Attivare il servizio 18 App: come funziona?

attivare il servizio 18 app

COSA BISOGNA FARE PER ATTIVARE IL SERVIZIO 18 APP? QUALI SONO GLI OBBLIGHI PREVISTI DAGLI ESERCENTI?

In questo articolo andremo a capire in che modo procedere per attivare il servizio 18 App per gli esercenti e come gestire il servizio.

In particolare, vedremo:

  • In che modo ci si iscrive al servizio?
  • Come funziona la web app per gli esercenti?
  • Come funziona la fatturazione?

IN CHE MODO CI SI ISCRIVE AL SERVIZIO?

La registrazione a “18app” avviene su specifico portale attraverso le credenziali di accesso ai Servizi Telematici dell’Agenzia delle Entrate, ossia SPID o CIE. Per i nuovi esercenti la registrazione è consentita in una fascia temporale limitata (per il 2022 le iscrizioni si sono aperte il 17 marzo e chiuse 31 agosto), mentre per gli esercenti già regolarmente iscritti vale la registrazione ultimata per le edizioni precedenti perché la prosecuzione delle attività è valida come accettazione delle norme e delle condizioni d’uso previste per la nuova edizione.

In fase di registrazione occorre indicare:

  • la partita IVA
  • il codice fiscale
  • la ragione sociale
  • una descrizione breve dell’attività svolta normalmente, sottolineando con trasparenza le affinità con il Bonus
  • l’indirizzo di posta elettronica
  • l’eventuale sito web
  • il recapito telefonico (facoltativo)
  • la tipologia di esercizio presso il quale è possibile accedere ai servizi, cioè fisico, online o entrambi, con le informazioni per la geo-localizzazione
  • i prodotti cedibili, tra cui rientrano libri; biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali o monumenti; musica registrata, corsi di musica; corsi di teatro; corsi di lingua straniera; abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
  • il codice ATECO

COME FUNZIONA LA WEB APP PER GLI ESERCENTI?

Al termine della registrazione viene fornito un “codice esercente” necessario per validare gli acquisti effettuati con il bonus cultura.

La validazione avviene nell’applicazione 18app con l’indicazione del codice a barre o QR e del “codice esercente” assegnato in fase di registrazione.

Per ogni buono riscosso dagli esercenti viene riconosciuto un credito da dichiarare con fatturazione elettronica. La fattura verrà poi pagata attraverso bonifico bancario sul codice IBAN indicato nella fattura stessa.

Oltre alla fattura elettronica gli esercenti devono provvedere alla compilazione di un “registro vendite”.
In questo registro (reperibile nel sito https://18app.consap.it) devono essere specificati nel dettaglio, al fine di garantire la trasparenza dell’operazione, i beni venduti, i relativi buoni emessi e i documenti fiscali rilasciati al momento della cessazione, se previsti dalla normativa (ad esempio scontrini fiscali, ricevute, ecc.).

COME FUNZIONA LA FATTURAZIONE

Agli esercenti, come anticipato, viene riconosciuto un credito per ogni buono riscosso da dichiarare in sede di fatturazione elettronica.

La fattura elettronica deve essere emessa utilizzando il Sistema di Interscambio e inviata direttamente o tramite un intermediario autorizzato.

Essa deve contenere obbligatoriamente i seguenti elementi:

  • ID del soggetto convenzionato e registrato in 18app
  • Ogni singolo codice del buono con il relativo importo
  • Codice IBAN di un c/c intestato all’esercente stesso sul quale ricevere il pagamento
  • Codice YD2JNF nel campo “codice destinatario” perché la fattura è emessa nei confronti della Pubblica Amministrazione

Infine è utile inserire nella fattura, per eventuali problematiche, il numero di telefono e una mail dell’esercente.

Qui puoi trovare il collegamento diretto con il portale 18app – esercenti

https://www.18app.italia.it/EsercenteWeb/#!/login

  Comments: None

Commenta ora

Confermo di acconsentire al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03 e dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 e di aver preso preso visione dell'informativa privacy.