Aprire un’impresa agricola: tutto quello che devi sapere

Aprire un'impresa agricola

Aprire un’impresa agricola per molti giovani potrebbe rappresentare un’ottima alternativa al lavoro dipendente, quest’ultimo in Italia una forma occupazionale sempre più difficile da trovare. Gli ultimi dati dimostrano che, anche per colpa della crisi finanziaria e della riduzione dei posti di lavoro, cresce il numero delle persone che tornano prepotentemente all’agricoltura.

Differentemente da altri settori commerciali, oggi il ramo agricolo offre molte opportunità lavorative, soprattutto con una corretta e diversificata idea di impresa. Anche perché nel nostro Paese cresce il numero di consumatori disposti a pagare qualche euro in più per garantirsi un prodotto alimentare sano, genuino e sicuro. Tutte ragioni valide per pensare di aprire un’impresa agricola, un’operazione da fare con criteri logici e prestando attenzione a ogni particolare.

Per trasformare il progetto imprenditoriale in una vera e propria attività commerciale redditizia occorrono, infatti, precise capacità imprenditoriali, spirito di iniziativa, tanta buona volontà e molta caparbietà. Dopo le premesse del caso, ora passiamo a vedere cosa serve per aprire un’impresa agricola: dall’indagine di mercato alle considerazioni finali passando per i possibili finanziamenti e le pratiche burocratiche.

APRIRE UN’IMPRESA AGRICOLA: INDAGINE DI MERCATO

Prima di qualunque passo, per aprire un’impresa agricola occorre un’idea imprenditoriale ben precisa da sviluppare attraverso un’attenta analisi di mercato. Bisogna cioè esaminare per bene la domanda e l’offerta, la rete dei consumatori e i prodotti finali da proporre ai consumatori. Analizzare dettagliatamente il mercato commerciale su cui puntare e investire le proprie risorse fisiche e finanziarie è importante per riuscire ad affermarsi sul mercato e battere così la concorrenza.

Di conseguenza, soltanto dopo uno studio coscienzioso dei prodotti agroalimentari maggiormente richiesti dagli abituali clienti, delle ragioni delle loro richieste e solo dopo aver conosciuto l’esatto numero di aziende agricole concorrenti presenti sul territorio, è possibile avviare la propria attività commerciale e sperare di avere successo. Condurre bene un’indagine di mercato è un compito non facile, per questo si suggerisce di affidarsi alla competenza e all’esperienza di persone qualificate.

Chi sceglie di fare l’imprenditore agricolo deve innanzitutto avere le idee ben chiare e una buona indagine di mercato aiuta anche a capire se puntare sulla monocoltura o su più produzioni. Un’attenta analisi dei potenziali clienti e dei concorrenti è fondamentale per una maggiore fruttuosità dell’azienda: cosa produrre e per chi è un’analisi che va fatta immediatamente.

APRIRE UN’IMPRESA AGRICOLA: FINANZIAMENTI POSSIBILI

Il settore dell’agricoltura è un campo spesso beneficiario di finanziamenti agevolati o a fondo perduto. Finanziamenti regionali, nazionali ed europei che presentano numerosi vantaggi e da conoscere esattamente per non perdere qualche buona occasione. Per tenersi aggiornati sui finanziamenti dedicati al settore agricolo è buona regola consultare periodicamente i siti di Coldiretti, di Confagricoltura e quelli regionali.

Una consultazione utile per conoscere tutte le informazioni necessarie: modalità di accesso, scadenze, somme, tassi di interesse, piano di rimborso, etc. Le opportunità di aprire un’impresa agricola facendo leva su qualche favorevole finanziamento ci sono, l’importante è sapersi muovere tra le varie possibilità proposte dal mercato. Vista la delicatezza dell’argomento si consiglia la consulenza di qualche esperto della materia perché non sempre è facile comprendere autonomamente tutti i passaggi da fare per accedere ai finanziamenti di settore.

APRIRE UN’IMPRESA AGRICOLA: PRATICHE BUROCRATICHE

Ma veniamo ora all’aspetto burocratico della questione per capire la documentazione necessaria per aprire un’impresa agricola in piena regola. Poco importano le dimensioni dell’impresa agricola, al di là di queste infatti bisogna seguire una procedura ben precisa dal punto di vista burocratico. I primi passi da fare sono quelli relativi all’apertura della Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione al Registro delle Imprese da effettuarsi presso la Camera di Commercio.

Altre iscrizioni importanti, ai fini dell’avvio di questa nuova attività commerciale, sono quelle INPS e INAIL. Aprire la posizione INPS è indispensabile per il regolare versamento dei contributi previdenziali, mentre l’iscrizione all’INAIL è fondamentale per tutelarsi contro gli infortuni sul lavoro.

Inoltre, per diventare imprenditore agricolo, è necessario essere uno IAP. Essere un imprenditore agricolo professionale, in buona sostanza significa diventare una figura professionale riconosciuta dalla Regione in base a determinati requisiti (diploma oppure laurea agraria e un’attività agricola che occupi almeno il 50% del vostro lavoro). In parole semplici, in caso di altre attività, il lavoro agricolo deve occupare almeno la metà del vostro tempo.

Ai fini dell’ottenimento della qualifica di IAP, va inoltrata una specifica domanda presso l’ufficio provinciale delle pratiche agricole. Pratiche burocratiche da seguire con estrema attenzione e difficilmente ultimabili senza l’aiuto di un buon commercialista. Inutile provare quindi a fare tutto da soli, soprattutto quando è limitata la conoscenza della materia meglio rivolgersi all’Ordine dei Dottori Commercialisti per affidarsi a un commercialista serio e preparato.

Stiamo parlando di una persona in grado di seguirvi passo passo lungo tutto l’iter burocratico e allo stesso tempo di sbrigare correttamente la documentazione del caso. Allora perché esporsi ad inutili rischi quando l’alternativa ai vostri problemi è facile da trovare?

APRIRE UN’IMPRESA AGRICOLA: CONSIDERAZIONI FINALI

Con i tempi che corrono aprire un’impresa agricola è un’opportunità lavorativa interessante e potenzialmente redditizia. Un progetto imprenditoriale da valutare attentamente e concretizzare attraverso una politica corretta per trasformare la propria idea in una vera e propria attività commerciale.

Naturalmente per affermarsi con un’impresa agricola ci vuole una grande passione per la campagna e tanta buona volontà. Aspetti alla base del successo, senza i quali difficilmente si raggiungeranno i risultati sperati. Non meno importante è promuovere la propria attività, dare grande visibilità all’impresa agricola è uno dei punti chiave per un pronto ritorno economico. Occorre una politica promozionale condotta tramite i canali tradizionali (tv e radio locali) e innovativi (siti web e social network).

Utile per promuovere la nuova attività commerciale anche la partecipazione agli eventi organizzati dalle istituzioni territoriali e il passa parola tra i clienti. In merito a quest’ultima forma pubblicitaria è bene, infatti, ricordare che proporre ai consumatori prodotti di alta qualità non solo significa soddisfare le richieste, ma anche farsi una grande pubblicità attraverso il gradimento dei clienti. Dopo le considerazioni finali, ora non resta che farvi un grande augurio per l’apertura della vostra impresa agricola!

 

 

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