Aprire una serigrafia: tutto quello che devi sapere

Aprire una serigrafia

Da qualche anno in Italia sta prendendo sempre più piede la tecnica della serigrafia, la stampa su misura di gadget e magliette oggi è infatti molto praticata e affascina migliaia di consumatori. Allora perché non pensare di aprire una serigrafia quando si vuole mettersi in proprio e dare un calcio ai problemi occupazionali del momento?

Anche se nel nostro Paese il tasso di disoccupazione è leggermente in calo, i problemi occupazionali restano un nodo serio da sciogliere e provare a intraprendere un’attività in proprio non è affatto una cattiva idea. Un progetto commerciale presuppone uno studio del mercato per capire in quale campo investire e soprattutto per conoscere come far fruttare i propri sforzi.

Ecco allora che tra le diverse opportunità è da considerare seriamente il settore della serigrafia. La stampa su misura ai giorni nostri è frequentemente richiesta dai privati in occasioni di compleanni, addio al nubilato, battesimi, comunioni e altre feste oppure da tutti coloro che vogliono personalizzare delle magliette per delle manifestazioni sportive.

Ma non finisce qui, perché la serigrafia trova la sua applicazione anche nel marketing di impresa, utilizzata ai fini di promuovere in modo innovativo e personalizzato un marchio commerciale. Una domanda di mercato in costante crescita che favorisce la grande diffusione di questa tecnica perché sono numerosi i campi a cui è rivolta questa attività lavorativa.

Anche in questo caso poi il successo dipende da una serie di fattori quali, ad esempio: capacità professionali e relazionali, volontà, spirito di iniziativa e budget da poter investire. Passiamo di seguito a vedere come aprire una serigrafia, quali sono cioè i passi da fare per avviare il nuovo lavoro.

APRIRE UNA SERIGRAFIA: PRIMI PASSI

Dal punto di vista formale non ci sono grossi problemi per aprire una serigrafia, tutti possono avviare un’attività di stampa personalizzata di gadget, magliette e altro materiale. Questo in linea di massima, poi è chiaro che per fare la differenza sul mercato ci vogliono professionalità e la giusta esperienza nel campo.

Le tecniche di stampa sono differenti e per trasformare il progetto in un vero e proprio business vincente bisogna conoscerle approfonditamente, anche per rispondere efficacemente alle differenti richieste dei consumatori.

In questa direzione è bene sapere che sono frequenti i corsi di formazione e aggiornamenti organizzati dalle istituzioni locali ma anche da privati, corsi a cui partecipare per affinare le tecniche e per conoscere i cambiamenti di mercato e le nuove tendenze. Rispondere prima degli altri alle nuove richieste dei clienti significa riuscire a garantire un servizio caratterizzato da innovazione e completezza e ingigantire significativamente il volume di affari.

Investire nella serigrafia è possibile e produttivo, basta avere le idee chiare e conoscere esattamente cosa si vuole garantire ai clienti e soprattutto cosa si vuole ottenere. Prima di aprire il negozio, soprattutto se si vuole farlo in un territorio non troppo esteso, è importante conoscere bene la zona, scegliere la location con le migliori caratteristiche e lontana dai concorrenti. Per far questo è consigliabile un’analisi corretta del territorio, magari condotto con la consulenza di qualche esperto della materia.

In alternativa al tradizionale negozio fisico, si può pensare di sviluppare l’idea di un negozio online. L’importante, anche in questo caso, prima di partire, è fare uno studio di settore mirato a ottimizzare l’attività da avviare.

APRIRE UNA SERIGRAFIA: CONOSCERE BENE L’INVESTIMENTO DA FARE

Ma ora passiamo a conoscere le spese da affrontare per aprire una serigrafia perché, nonostante potenzialmente sia un’attività redditizia, bisogna valutare bene le opportunità di mercato e capire specialmente i costi e come contrastare un’eventuale concorrenza. Una buona progettualità, infatti, non può prescindere da una seria valutazione dei costi da sopportare per l’investimento.

A gravare particolarmente sulle spese da fare sono i costi per l’affitto o l’acquisto del locale, le spese per l’acquisto di macchinari e materiali, e per le utenze di luce, acqua e gas. Ma tornando proprio al locale molto dipende dal luogo, dalla metratura, e dall’affitto o l’acquisto. In quest’ultimo caso i costi ovviamente cambiano in modo molto significativo.

Come diverso è riuscire ad affittare una location ben collocata, in questo caso i costi saranno maggiori rispetto a un locale isolato, ma la spesa può essere ampiamente ricompensata da una più grande visibilità. Ad incidere, inoltre, è la qualità dei servizi da proporre ai clienti e la tipologia di macchinari occorrenti per la produzione. Dal punto di vista delle spese un’esatta indagine di mercato non solo porta a un risparmio in termini di investimento, ma soprattutto a un ritorno economico più veloce.

APRIRE UNA SERIGRAFIA: FORME DI FINANZIAMENTO

Aprire una serigrafia, come abbiamo visto, comporta una serie di spese e spesso la disponibilità economica non è tale da coprirle tutte. In questi casi, non serve gettare subito la spugna e abbandonare il progetto prima di aver provato strade alternative. Le Regioni e INVITALIA mettono a disposizione dei nuovi imprenditori dei finanziamenti agevolati per favorire lo sviluppo d’impresa. Fondi con tassi di interesse molto vantaggiosi così come il piano di rimborso e, generalmente, destinati a giovani, donne e disoccupati.

Se rientrate in queste categorie conviene fare un tentativo per accedere a tali finanziamenti, da fare presentando un progetto efficace e completo di ogni punto. Per verificare la disponibilità di fondi per il settore commerciale di interesse, per capire le reali condizioni, le tempistiche, i tassi di interesse e il piano di rimborso del finanziamento è necessario consultare costantemente le sezioni dedicate dei siti ufficiali della Regione di riferimento e di INVITALIA.

Un’altra strada da seguire per reperire le risorse economiche è quella che porta al prestito bancario. Un’alternativa ai finanziamenti agevolati meno conveniente ma, comunque, da non scartare fin da subito. Oggi il mercato italiano dei prestiti bancari offre diverse opportunità ed esiste ancora la possibilità di stipulare un contratto di prestito a buone condizioni.

L’importante e non farsi prendere dalla fretta e conoscere i diversi preventivi. In questa logica i comparatori online sono un ottimo strumento perché consentono una comparazione delle offerte veloce ed efficace. D’altronde, per mettere a confronto le offerte dei diversi istituti di credito, con i comparatori online non occorre molto tempo, servono la compilazione dei format, pochi minuti e un minimo di competenza in materia.

APRIRE UNA SERIGRAFIA: DOCUMENTAZIONE BUROCRATICA

L’avvio di ogni nuova attività commerciale comporta sempre un certo impegno burocratico. Ci sono, infatti, dei passaggi precisi previsti dalle norme italiane in vigore da cui non si può prescindere per mettersi in proprio correttamente. In breve, prima di partire con il nuovo lavoro bisogna regolare l’intera posizione imprenditoriale.

Passiamo quindi a vedere quali sono i passi da fare. In primo luogo è necessario aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Inoltre, bisogna regolarizzare le posizioni INPS e INAIL, al fine di effettuare i versamenti previdenziali e tutelarsi contro gli infortuni sul lavoro.

A tal fine, ricordiamo che esiste la possibilità di presentare la Comunicazione Unica. Una pratica documentale che semplifica il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e le imprese perché permette attraverso l’uso di una sola procedura di effettuare gli adempimenti sopra riportati nei riguardi dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, dell’INPS e dell’INAIL.

Non dimenticatevi, inoltre, di comunicare al Comune competente l’inizio della nuova attività, un’operazione da effettuare con la presentazione della SCIA. Adempimenti burocratici da svolgere correttamente e non proprio semplici da ultimare. Per questo si suggerisce la consulenza di un professionista esperto della materia che sappia garantirvi l’esatto svolgimento dell’intera documentazione da presentare.

Pensare di dar seguito all’iter burocratico senza conoscere la materia è da folli, perché le difficoltà burocratiche vanno affrontare con piena coscienza della situazione. Non bisogna rischiare di commettere degli sbagli, un rischio da evitare con il ricorso a un valido commercialista. Tra l’altro, affidarsi a un serio professionista è facile, basta consultare l’Ordine dei Dottori Commercialisti. Non vale la pena rischiare quando l’alternativa valida è facile da trovare!

 

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