Aprire una fabbrica di pallet: tutto quello che devi sapere

Aprire una fabbrica di pallet

Negli ultimi anni, in moltissimi hanno deciso di mettersi in proprio e di avviare un’attività imprenditoriale. Senza alcun dubbio, si tratta di una scelta ambiziosa ma, allo stesso tempo, molto interessante. Le opportunità sono moltissime e tra queste c’è, ad esempio, quella di aprire una fabbrica di pallet. L’idea è quella di andare ad intercettare target ancora quasi del tutto inesplorati, dipendentemente dalla tipologia di prodotto o di servizio che si ha intenzione di offrire.

Inoltre, è bene tenere conto del fatto che sono numerose anche le agevolazioni a disposizione, soprattutto per le donne e per i più giovani. Come è facile intuire, fare impresa è decisamente molto semplice e fruttuoso, a patto che si tenga conto di alcuni semplici suggerimenti e si portino a termine correttamente tutti gli adempimenti burocratici necessari. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire come fare per aprire una fabbrica di pallet.

APRIRE UNA FABBRICA DI PALLET: CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI

La prima e più importante domanda che si devono porre tutti coloro che hanno intenzione di aprire una fabbrica di pallet riguarda la quantità di pezzi da produrre. Per fare ciò, è bene fare un’analisi di mercato approfondita in modo tale da riuscire a comprendere le reali esigenze. Solo in questo modo, si avrà la possibilità di non sbagliare. Un sovradimensionamento o un sottodimensionamento potrebbe costare caro già nel breve periodo e, quindi, è giusto organizzarsi per tempo.

Un altro aspetto che non deve essere affatto trascurato riguarda il fatto che in questo particolare momento storico sono molte le industrie occidentali che hanno deciso di spostarsi altrove per cercare di risparmiare e godere di notevoli vantaggi fiscali. Ciò vuol dire che prima di approcciarsi ad un simile settore è fondamentale fare tutte le valutazioni del caso e, soprattutto, confrontarsi con un esperto del settore in modo tale da capire quali sono le reali potenzialità verso cui puntare.

Dopo aver fatto tutte queste valutazioni, è importante accendere i riflettori sulla scelta del luogo in cui avviare l’attività in questione. In linea di massima, non si dovrà fare altro che capire se nella zona di riferimento insistono già attività di questo genere o se, invece, non ne è presente neanche una. Nel secondo caso, è, poi, importante indagare in merito alla motivazione per la quale in tale zona non è presente una simile attività. In buona sostanza, non si deve fare altro che individuare tutti i fattori di rischio in modo tale da provare a ridurli a zero o perlomeno ad abbassarli il più possibile.

Altro dato rilevante è quello che non ci si può limitare solo ed esclusivamente alla produzione. Al contrario, è bene pensare anche alla fase di distribuzione e di commercializzazione del prodotto. Per tale ragione, al momento dell’avvio dell’attività non si può fare a meno di individuare tutto il personale necessario, dagli operai agli addetti all’amministrazione, alla comunicazione e alla gestione di ogni genere di comparto.

Così facendo, si avrà la possibilità di fare fronte al mercato cosiddetto globale che, com’è noto, rappresenta a tutti gli effetti un sistema complesso con cui doversi scontrare. A fare la differenza con le altre fabbriche sarà, poi, la capacità di produrre pezzi unici. Per fare ciò, bisognerà dare seguito ad un’ulteriore indagine di mercato grazie alla quale cercare di capire quali sono le ultime tendenze in fatto di pallet.

Pur sembrando un’impresa non facile, questa azione ha tutte le carte in regola per consentire al business che sta per nascere di individuare una strada del tutto personale e difficile da emulare. In questo modo, battere l’eventuale concorrenza e fare fronte al mercato globale non solo sarà semplice ma potrebbe diventare addirittura molto proficuo sia nel breve che nel medio e, soprattutto, nel lungo periodo.

BUSINESS PLAN E INVESTIMENTI DA SOSTENERE

Come per ogni genere di attività, anche per una fabbrica di pallet è necessario elaborare un business plan che dovrebbe essere rispettato il più possibile. Con il business plan si avrà la possibilità di tenere sotto controllo le spese e, soprattutto, di cercare di capire a quanto può ammontare l’investimento che dovrà essere sostenuto.

Ovviamente, le risorse in primo luogo dovranno essere destinate allo stabile in cui dovrà sorgere la fabbrica. L’ideale sarebbe avere a disposizione un luogo in cui poter avviare l’attività senza dover ricorrere ad un acquisto o alla stipula di un contratto di affitto. Se, però, ciò non fosse possibile, si dovrà procedere con una valutazione dettagliata in merito al da farsi.

Se, infatti, da una parte, la cosa migliore da fare sarebbe quella di optare per un affitto in modo tale da evitare di trovarsi costretti a dover fare i conti con una situazione spiacevole nel caso in cui l’attività non dovesse andare a gonfie vele, dall’altro è da mettere in conto che l’affitto rappresenterebbe una spesa a fondo perduto. Anche in questo caso, rivolgersi ad un esperto del settore sarà la cosa migliore per evitare di spendere soldi inutilmente.

Un altro aspetto molto importante di cui tenere conto è quello della comunicazione e della promozione dell’attività nel suo specifico. Ciò vuol dire che si dovrebbe mettere in conto l’idea di assumere un esperto in comunicazione a cui affidare il compito di definire con precisione il target di riferimento e di realizzare campagne on e off line all’indirizzo dei potenziali clienti della fabbrica che si ha intenzione di aprire.

Altra idea imprenditoriale degna di nota è quella di aprire un sito web in cui inserire una sezione interamente dedicata all’acquisto on line sia al dettaglio che all’ingrosso. In questo modo, riuscire a vendere a potenziali clienti geograficamente distanti sarà davvero semplicissimo. Questa scelta, però, comporterà la necessità di puntare molto sulle campagne pubblicitarie on line che dovranno essere ben strutturate al fine di risultare effettivamente efficaci.

Interessante potrebbe essere anche l’ipotesi di dare forma ad un vero e proprio storytelling attraverso il quale dare la possibilità ai potenziali clienti di entrare a far parte dell’azienda in punta di piedi ma sentirsene un piccolo ma importante tassello. Anche in questo caso, quindi, l’unica cosa da fare è dare libero sfogo alla propria fantasia senza, però, dimenticare che ad essere fondamentale è riuscire a guadagnare e rientrare dell’investimento sostenuto nel più breve tempo possibile in modo tale da guadagnare e, magari, ingrandire l’attività in pochissimo tempo.

Insomma, come è facile intuire, la prima e più importante cosa da fare è quella di non lasciare nulla al caso. Così facendo, si avrà veramente la possibilità di dare forma e gambe ad un business importante.

LE PRATICHE BUROCRATICHE

Come detto poco sopra, tra le cose importanti da non trascurare quando si ha intenzione di avviare un’attività di questo tipo ci sono anche tutte le pratiche burocratiche. Ciò vuol dire molto semplicemente che bisogna effettuare tutti i passaggi in maniera a dir poco scrupolosa al fine di evitare di dover fare i conti con problematiche di vario genere già nel breve periodo.

La cosa migliore da fare è quella di rivolgersi al proprio commercialista di fiducia a cui chiedere di occuparsi di tutti gli aspetti fiscali, burocratici e legali. Così facendo, si avrà la possibilità di stare tranquilli e di evitare di doversela vedere con problematiche più o meno complesse. In ogni caso, bisognerà procedere in prima battuta con l’apertura della partita Iva e con la comunicazione dell’inizio dell’attività agli organi competenti.

Dopo aver fato ciò, non si dovrà fare altro che mettersi in regola con gli istituti previdenziali. Ciò, ovviamente, vale sia per il proprietario che per tutti i dipendenti. Inoltre, è bene tenere conto di tutti gli standard di sicurezza e, molto più in generale, di quanto stabilito dalla normativa di riferimento. Proprio la normativa di riferimento, infatti, chiarisce in maniera a dir poco puntuale ciò che si deve fare per essere in linea con la legge.

A questo punto, chi ha intenzione di aprire una fabbrica di pallet non deve fare altro che rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro. Dopo aver individuato il target di riferimento e la zona in cui avviare la fabbrica, non rimarrà che farsi conoscere e contare, oltre che sul passaparola, sulla capacità di riuscire a raggiungere il maggior numero di clienti potenziali nel minor tempo possibile.

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