
APRIRE UNA SCUOLA DI BALLO: COME INIZIARE
Quando si parla dei passatempi praticati in Italia, la danza è sempre in cima alla lista. Per questa ragione, aprire una scuola di ballo corrisponde ad un’idea imprenditoriale alquanto promettente: non solo il suo potenziale di guadagno è alto, ma si tratta anche di un’dea che consentirà di gestire un’attività dinamica, divertente e sempre in contatto con la gente.
Va da sè che un progetto di questo tipo richiede il possesso di spiccate doti gestionali, affiancate da una predisposizione verso le public relation, una passione per la danza e una costante attività di marketing e comunicazione. Anche le scelte logistiche dovranno essere ponderate con attenzione, insieme alla selezione del personale. Ecco qui di seguito i passi più importanti da tenere a mente quando si intende aprire una scuola di ballo.
APRIRE UNA SCUOLA DI BALLO: LE TIPOLOGIE
Ancor prima di aprire una scuola di ballo, occorre scegliere con cura l’indirizzo artistico che darà un’identità precisa all’attività. Ci si potrà proporre infatti come una scuola di danza classica per bambini e adolescenti, oppure ci si potrà orientare verso i generi più in voga al momento, come quelli caraibici (salsa, bachata, merengue, mambo, rumba, cha cha cha), il tango argentino, il flamenco o la samba.
Si potranno percorrere anche altre tendenze, valutando quelle più moderne e destinate ad un target più giovanile, come l’hip-hop e la break dance, quelle più amate dai ballerini più dinamici, come il twist, il tip tap ed il rock and roll, e quelle più classiche e apprezzate da un pubblico maturo, come la polka, il walzer e la mazurka.
Si potrà quindi decidere di impostare la scuola di ballo associandola ad un unico genere, specializzandosi su una direzione ben precisa; in alternativa, si potrà puntare su diversi stili, ampliando così l’utenza della scuola. Entrambe le soluzioni avranno un impatto sulla gestione del progetto, sia dal punto di vista del personale da assumere, sia per quel che concerne la strategia comunicativa da adottare per intercettare i clienti e fidelizzarli all’offerta.
L’INQUADRAMENTO GIURIDICO DI UNA SCUOLA DI BALLO
Come tutte le attività commerciali, anche una scuola di ballo necessita di una gestione amministrativa che dovrà rispondere all’apposita legislazione in materia. Va detto che in questo caso l’inquadramento giuridico non è univoco, in quanto esistono diverse forme possibili e le normative possono apparire ai novizi piuttosto complesse. É quindi consigliabile ricorrere al supporto di un buon commercialista, capace di affiancare i gestori nel processo di avvio dell’attività.
L’aiuto di figure professionali potrà essere utile anche al momento della definizione delle rette, che dovranno essere proporzionali ai costi di gestione della scuola. Questo vuol dire che le entrate dovranno coprire le spese per l’affitto dei locali, lo stipendio degli istruttori, il servizio di pulizia, le bollette di luce, acqua e riscaldamento e i costi del materiale pubblicitario.
LA SCELTA DEI LOCALI
Quando si intende aprire una scuola di ballo, occorre scegliere strategicamente il luogo dove posizionarsi. Si dovrà anzitutto effettuare un’analisi commerciale delle zone che promettono maggiori profitti, individuandole in base a diversi fattori: l’eventuale presenza di competitors, le caratteristiche demografiche del territorio e la facilità di raggiungere la scuola in macchina o con i mezzi pubblici.
Di grande importanza è l’aspetto dell’insonorizzazione: se i locali sono all’interno di un edificio, sarà fondamentale assicurarsi che la musica non disturbi il vicinato, adottando tutte le misure previste dalla legislazione per limitare il disturbo acustico. Ugualmente rilevanti saranno le caratteristiche della sala da ballo, che dovrà disporre di una pavimentazione eccellente, di dimensioni capienti e di una climatizzazione efficiente.
Non si dovrà dimenticare di allestire ulteriori spazi, come la reception, gli spogliatoi, i bagni con le docce e una sala d’attesa. Tutti questi locali dovranno essere arredati con stile, adattandoli al profilo artistico della scuola. Ovviamente, si dovrà disporre di un servizio di pulizia affidabile che dovrà garantire la pulizia quotidiana dei locali.
LA SCELTA DEL PERSONALE
Aprire una scuola di ballo è una sfida coinvolgente che richiede il supporto di un team valido e motivato. Gran parte della reputazione della scuola dipenderà infatti dalla scelta degli istruttori, che oltre ad essere qualificati dovranno essere in grado di relazionarsi con gli utenti in maniera spontanea e cortese.
Una scuola di ballo dagli obiettivi ambiziosi e dalla clientela numerosa dovrà necessariamente affidarsi a figure professionali specializzate, come segretari, gestori di siti web e addetti alle relazioni pubbliche. Sarà importante anche effettuare delle operazioni di distribuzione di materiale pubblicitario nel centro abitato dove si intende operare.
L’IMPORTANZA DELLA PUBBLICITA’
La sostenibilità finanziaria di un progetto commerciale è legata alla visibilità dell’attività nel territorio. Per questo motivo, sarà fondamentale delineare una strategia pubblicitaria e comunicativa in grado di attirare dei clienti, per poi incoraggiarli a frequentare con regolarità i corsi. Una presenza costante nei social è basilare per raggiungere questo obiettivo, così come l’aggiornamento regolare di un sito web ricco di informazioni e foto.
L’utilizzo di un profilo nei social più popolari sarà ugualmente utile per tenersi in contatto con i clienti. Per mezzo dei sistemi di messaggistica istantanea si potrà comunicare con loro in tempo reale, informando ad esempio i corsisti in caso di modifiche agli orari. Infine, la creazione di blog e altri spazi virtuali potrà stimolare i clienti ad interagire direttamente tra di loro e con la scuola.