
In tempi di crisi sono sempre di più coloro che intendono mettersi in proprio nella speranza di trovare un settore particolarmente redditizio grazie al quale assicurarsi il futuro. Una cosa è certa: prima di mettersi in proprio è fondamentale analizzare il mercato e cercare di capire quale è l’attività nella quale conviene investire e per farlo bisogna assolutamente tenere conto di alcune variabili come, ad esempio, il luogo in cui si intende avviarla e il budget che si intende investire. Una volta effettuata l’analisi costi-benefici e dopo aver deciso di investire il proprio tempo oltre che le proprie energie in una sala giochi, non resta altro da fare che capire come fare per avviare una simile attività. Vediamo, dunque, di scendere nel dettaglio e di scoprire quali sono tutte le fasi necessarie per aprire una sala giochi.
APRIRE UNA SALA GIOCHI: ECCO PERCHE’ INVESTIRE IN QUESTA ATTIVITA’
Chi ha deciso di aprire una sala giochi, deve essere consapevole del fatto che, pur trattandosi di un’attività particolarmente divertente oltre che entusiasmante, è anche vincolata da moltissime regole da tenere a mente per non dover fare i conti con sanzioni alle volte anche piuttosto salate. In merito a tale settore, è anche necessario fare presente che, a differenza del passato, i frequentatori delle sale giochi sono diminuiti principalmente a causa della diffusione delle consolle che possono essere comodamente utilizzate a casa propria. Proprio per questo motivo, in tutto il territorio le sale giochi sono diminuite. Attenzione, però: il fatto che siano diminuite non deve essere considerato un dato esclusivamente negativo. Un numero minore di questa tipologia di attività, infatti, è sinonimo di una minore concorrenza.
Senza alcun dubbio, il segreto sta nel differenziare la propria offerta e, soprattutto, nel riuscire ad andare incontro alle esigenze dei potenziali clienti ed essere sempre aggiornati in merito alle nuove tendenze. Ad esempio, bisogna essere a conoscenza del fatto che i classici giochi arcade ormai sono andati in pensione, lasciando il posto ad un vero e proprio tuffo nel passato. Ad essere tornati di moda sono giochi come il biliardo, il mini bowling ed il calcio balilla. Le slot machine e i cosiddetti skill game, invece, continuano ad essere molto di tendenza e, dunque, non possono assolutamente mancare in una sala giochi che si rispetti. Com’è noto, quando si parla di sale giochi si fa riferimento ad una sala pubblica da fioco in cui i clienti hanno la possibilità, appunto, di giocare nel pieno rispetto della legge, utilizzando apparecchi meccanici e/o elettromeccanici, automatici e/o semi-automatici o elettronici. Ovviamente, in ogni sala giochi si deve consentire anche ai clienti di poter approfittare anche di un’area interamente dedicata al gioco delle carte.
APRIRE UNA SALA GIOCHI: A QUANTO AMMONTA L’INVESTIMENTO?
Se si ha davvero intenzione di aprire una sala giochi bisogna anche essere consapevoli dei costi che si dovranno sostenere. A tale riguardo, è opportuno tenere conto del fatto che le spese non sono di certo irrisorie e vedono protagoniste principalmente le strumentazioni necessarie. In primo luogo, infatti, serve un locale particolarmente grande in cui poterle posizionare. Il costo dell’affitto o di un mutuo deve poter essere ammortizzato al fine di non dover fare i conti con un’esposizione eccessiva. I costi di cui tenere conto sono anche quelli per le forniture elettriche e, più in generale, per tutte le utenze. Per risparmiare, però, non si può assolutamente prendere in considerazione l’ipotesi di scegliere una zona della città meno costosa perché non centrale. Le sale giochi, infatti, devono essere posizionate in zona rigorosamente strategiche come, ad esempio, i centri commerciali. In caso contrario, si potrebbe correre il rischio di una bassa frequentazione. L’ideale, poi, sarebbe anche prevedere nella propria sala giochi una sala dedicata esclusivamente ai fumatori. Anche in questo caso, quindi, si dovrebbe mettere in conto un’ulteriore spesa da sostenere per la realizzazione della stessa che, però, potrebbe essere facilmente ammortizzata già nel breve periodo. Quando si è alle prese con la definizione del budget da destinare all’attività è necessario anche stabilire una cifra da dedicare all’ammodernamento della sala giochi.
In buona sostanza, bisognerebbe costantemente aggiornare i vari giochi al fine di non correre il rischio di annoiare i propri clienti. Al contrario, compito di un buon imprenditore è quello di stuzzicare in maniera costante la loro curiosità, invogliandoli a non cambiare sala giochi con attrazioni sempre nuove. Entrando più nello specifico, la cosa migliore sarebbe prevedere un investimento che può andare da 70 mila fino a 90 mila euro. Come è facile intuire, si tratta di una cifra decisamente forfettaria che potrebbe aumentare dipendentemente dalle specifiche esigenze.
Un dato positivo riguarda il fatto che una simile attività non necessita di moltissimo personale. La maggior parte dei giochi, infatti, sono del tutto automatizzati e, dunque, sono sufficienti pochi collaboratori. Quando si parla di investimenti, però, bisogna assolutamente fare un breve cenno anche ai guadagni. Tenendo conto che è fondamentale contrattare al massimo le royalties con i vari produttori, posizionare la propria attività in un’area molto frequentata e fidelizzare i clienti, l’investimento iniziale può essere tranquillamente ammortizzato in solo 3 anni, cominciando dopo tale periodo a guadagnare.
APRIRE UNA SALA GIOCHI: QUALI SONO I DOCUMENTI NECESSARI
Dal punto di vista burocratico, chi vuole aprire una sala giochi deve per prima cosa di non avere alcun precedente legale in conformità a quanto stabilito dalla legge antimafia. Inoltre, chi vuole aprire una sala giochi deve assolutamente essere in possesso di tutte le documentazioni relative all’impatto acustico dell’attività in cui sono presenti tutte le misure eventualmente necessarie per ridurre in maniera drastica o addirittura per eliminare del tutto ogni genere di emissione che può essere causata sia dagli impianti che dalle strumentazioni. Tale documentazione deve essere rilasciata da tecnici rigorosamente abilitati che abbiano una competenza dimostrata in fatto di acustica ambientale e che siano riconosciuti dalla regione in cui si intende avviare l’attività.
Nell’eventualità in cui il locale scelto possa ospitare più di 100 persone si deve essere in possesso anche del certificato cosiddetto di prevenzione incendi che viene rilasciato dai vigili del fuoco di zona. In alcune regioni, poi, questa attività deve rispettare anche quando previsto nella norma predisposta per prevenire il gioco d’azzardo patologico. In tal caso, sarà necessario rispettare in maniera scrupolosa le regole in merito agli orari di apertura e l’eventuale distanza la luoghi cosiddetti sensibili come, ad esempio, le scuole. Tutti i documenti necessari devono essere depositati presso il comune competente insieme alla SCIA.
Ovviamente, deve essere aperta anche una regolare Partita IVA e ci si deve iscrivere anche al relativo registro delle imprese rivolgendosi alla CCIAA competente. In ultimo, tutti coloro che intendono aprire una sala giochi devono anche regolarizzare la propria posizione con la SIAE. Un’ipotesi interessante da prendere in considerazione riguarda anche l’apertura di una sala giochi in franchising. In questo caso, le alternative sono davvero moltissime. Tra i vari produttori che offrono la possibilità di aprire un’attività in franchising c’è Mondo Giochi, perfetto per chi ha intenzione di aprire una sala giochi prevalentemente frequentata dai più piccoli. Chi, invece, vuole aprire una sala giochi in ci poter scommettere, invece, potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di rivolgersi a VinciTù o LovingBet che consentono di affiliarsi con un investimento di soli 15 mila euro.
Se, invece, si ha intenzione di optare per un’altra tipologia di sala giochi, magari destinata solo agli adulti, ci su può rivolgere a Timecity, un noto franchisor che promuove Gaming Hall. La cosa migliore da fare, comunque, è rivolgersi ad esperti del settore in grado di seguire tutte le fasi al fine di non sbagliare e di non dover fare i conti con alcuni problemi di natura burocratica che potrebbero rallentare l’apertura o ostacolare l’attività.
stefano salvatore perno
14 Gennaio 2020 at 17:17
buon pomeriggio , scusate il mio disturbo , poiché sono in possesso di un grosso fabbricato ubicato su una arterie principale a forte transito veicolare , fuori dal centro abitato di facile accesso per 4 grossi centri abitati distanti in media una 15 di km e con qualsiasi tempo climatico , sarei interessato ad aprire una sala per macchinette slot machine in regola con tutti i regolamenti , vorrei sapere quale iter burocratico seguire . Grazie
Riccardo Allievi
15 Gennaio 2020 at 21:49
Buonasera, può prenotare una consulenza per avere tutte le informazioni