
Malta è una repubblica situata a sud dell’Europa costituita da un gruppo di isole nel mar Mediterraneo, pertanto si tratta di una località turistica adatta al divertimento ma anche alla cultura, infatti sul territorio maltese si trovano 3 zone speciali che sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In tale piccolo stato dell’Eurozona contraddistinto da un regime fiscale vantaggioso si parlano sia l’inglese sia il maltese, tuttavia è molto diffuso e parlato correttamente anche l’italiano poiché è stato lingua ufficiale fino al 1934. A tal riguardo come si fa ad aprire una rosticceria a Malta e perché può essere un investimento vantaggioso?
Per risposta leggi i seguenti consigli su tutto quello che devi sapere per aprire una rosticceria a Malta!
ECCO CHE COSA DEVI FARE PER APRIRE UNA ROSTICCERIA A MALTA!
Una rosticceria è un’attività commerciale aperta al pubblico dove si possono gustare sul posto o portare via delle pietanze di vario genere. Ad esempio in rosticceria sono in vendita le carni arrostite come i polli allo spiedo, le patatine fritte, gli arancini, le polpette, la porchetta, i bucatini, le lasagne, i cannelloni, le crespelle, gli gnocchi, le pizzette, i panzerotti, le focaccine, gli spiedini, i panini, le frittelle, gli ortaggi ripieni, le cotolette impanate, le patate al forno, le crocchette, i supplì, i bomboloni, le verdure saltate, ecc.
Inoltre di frequente le rosticcerie vengono combinate con i negozi Kebab, di pizza al taglio e/o gastronomici così da poter offrire più prodotti caldi e freddi per attirare e soddisfare un numero maggiore di clienti e riuscire a incrementare gli affari. A tal riguardo se sei una persona giovane che desidera aprire una rosticceria a Malta perché laggiù il clima è ottimo per tutto l’anno, c’è il mare, la burocrazia è agile e non sono necessari grandi spostamenti per raggiungere le aree di proprio interesse è importante che tu segua dei precisi passaggi e che tu possieda determinati requisiti legali.
Dunque per avviare un’attività nella Repubblica di Malta, in particolare dovrai:
- collegarti al sito web del Dipartimento Business First presente all’URL che è stato appositamente creato dal governo maltese per chiarire ogni aspetto dell’aprire un’attività imprenditoriale a Malta;
- iscriverti gratuitamente all’A.I.R.E, acronimo di Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, per escludere la residenza fiscale in Italia ufficializzando il tuo trasferimento a Malta. A tal fine dovrai compilare uno specifico modulo presso l’ufficio consolare di competenza, inoltre dovrai risiedere legalmente sul territorio maltese oltre i 183 giorni l’anno;
- formare una società a responsabilità limitata (LTD) con almeno 2 soci, redigerne lo statuto sociale e registrarla nel Maltese Trade Register chiedendo a tal scopo l’assistenza di un Dottor Commercialista o di un Avvocato. Riguardo alla creazione di una società è opportuno sottolineare che è anche possibile non costituirla e decidere, invece, di aprire una rosticceria a Malta come lavoratore autonomo (Self-Employed);
- aprire un conto corrente di tipo aziendale in un istituto bancario presente sul territorio maltese;
- depositare il capitale sociale ricordandoti che il capitale minimo previsto dalla legge maltese è pari a 1.200 euro. In particolare ti basterà versare solo il 20% di tale capitale. A questo proposito dovrai informare l’impiegato bancario del fine del tuo versamento in modo che il capitale sociale venga archiviato momentaneamente in un conto di deposito fino a che la società non sarà registrata. Oltretutto l’impiegato ti rilascerà una ricevuta che dovrai conservare poiché ti servirà per avviare l’impresa;
- scegliere una zona con un significativo afflusso di passanti in cui stanziare il tuo negozio ricordandoti che Malta è satura di aziende ristorative e che gli affitti nelle località più note e trafficate sono molto alti;
- rispettare la legislazione maltese inerente agli stabilimenti alimentari, in particolare le leggi relative ai requisiti igienico-sanitari, urbanistici e di sicurezza antincendio dei locali, di cottura, refrigerazione e contaminazione degli alimenti e riguardanti la formazione e l’esperienza professionale propria e dei dipendenti;
- diversificare i cibi che proporrai al pubblico per soddisfare più gusti e attirare diversi target di clienti. A questo scopo potresti offrire sia pietanze italiane sia locali e internazionali.
ALTRI PASSAGGI ESSENZIALI PER APRIRE UNA ROSTICCERIA A MALTA
Fra gli altri passaggi da mettere in rilievo per aprire una rosticceria a Malta dovrai:
- fornire tutta la documentazione obbligatoria per avviare la tua attività imprenditoriale, ad esempio il modulo di registrazione della società ben compilato, l’atto costitutivo, lo statuto e la ricevuta di deposito del capitale sociale, presso la Malta Financial Services Authority (MFSA). Tal autorità è il regolatore unico dei servizi finanziari a Malta che sovrintende ogni società registrata localmente. In merito si fa notare che bisogna pagare una quota per l’iscrizione in dipendenza delle dimensioni aziendali;
- pagare la tassa di registrazione della società che verrà eseguita nel giro di 2 o 3 giorni;
- richiedere e ottenere la licenza commerciale legalmente obbligatoria per chiunque avvii un’impresa nella Repubblica di Malta;
- prendere contatto con il Dipartimento del Commercio per scoprire quali siano le licenze governative specifiche per aprire una rosticceria a Malta. In merito a ciò devi sapere che ciascuna licenza prevede una tassa da pagare annualmente;
- ottenere un numero d’identificazione fiscale;
- informare dell’avvio della tua impresa il Dipartimento IVA e ricevere un numero di partita IVA. Per ciò che concerne l’IVA che andrai a pagare devi sapere che il suo ammontare dipenderà dal fatturato aziendale annuale. A tal proposito per un fatturato inferiore ai 12.000 euro l’anno non pagherai nulla, tuttavia dovrai comunque effettuare la tua registrazione ai fini IVA;
- ottenere un numero PE per poter assumere dei lavoratori dipendenti compilando un modulo sul sito web del Dipartimento delle Entrate. Tale procedura è gratuita e avviene in circa 3 giorni;
- compilare un modulo per ciascun dipendente d’assumere o licenziare registrandoti gratuitamente presso il Centro per l’impiego e la formazione (ETC);
- creare delle procedure di sicurezza per proteggere i dati dei tuoi clienti;
- pubblicizzare con diversi mezzi di comunicazione la tua rosticceria, ad esempio i social, i volantini, Google Ads e le radio.
QUANTO COSTA APRIRE UNA ROSTICCERIA A MALTA?
Come per qualsiasi altra attività anche aprire una rosticceria a Malta presenta il rischio d’impresa e dei costi imprescindibili da pagare, sia fissi sia variabili, che devono essere valutati prima di lanciarsi istintivamente in questo progetto. Al riguardo è necessario prevedere tali costi assieme alle probabili entrate per coprirli attraverso la stesura di un business plan approfondito. In merito alla compilazione del piano d’impresa si sottolinea che non dovrai tralasciare le analisi di mercato, lo studio della concorrenza, la saturazione del mercato, le esigenze e le risorse economiche dei consumatori, le eventuali crisi politico-economiche, l’originalità, l’utilità e la qualità di ciò che offri e lo studio di fattibilità del tuo progetto imprenditoriale.
A tal scopo l’aiuto di un Dottor Commercialista sarà risolutivo e chiarificatore. In particolare ritornando ai costi per avviare una rosticceria nella Repubblica di Malta dovrai prendere in considerazione:
- le tasse annuali delle licenze, ad esempio la licenza commerciale di base per aprire qualsiasi attività sul territorio maltese è pari a 70 euro;
- l’acquisto dell’arredo, delle apparecchiature e delle attrezzature da lavoro, ad esempio il bancone, gli sgabelli, le sedie, i tavolini, le vetrine refrigerate, il forno, il girarrosto, la cucina, le stoviglie, la cassa, il terminale di pagamento (POS), i contenitori usa e getta per l’asporto, eccetera;
- il canone per l’affitto del negozio;
- la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali della rosticceria;
- l’assicurazione aziendale per tutelare la rosticceria da perdita di guadagni, responsabilità per danni, furto, eventi naturali, vandalismo, eccetera;
- le commissioni, gli interessi passivi e i canoni bancari;
- le bollette della luce, del gas e del telefono;
- le imposte di registro;
- le strategie pubblicitarie.