
I muffin sono un dolce tipico americano, dagli ingredienti semplici,disponibile in diverse versioni anche per celiaci ed allergici. Proprio questa semplicità e versatilità rende i muffin ricercati in tutto il mondo. Di conseguenza una muffineria potrebbe essere un’idea innovativa visto che in molte città italiane ancora non ve ne sono, ma questo tipico dolcetto è amato praticamente da tutti, grandi e piccini. Ecco cosa serve per aprire una muffineria, quanto costa e come fare.
ECCO COME APRIRE UNA MUFFINERIA
La prima cosa da fare prima di aprire una muffineria è valutare il mercato della zona in cui si vuole aprire. Insomma se in zona vi è già un’attività simile e la stessa va piuttosto bene si deve partire dall’idea che quella clientela sarà divisa, mentre se un locale simile non vi è, è probabile che si riesca ad avere un buon afflusso di clientela.
Molto importante è anche la scelta della zona. Insomma la gente compra dolcetti nei momenti di relax, in particolare nei giorni di festa, la sera, magari dopo il lavoro, in una pausa durante lo shopping, quindi l’ideale potrebbe essere un centro commerciale in cui girano molte persone, oppure in una zona centrale, ad esempio sul corso principale della città, vicino le scuole, difficile invece che una muffineria possa avere successo in una periferia.
Una volta scelto il posto si deve pensare al tipo di locale, insomma una muffineria, a differenza di una pasticceria che deve proporre molte tipologie di dolci, ha bisogno di minore spazio, può essere organizzata esclusivamente per l’asporto e quindi non per il consumo in sede, scelta però non ottimale, oppure si possono prevedere dei tavolini ed un bancone per le consumazioni.
In ogni caso non sono necessari grandi spazi, infatti basta una cucina che non deve essere particolarmente grande, ma sicuramente deve essere a norma di legge, e un locale per servire le persone, dai 30 ai 50 metri quadrati potrebbero bastare. Naturalmente il locale può essere di proprietà o in locazione, molto dipende dalle proprie disponibilità.
Quando si decide di aprire una muffineria si deve mettere in conto di dover sostenere le spese per un bancone dove servire i clienti, una cucina con un forno di elevata qualità altrimenti i muffin potrebbero non riuscire, inoltre si può ipotizzare di non vendere solo muffin, ma magari accompagnare gli stessi con cioccolata calda, caffè, te, servono quindi le attrezzature per poter preparare al momento tali bevande. In estate invece si possono proporre bevande fresche. Assolutamente necessario in frigorifero per conservare gli ingredienti freschi, come le uova, il burro, il latte. Inoltre è possibile preparare altri dolci, ad esempio crepes. Insomma con un po’ di fantasia si possono proporre altri prodotti senza per questo sostenere un’eccessiva spesa per l’allestimento del locale.
Un’alternativa potrebbe essere aprire una muffineria ambulante, in questo caso però i prodotti che possono essere venduti sono limitati perché gli spazi ridotti, occorre avere un mezzo idoneo, ad esempio una roulotte attrezzata con cucina per preparare i muffin e venderli agli avventori. Questa soluzione potrebbe essere particolarmente conveniente perché consente di spostarsi di volta in volta laddove vi è un maggiore afflusso di persone, ad esempio ai mercatini.
I REQUISITI PER APRIRE UNA MUFFINERIA
Per poter iniziare un’attività di preparazione e vendita di muffin non occorrono particolari requisiti, anche se è preferibile avere una preparazione adeguata nell’ambito della ristorazione, ad esempio un diploma dell’istituto alberghiero. Dal punto di vista amministrativo e burocratico la documentazione necessaria è la stessa di altre tipologie di attività del settore ristorazione.
In primo luogo occorre aprire una partita IVA e individuare il codice ATECO per questa tipologia di attività. In secondo luogo è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese e alla Camera di Commercio. Inoltre è necessario aprire una propria posizione presso INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) e presso l’INAIL che si occupa di tutelare i lavoratori in caso di infortunio sul luogo di lavoro.
Trattandosi di un’attività in cui si entra in contatto con il cibo ed è prevista sia la preparazione sia la somministrazione di alimenti, è importante che siano rispettate tutte le normative in ambito igienico e sanitario. Di conseguenza è necessario per coloro che sono a contatto con gli alimenti seguire un corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) e un corso HCCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) cioè un sistema preventivo di controllo sugli alimenti. L’attestato di frequentazione e superamento delle prove deve essere posseduto anche da eventuali collaboratori della muffineria. La muffineria deve essere dotata di servizi igienici adeguati e accessibili anche da coloro che hanno difficoltà di deambulazione.
Per poter dare il via all’attività è necessario anche comunicare l’inizio dell’esercizio commerciale al comune in cui la stessa è ubicata. Infine, per terminare i controlli deve essere richiesta l’ispezione da parte della ASL che deve verificare l’idoneità dei locali alla preparazione e somministrazione dei cibi dal punto di vista igienico sanitario e dei vigili del fuoco che devono controllare la corretta predisposizione di uscite di emergenza.
I COSTI DA SOSTENERE
Aprire una muffineria ovviamente ha dei costi, gli stessi riguardano la predisposizione adeguata degli ambienti (elettrodomestici, scaffalatura, bancone, tavoli e sedie), l’acquisto o il noleggio di strumenti e allestimenti, le spese per gli adempimenti burocratici. Solitamente è possibile aprire con una spesa che varia dai 30.000 ai 50.000 euro.
In alternativa è possibile provare l’affiliazione ad una catena di franchising, questa offre diverse opportunità, tra cui quella di sfruttare marchi già conosciuti e che di solito sono molto attraenti per i clienti. Anche in questo caso è ovviamente necessario sostenere dei costi legati all’affiliazione, ma si potrà usufruire anche di attrezzature, allestimento del locale, strategia di mercato già pianificata dal detentore del marchio e di conseguenza è possibile avere maggiori opportunità di successo con questa tipologia di attività commerciale.
CONCLUSIONI
Aprire una muffineria può essere un’idea innovativa e proprio per questo è bene studiare in modo meticoloso la strategia. Per avere successo è bene usare sempre ingredienti freschi e di prima qualità. Molto importante anche utilizzare la fantasia per decorazioni divertenti e sempre nuove. Se il locale dispone di abbastanza spazio può essere utilizzato anche per realizzare piccole feste, come feste di compleanno per bambini, feste di addio al nubilato.