
Aprire una libreria per bambini è un’idea brillante che consente di dedicarsi non solo all’aspetto della vendita di testi, ma anche a quello pedagogico e alla diffusione della cultura, dedicandosi ai più piccoli. Ecco i passaggi fondamentali per concretizzare questo progetto.
APRIRE UNA LIBRERIA PER BAMBINI: I PASSAGGI CHIAVE
Alla base della decisione di aprire una libreria per bambini ci dovranno essere degli elementi imprescindibili: l’identificazione dei locali idonei all’attività, un’attenta analisi di mercato, la possibilità di accedere ad una formazione specifica per gli operatori e la conoscenza dell’apposita normativa. A questi aspetti si aggiungono inoltre il rapporto con i fornitori, i passaggi necessari per la creazione dei cataloghi e lo sviluppo di una strategia comunicativa che includa azioni sia offline che online. Come si può vedere si tratta di operazioni complesse, che tuttavia possono essere affrontate con successo con un approccio “step by step”.
Al fine di ottenere tutte queste informazioni, si potrà approfittare dei corsi organizzati dagli editori o dalle case editrici. Le grandi aziende che operano nel settore editoriale, ma anche le piccole realtà presenti nel territorio, possono mettere a disposizione le loro competenze nella gestione libraria, predisponendo dei corsi giornalieri o di un fine settimana sul tema. Questi momenti di formazione possono essere gratuiti o possono richiedere un contributo monetario: in ogni caso, si tratta di occasioni preziose durante le quali gli addetti ai lavori condividono la loro esperienza manageriale con i novizi, alimentando la passione per l’editoria destinata ai più piccoli.
GLI ASPETTI LOGISTICI
Come per qualsiasi attività, anche una libreria per bambini necessita di appositi spazi dove dovrà essere gestita. In questo caso occorrerà considerare degli aspetti pratici relativi alla logistica. Possibilmente il locale dovrà essere in città o in un’area residenziale, meglio se in prossimità di spazi che ospitano bambini, come scuole, impianti sportivi, biblioteche o luoghi divertimento.
É essenziale che lo spazio che ospiterà l’attività sia facilmente raggiungibile a piedi o in macchina dai genitori. Particolare attenzione dovrà essere posta all’accesso di persone con disabilità e pertanto si dovranno abbattere le eventuali barriere architettoniche (è meglio quindi che i locali siano collocati al piano terra). Ideale è inoltre la presenza di aree verdi all’esterno del locale: un giardino o un piccolo parco potranno essere utilizzati per eventi all’aperto durante la bella stagione.
Quando si intende aprire una libreria per bambini si dovranno valutare gli aspetti logistici uniti a quelli demografici. Sarebbe rischioso puntare su questa attività in un territorio dove la fascia d’età maggiormente rappresentata è quella degli anziani, o in un piccolo paese con poche famiglie giovani. La presenza di bambini e la potenziale crescita della fascia più giovane sono elementi decisivi per la scelta della zona più adatta dove collocarsi.
GLI ASPETTI FINANZIARI E BUROCRATICI
Ancora prima di aprire una libreria per bambini si potranno esplorare le possibilità di ricevere dei finanziamenti destinati a questa tipologia di attività. Si potranno trovare infatti dei bandi sia nazionali che regionali, nonché delle opportunità per ottenere dei contributi a fondo perduto se i richiedenti appartengono a determinate categorie (donne, giovani, residenti in aree economicamente svantaggiate). Vale sempre la pena inoltre dare un’occhiata ai bandi dell’Unione Europea, soprattutto quelli del settore formativo e culturale.
Anche i rapporti con le banche dovranno essere preventivati e curati con attenzione. In assenza di contributi pubblici, o al fine di integrarli, si potranno richiedere dei finanziamenti ad un istituto di credito. Stabilire un rapporto di reciproca fiducia con un ente creditizio sarà importante specialmente nei casi di difficoltà finanziaria, quando ricevere un ulteriore sostegno diventerà decisivo per la sostenibilità dell’intero progetto.
Similmente importante è raccogliere tutta la documentazione relativa alle normative e agli adempimenti burocratici, soprattutto se si vuole includere un angolo di ristoro e una caffetteria all’interno del locale. In questo caso, si dovranno soddisfare dei criteri precisi, quali orari di apertura, requisiti igienici e logistici, autorizzazioni amministrative. Ottenere tutti i dettagli su come procedere eviterà di incorrere in eventuali sanzioni in caso di inadempienza di tali obblighi.
I RAPPORTI CON LE CASE EDITRICI
Una libreria dedicata ai più piccoli deve essere sempre ben fornita con libri e materiale didattico sempre aggiornati. Instaurare dei rapporti commerciali affidabili ed efficienti con le case editrici che operano in questo settore è fondamentale per essere sempre ben forniti e ricevere gli ultimi cataloghi. A tal fine, si dovrà partecipare ai saloni dedicati ai libri per l’infanzia, dove si potranno prendere contatti con le varie aziende, tenendosi allo stesso tempo aggiornati sulle nuove tendenze in campo editoriale.
Inoltre, interagendo con chi pubblica libri per bambini, si potranno conoscere autori, illustratori e creativi, che potranno essere invitati come ospiti in occasioni di eventi tematici organizzati per promuovere l’attività. La loro presenza sarà in più un valore aggiunto per attirare nuovi potenziali clienti e per rinforzare il legame con i visitatori più assidui della libreria.
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
Quando si vuole aprire una libreria per bambini si dovranno pianificare degli eventi culturali dedicati alle famiglie e ai loro figli. Pretendere di fare affari aspettando i clienti dietro il bancone non è la mossa giusta: occorre essere dinamici, creativi, intessere relazioni e saper comunicare con il pubblico. Sarà quindi necessario programmare una grande varietà di attività, che possono includere feste, laboratori, mostre, letture ed eventi in collaborazione con le scuole.
Nel budget sarà doveroso prevedere i costi legati alla promozione, alla pubblicità e alla comunicazione, che andranno rafforzate in occasione degli eventi citati. Si dovrà creare un sito internet, associato ai social più gettonati, in modo tale da interagire con gli utenti del servizio anche tramite i servizi di messaggistica. Si dovrà predisporre una campagna comunicativa commerciale, creare un logo e fidelizzare i clienti.
IL PERSONALE
Una libreria per bambini esige del personale formato appositamente per questa attività. Non solo si dovranno contattare delle figure abili dal punto di vista della vendita, ma anche sensibili e competenti nell’interazione con i bambini. Il profilo di tali figure dovrà possibilmente includere conoscenze di marketing unite a competenze pedagogiche e di animazione, una combinazione ideale per garantire buone entrate insieme ad un’ottima qualità del servizio.
Occorrerà inoltre affidarsi a professionisti dell’arredo, che sappiano indirizzare sulla scelta degli scaffali e dei mobili adatti, sull’impostazione degli spazi per gli eventi e sulla composizione delle vetrine. Quest’ultimo aspetto gioca un ruolo decisivo per attrarre i potenziali clienti: le esposizioni dovranno suscitare curiosità ed interesse nei più piccoli e nei loro genitori per invogliarli ad entrare nella libreria.