all’INAIL per tutelarsi contro eventuali infortuni sul lavoro. Tutte operazioni da fare perché importanti e propedeutiche all’apertura della vostra impresa.

COME APRIRE UN’IMPRESA: CONCLUSIONI

Naturalmente trasformare la propria idea in un’impresa di successo è un compito impegnativo e dispendioso sotto ogni punto di vista. Dall’idea di partenza alla fase di avvio, dal business plan alla burocrazia, il percorso da fare è davvero lungo e richiede specifiche competenze e una certa esperienza. Fare tutto da soli non è dunque affatto un’operazione semplice, ecco perché è bene valutare la possibilità di avvalersi di qualche esperto del settore. Stiamo parlando di un buon commercialista che vi sappia guidare durante tutte le fasi utili per aprire un’impresa, una persona qualificata in grado di sbrigare le pratiche correttamente, in modo completo e nei tempi giusti.

Come detto in precedenza improvvisare non serve assolutamente a nulla, facendo le cose da sprovveduti ci si espone solo al rischio di vedere sfumare il proprio ambizioso progetto e di gettare al vento molti sacrifici. In fondo con i soldi che ci vogliono per aprire un’impresa non è il caso di privarsi della competenza e l’esperienza di una persona qualificata. Quindi se non si hanno le competenze necessarie e una conoscenza della materia tale da permettere di fare tutto in autonomia, meglio stare tranquilli e affidarsi a un commercialista. Trovare un commercialista bravo è facile, in giro ce ne sono tanti con le giuste capacità professionali. E’ sufficiente fare una indagine conoscitiva tra gli amici oppure rivolgersi direttamente all’Ordine dei Dottori Commercialisti per trovarne uno qualificato e competente. Buona lettura e in bocca al lupo per vostra impresa!

 

 

  Comments: None

Commenta ora

Confermo di acconsentire al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03 e dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 e di aver preso preso visione dell'informativa privacy.