
Prima di intraprendere qualsiasi attività imprenditoriale è necessario chiedersi se essa può rappresentare un buon investimento.
L’idea di aprire una multisala, sebbene molto affascinante, deve fare i conti con le importanti evoluzioni del settore.
Storicamente, il cinema è stato l’emblema di un luogo magico. Una sola sala serviva un intero paese in tempi in cui spostarsi era complesso. Ecco che la sala non era solo il posto in cui veniva proiettato un nuovo film, ma un rifugio in cui sperimentare la magia delle emozioni sul grande schermo.
Il passare degli anni, la tecnologia e il sopraggiungere di una situazione di benessere hanno profondamente mutato questa realtà.
Oggi il cinema, oltre a mostrare al grande pubblico le nuove proiezioni, è uno dei tanti modi per uscire e trascorre una serata in coppia, in famiglia o con amici. La ‘sala sotto casa’ è ancora scelta da chi vuole semplicemente vedere un film, ma sempre più spesso si ricerca un grande multisala dotato di parcheggio e che sia sufficientemente vicino (o preveda al suo interno) locali in cui trattenersi a cena o per un aperitivo.
Per questo, sempre più frequentemente, il cinema viene contestualizzato nelle vicinanze di un centro commerciale e molte persone amano trascorrere un pomeriggio all’insegna dello shopping da chiudere con un buon film e una gustosa cena.
Tutto ciò vuol dire che l’apertura di una sala cinematografica deve essere effettuata solo a valle di un’attentissima valutazione. Occorre scegliere il target di spettatori a cui rivolgersi e, in funzione di esso, trovare una zona adatta e una struttura accogliente. Sarà poi necessario mettere in campo efficaci azioni di marketing affinché il multisala possa decollare e contare su una platea di spettatori sufficientemente vasta.
APRIRE UNA MULTISALA NON VUOL DIRE CONTARE SOLO SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI
Nella valutazione dei possibili introiti bisogna in primis stimare i possibili incassi derivanti dalla tradizionale bigliettazione. A questi si possono aggiungere altri tipi di ricavi. Se ad esempio una sala, oltre ad essere utilizzata per le proiezioni, può contenere un palco per spettacoli teatrali si potrà contare anche sugli introiti di questo tipo di spettacoli.
Bisogna poi ricordare che non esiste un cinema senza un distributore di cibo e bevande. Alcuni sostengono addirittura che molte sale restino in vita solo grazie alla vendita dei bar adiacenti. L’idea di aprire un multisala per avere i maggiori introiti dal chiosco dei pop corn è certamente un’estremizzazione, ma fa riflettere sul fatto che questa tipo di vendita contribuisce in maniera importante a generare incassi.
Per quanto detto in merito alle moderne abitudini si può pensare di allocare in un unico complesso sia il cinema sia un bar indipendente o, dove sussistono le condizioni, una pizzeria. Il multisala e il locale adibito alla ristorazione offriranno così un servizio complementare può ben funzionare dal punto di vista del marketing.
Una terza strada per ottenere denaro da un multisala può essere di tipo fiscale. Se nella struttura è possibile mettere in campo attività di rilevanza culturale potrebbe esserci la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti dedicati.
LE SPESE DA SOSTENERE PER APRIRE UNA MULTISALA
Rappresentano la nota dolente di ogni impresa e naturalmente anche di un cinema. La prima spesa da considerare si lega alla struttura. Deve essere piuttosto grande e questo vuol dire che può costare tanto sia che la si acquisti sia che la si prenda in affitto.
Occorre poi effettuare una valutazione dei costi affinchè i locali siano tecnologicamente adatti e perfettamente a norma. In una cinema moderno non può infatti mancare almeno una sala in cui proiettare film in 3D. Per quanto riguarda invece il rispetto delle norme è necessario rispettare tutte quelle previste per un locale pubblico.
Vista la concorrenza è bene prevedere che la sala sia comoda. Posti troppo stretti o posizioni non confortevoli saranno bocciati dai clienti che preferiranno altri cinema per vedere i loro film preferiti.
Poi ci sono i costi per acquistare le singole proiezioni, quelli relativi alla gestione ordinaria della sala e delle sponsorizzazioni. Occorre stimare il personale necessario ad occuparsi della biglietteria, all’accompagamento degli spettatori e alle pulizie, nonché le spese di marketing per pubblicità da effettuare con metodi tradizionali e virtuali.
L’ultima spesa che può essere molto consistente è quelle che deriva dall’imposizione fiscale. Se la struttura è di proprietà, a prescindere dal fatto che la si utilizzi sarà necessario pagare un insieme di imposte. Nel momento in cui si avvia il multisala ci sarà poi la tassazione relativa agli incassi.
ASPETTI BUROCRATICI DI CUI TENER CONTO PER APRIRE UNA MULTISALA
Per essere in regola nell’aprire e gestire un multisala occorre tenere d’occhio numerosissimi aspetti. In primis quelli riguardanti la struttura e la sua sicurezza. Quindi è necessario rispettare le regole previste sul diritto d’autore in merito alle pellicole proposte e ad eventuali spettacoli che vengono messi in scena.
Un discorso speciale merita poi tutto ciò che riguarda l’ambito fiscale. Qual è la migliore forma giuridica per un’impresa che dovrà occuparsi di un multisala?
Alcuni scelgono di agire come franchising e in tal caso si dovrà fare riferimento a quanto disposto dalla specifica società.
Altri decidono invece di muoversi in completa autonomia. In ogni caso sarà necessario farsi affiancare da un commercialista costantemente aggiornato sulle norme del settore e in grado di fornire preziosi suggerimenti in merito alle scelte più vantaggiose.