Aprire una scuola in Africa: tutto quello che devi sapere

Aprire una Scuola in Africa

L’africa è un continente che da sempre genera fascino e interesse che però non riesce a trovare un’infigormità economica. Infatti escludendo il Sud Africa, lo sviluppo maggiore è avvenuto negli stati del nord, mentre il centro e il sud continuano ad arrancare. Tale situazione è figlia, tre le altre cose, del colonialismo europeo verificatosi nel XV secolo che ha deturpato il continente delle proprie materie prime. Molte associazioni governative e no-profit cercano di contribuire nel processo di evoluzione dell’Africa attraverso finanziamenti e progetti vari. Aprire una scuola in Africa è una delle tante iniziative volte a garantire istruzione e disciplina a popoli in difficoltà.

APRIRE UNA SCUOLA IN AFRICA: PERCHÉ È IMPORTANTE?

Aprire una scuola in Africa è uno dei contributi più importanti che i popoli economicamente più evoluti possono effettuare. I dati diffusi dall’UNESCO nel 2014 evidenziano una vastissima mancanza di scolarizzazione nei paesi africani più poveri; infatti, si è stimato che il 24% degli adulti analfabeti al mondo vive nella fascia sub-sahariana (ovvero tutti gli stati dell’africa al di sotto del deserto del Sahara).

I motivi che hanno portato a questa condizione di forte disagio sono da ritrovare nelle politiche dei governi che non investono, o lo fanno in minima parte, nella spesa pubblica e nel sistema scolastico; le tasse di iscrizione, inoltre, risultano molto alte per la maggior parte dei cittadini che vivono in condizioni economiche precarie: il 44% della popolazione africana vive con un salario medio giornaliero inferiore a 1,25 dollari.

Alla luce di questi dati si evince come l’apertura di una scuola possa contribuire in maniera determinante alla formazione e all’istruzione di generazioni di bambini, altrimenti costretti alla conduzione di una vita difficile a livello economico e sociale.

APRIRE UNA SCUOLA IN AFRICA: COME FARE?

Molte associazioni si prodigano per realizzare plessi scolastici nei paesi più disagiati dell’Africa. Il loro lavoro obiettivo è quello di offrire un accesso agevolato all’istruzione ai più piccoli: si calcola che circa 45 milioni di bambini africani non frequentano le scuole. Associazioni e fondazioni si muovono spesso a braccetto per unificare gli sforzi utili per completare i vari progetti.

Le associazioni avviano i contatti, visitano i luoghi più adatti alla costruzione degli edifici come il Mozambico, Ruanda, Eritrea, Malawi, Angola e Zimbabwe; realizzano inoltre intensive campagne di sensibilizzazione a sostegno dei progetti. Le fondazioni svolgono un lavoro di ricerca dei finanziamenti che possono essere privati, statali o comunitari. I fondi raccolti verranno destinati non solo per la costruzione fisica delle scuole ma anche per formare e perfezionare gli insegnanti e i dirigenti.

Gli abitanti del luogo spesso partecipano attivamente ai progetti fornendo la mano d’opera al momento della costruzione. In questo caso le associazioni forniranno i materiali necessari come il legno e il cemento ed effettuerà un lavoro di supervisione e coordinazione.

APRIRE UNA SCUOLA IN AFRICA: QUALE SARÀ IL CONTRIBUTO FINALE?

Dopo la realizzazione della struttura fisica verranno forniti gli accessori utili a svolgere la vita scolastica: penne, quaderni, matite, libri, lavagne, banchi, sedie e tutto ciò che risulta essenziale per una scuola. Tali strutture verranno dotate di acqua potabile corrente e di bagni, cosa non scontata in Africa dove la maggior parte delle persone non ha accesso all’igiene e all’acqua potabile.

Il sostegno sarà continuo visto che i corsi di formazione degli insegnanti saranno periodici garantendo così una formazione professionale e continuamente aggiornata. All’interno delle scuole sono promosse iniziative volte a informare e sensibilizzare i ragazzi su temi molto importanti come l’AIDS e l’HIV.

l’UNICEF da anni anni si impegna in missioni come queste ed uno dei prossimi obiettivi è quello di riabilitare e costruire 4000 scuole destinate ad istruire 2 milioni di bambini. I finanziamenti e le donazioni alle associazioni vengono confluite in un unico progetto per l’intera Africa, non è possibile quindi effettuare donazioni per singoli stati.

APRIRE UNA SCUOLA IN AFRICA: PERCHÉ È GIUSTO FARLO?

Dopo aver analizzato i vari dati riguardo la mancanza di istruzione e la grave crisi sociale ed economica degli stati africani, risulterà molto più semplice comprendere lo sforzo delle associazioni e delle fondazioni che si occupano di realizzare progetti e opere in quei territori. Fornire ad un bambino gli strumenti culturali per poter progredire a livello sociale e culturale e uno dei maggiori contributi possibili.

Alcune nazioni negli ultimi anni stanno contribuendo direttamente, e ingentemente, con finanziamenti e con la realizzazione di opere pubbliche come: costruzione di aeroporti, strade, scuole, accessi ad acqua potabile e tanto altro. La Cina risulta essere tra le nazioni più attive nel mondo: oltre alla realizzazione di progetti vari, si calcola che circa 10.000 aziende cinesi stanno tentando la via del business in territorio africano, e il 90% di esse risultano appartenere a privati.

La strada da percorrere è ancora lunga e impervia ma la via a percorrere per consentire ad una nazione o ad un continente di poter progredire passa proprio per l’istruzione. Senza la possibilità di apprendere i bambini sono destinati ad una vita di discriminazione, ignoranza e non avranno nessuna possibilità di ambire in qualsiasi aspetto nella vita.

 

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