Aprire un’officina: tutto quello che devi sapere

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APRIRE UN’OFFICINA: ECCO COME FARE

Compatibilmente con le competenze e le capacità lavorative richieste dal settore, aprire un’officina è un progetto interessante da portare avanti con serietà e impegno. Per avviare una nuova attività bisogna far attenzione a una serie di aspetti e non commettere alcuna leggerezza per non rischiare di partire con il piede sbagliato e fallire fin da subito.

Oggi non sono numerosi coloro disposti a dedicarsi ai lavori manuali e anche le officine risentono di questa tendenza. Naturalmente esperienza e competenza sono presupposti imprescindibili per aprire un’officina, è necessario conoscere bene il campo delle riparazioni dei veicoli sia che si trattino di auto, moto o mezzi pesanti.

Attenzione pero, non sono affatto sufficienti le competenze teoriche acquisibili con il conseguimento di titoli di studio o la frequentazione di corsi di formazione, per dare concretezza al nuovo progetto serve l’esperienza fatta sul campo. Un’officina è una cosa seria, bisogna essere capaci a riparare e a gestire un’attività lavorativa impegnativa e dispendiosa come questa.

Aprire un’officina con le giuste premesse del caso, significa gettare delle solide basi per ottenere un pronto ritorno economico e vedere fruttare in tempi ragionevoli i propri sforzi. Con un’officina acquisire un buon volume di affari, guadagnare e ottenere enormi soddisfazioni è possibile solo seguendo alcune regole e senza lasciare nulla al caso. Allora vediamo insieme quali sono i passaggi da fare per avviare un’officina con criteri logici, tutto quello da sapere per fare le cose per bene e per limitare i rischi.

APRIRE UN’OFFICINA: LA SCELTA DEL LOCALE E LA SUA LOCALIZZAZIONE

Un passaggio obbligato è la scelta del locale e della sua localizzazione. Le dimensioni e la localizzazione del locale sono elementi determinanti per il successo futuro, punti chiave a cui dedicare tempo e tutte le attenzioni necessarie prima della scelta definitiva. Innanzitutto i locali da destinare all’officina dovranno essere abbastanza spaziosi tali da permettere le riparazioni, da ospitare i mezzi dei clienti, i macchinari e tutti gli altri strumenti da lavoro.

Le dimensioni dei locali non vanno quindi sottovalutate anche perché sono da considerare pure una sala di aspetto, un ufficio completo di PC e di archivio, i servizi igienici, etc. Inoltre, è fondamentale un parcheggio spazioso per permettere ai clienti di parcheggiare senza alcuna difficoltà.

Elencate le caratteristiche dei locali ora passiamo all’ubicazione, serve trovare un posto in una zona strategica facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Non sempre infatti i clienti hanno l’opportunità di farsi accompagnare da qualche amico o parente in officina per ritirare il proprio veicolo, spesso hanno l’esigenza o preferiscono l’uso dei mezzi pubblici.

Chiaramente quando si parla di zona strategica dove aprire un’officina ci si riferisce anche a un luogo ben trafficato per dare maggiore visibilità all’attività. Tutti aspetti che fanno lievitare verso l’alto i costi dell’investimento iniziale, da sostenere però per trasformare in successo l’idea progettuale.

Per riepilogare il discorso sulle dimensioni e sulla localizzazione dei locali, ricordiamo che va fatta una scrupolosa indagine di mercato per capire le potenzialità del territorio e l’eventuale presenza nelle vicinanze di altre officine concorrenti. Battere la concorrenza sul territorio di competitors già affermati non è mai troppo facile, ecco perché è meglio valutare bene le distanze da altre officine.

APRIRE UN’OFFICINA: PRESTITI E FINANZIAMENTI

L’investimento iniziale per aprire un’officina è abbastanza impegnativo, occorrono somme di una certa entità e non sempre si ha la piena disponibilità delle risorse finanziarie. Una situazione sicuramente difficile, ma superabile attraverso strade alternative. Ipotizzare, per esempio, il ricorso a un istituto di credito per provare ad ottenere un prestito tale da coprire i costi per aprire un’officina non è una soluzione da scartare in partenza.

Il mercato dei prestiti offre ancora buone opportunità, da valutare e studiare con la giusta competenza in materia. Lasciarsi prendere dalla fretta in questi casi non è mai un vantaggio, soprattutto quando si tratta di attenzionare aspetti economici. La molteplicità delle proposte dei numerosi istituti di credito impone un’analisi di mercato condotta approfonditamente per non stipulare un contratto di prestito poco conveniente e rispettoso delle proprie esigenze.

Per farsi un’idea delle offerte disponibili, una buona regola è consultare il web e con l’uso dei comparatori online confrontare i diversi preventivi. Un’operazione del genere comunque richiede competenza e tempo, in assenza il consiglio è quello di rivolgersi a un esperto del settore per farsi guidare nella scelta del prestito più vantaggioso.

Un’altra possibilità per recuperare i soldi utili per avviare la nuova attività è rappresentata da eventuali finanziamenti agevolati, generalmente destinati all’imprenditoria giovanile, femminile e ai disoccupati. Forme di finanziamenti messi a disposizioni dalla Regioni particolarmente favorevoli perché prevedono un piano di restituzione agevolato e tassi di interesse vantaggiosi. Per tenersi aggiornati sui possibili finanziamenti bisogna costantemente consultare i siti ufficiali regionali per conoscere requisiti, importi, scadenze e modulistica.

APRIRE UN’OFFICINA: PROCEDURE BUROCRATICHE

Con la scelta del locale e la ricerca di eventuali finanziamenti non si esauriscono i passaggi da fare per aprire un’officina, per farlo esiste un preciso iter burocratico da completare. Un percorso complicato perché contempla autorizzazioni da richiedere e pratiche da sbrigare.

In primo luogo è necessario aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, una richiesta da avanzare sui moduli disponibili presso la stessa Agenzia e diversi in base alla categoria di appartenenza. Una volta compilato in ogni parte il modulo per la richiesta di apertura di partita IVA, la trasmissione deve avvenire per posta, online o tramite la consegna a mano direttamente allo sportello. Un’altra iscrizione da fare è quella relativa all’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Altro passaggio è la comunicazione al Comune di inizio attività e la regolarizzazione della posizione rispetto all’INPS e all’INAIL. L’iscrizione ai due Istituti è obbligatoria per effettuare i versamenti previdenziali e per la tutela contro gli infortuni sui luoghi di lavoro. Inoltre, occorrono le verifiche relative all’emissione di sostanze nell’atmosfera, ottenere dalle autorità competenti le autorizzazioni in merito alla sicurezza e al rispetto delle norme igieniche-sanitarie dei locali ed è necessario nominare un responsabile tecnico.

E’ opportuno ricordare che i regolamenti per avviare un’officina spesso cambiano secondo la regione, per questo si suggerisce informarsi presso gli uffici competenti per chiedere chiarimenti sui permessi da ottenere.

Vista la complessità della materia provare a dar seguito a tutte le procedure burocratiche da soli non è mai consigliabile, più opportuno affidarsi a un commercialista qualificato. Un modo per vivere il momento con meno ansia, senza lo stress derivante dalle pratiche burocratiche. Cercare un bravo professionista è utile per avere la certezza del disbrigo corretto dell’intera documentazione e per farsi consigliare sulle scelte da fare.

Tra l’altro, trovare un commercialista esperto e competente non è difficile perché basta consultare qualche amico oppure affidarsi all’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicino alla vostra zona. Perché rischiare di commettere gravi errori quando la soluzione è a portata di mano?

APRIRE UN’OFFICINA: CONSIDERAZIONI FINALI

Per conseguire il successo con un’officina ha la sua importanza anche la politica promozionale. Dare visibilità all’attività è necessario per un immediato ritorno economico, farsi conoscere sul mercato di settore è fondamentale per farsi preferire rispetto alle officine concorrenti. Sfruttare ogni mezzo è opportuno per una buona promozione, a partire dal web e dai social network non mancano gli strumenti. Per fare la differenza sul mercato servono competenze, esperienza, formazione ma anche tanta pubblicità.

Un altro punto chiave è la formazione, in un campo in continua evoluzione conoscere le nuove tecniche riguardo ad auto, moto e ad altri veicoli è fondamentale. Restare al passo con i tempi significa garantirsi un giro di clienti maggiore e un conseguente aumento del volume di affari. Meglio quindi non prescindere dalla formazione e da una buona pubblicità. Fatte le considerazioni finali resta solo che farvi un grosso in bocca al lupo per l’apertura della vostra officina!

 

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