Aprire una confetteria: tutto quello che devi sapere

Aprire una confetteria

Stando alle statistiche, non sono pochi coloro che negli ultimi anni hanno deciso di mettersi in proprio, optando per attività che potenzialmente potrebbero generare un guadagno immediato. Le alternative a disposizione sono moltissime e tra queste c’è anche quella di aprire una confetteria. Certo, quella di aprire una confetteria è un’idea che comporta non pochi sacrifici e, soprattutto, che necessità di una preparazione in materia non indifferente.

In ogni caso, trattandosi di un’attività decisamente settoriale, potrebbe rappresentare a tutti gli effetti un’alternativa capace di rivolgersi ad un target ben preciso e, quindi, di generare un business interessante in pochissimo tempo. Come è facile intuire, però, le variabili di cui tenere conto non sono poche e, pertanto, è bene partire dal presupposto che, per riuscire a fare in modo che l’attività decolli, è fondamentale tenere conto di alcuni aspetti niente affatto irrilevanti.

Vediamo, quindi, di scendere più nel dettaglio e di capire quali sono gli elementi di cui tenere conto se si ha intenzione di aprire una confetteria e quali sono i consigli utili da non sottovalutare.

APRIRE UNA CONFETTERIA: CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI

Il primo e più importante aspetto di cui tenere conto se si ha davvero intenzione di aprire una confetteria riguarda la targetizzazione. In buona sostanza, è fondamentale capire a chi ci si deve rivolgere per far sì che il business in questione risulti essere fruttuoso. Ciò vuol dire, molto semplicemente, che, prima di scegliere la zona in cui avrà sede l’attività, bisogna chiedersi se vi sono le condizioni reali per poter riuscire ad ottenere un guadagno.

I confetti, in genere, vengono venduti in occasioni di cerimonie particolari come comunioni, cresime, matrimoni, lauree e celebrazioni di questo tipo. Ciò comporta la necessità di aprire una confetteria in una zona molto frequentata e soprattutto ben visibile. Attenzione, però: questo non può essere affatto considerato l’unico criterio di cui tenere conto. Ad essere fondamentale, infatti, è anche la tipologia di immobile in cui si intende far sorgere l’attività.

L’immobile, infatti, deve essere dotato sia di uno spazio destinato alla vendita che di una zona in cui collocare il laboratorio. Il tutto, poi, deve rispettare le regole previste per le attività in cui vengono somministrati alimenti. Da non trascurare in merito al locale è, poi, la questione relativa all’investimento che deve essere sostenuto. A meno che non si abbia a disposizione un locale di proprietà, si dovrà mettere in conto una spesa niente affatto indifferente, sia che si abbia intenzione di acquistarlo che di affittarlo.

Nel primo caso, non si potrà fare a meno di ricorrere a un mutuo che, pur comportando non poche questioni burocratiche, potrebbe consentire dopo un certo periodo di tempo di entrare in possesso dell’immobile in questione. Discorso diverso, invece, deve essere effettuato per l’affitto che, pur essendo molto più semplice sotto il profilo delle questioni burocratiche di cui sarà necessario occuparsi, è comunque costoso e non comporta l’entrare in possesso dell’immobile.

Tra le altre cose, è utile precisare che, in alcuni casi, prima di sottoscrivere un contratto di affitto il proprietario potrebbe decidere di imporre come clausola la presenza di una garanzia da parte di un terzo, nel caso in cui il richiedente non dovesse risultare pienamente in grado di sostenere il pagamento del canone. Insomma, tutti coloro che hanno intenzione di aprire una confetteria devono, in prima battuta, fare una riflessione approfondita in merito alla location e alla tipologia di locale in cui essa dovrà avere la propria sede.

Sotto il profilo della gestione economica dell’attività, la prima e più importante cosa da fare è quella di andare alla ricerca di un commercialista al quale affidare tutte le pratiche relative all’avvio dell’attività e della sua gestione. In questo modo, si avrà la certezza di affidare ogni questione di natura fiscale ad un professionista in grado di gestire alla perfezione qualsiasi genere di problema e, sopratutto, dio suggerire eventuali soluzioni.

Nel caso in cui non si avesse un commercialista di fiducia, non si dovrà fare altro che richiedere una serie di preventivi a vari studi e comparare i servizi offerti. Alle volte, infatti, a parità di servizi, il costo può variare e, pertanto, è bene fare una valutazione scrupolosa e approfondita proprio nella fase iniziale.

APRIRE UNA CONFETTERIA: COME FARSI CONOSCERE IN BREVE TEMPO

Dopo aver individuato il locale ad aver portato a termine tutte le pratiche burocratiche necessarie per poter iniziare a lavorare tra cui, ad esempio, l’apertura di una partita Iva, la messa in regola con Inps e Inail ma anche la comunicazione alla Asl e al Comune di riferimento dell’avvio dell’attività, non di dovrà fare altro che pensare a come promuovere la confetteria. Pur essendo vero che il passaparola ha un potere niente affatto indifferente.

È altrettanto vero che riuscire a creare una sinergia tra tutti i canali esistenti appare come la soluzione migliore per avere la possibilità di essere conosciuti dal grande pubblico in pochissimo tempo. Come è facile intuire, tra gli strumenti che devono essere maggiormente utilizzati ci sono i social network che, però, devono essere rigorosamente messi a sistema. Ciò vuol dire, molto banalmente, che si dovrà operare affinché ogni profilo social della confetteria sia in grado di raggiungere un determinato target.

Inoltre, si dovrà cercare di puntare, almeno nel primo periodo, sulle sponsorizzate, in modo tale da riuscire ad avere la possibilità di raggiungere persone che in altro modo sarebbe impossibile intercettare. Per riuscire a creare una campagna social come si deve, la cosa più giusta da fare è quella di mettere in conto di dare l’incarico ad un social media manager al quale affidare il compito di dare seguito a tutte le attività necessarie per far conoscere al meglio l’attività.

Così facendo, si avrà la certezza di mettere a punto la campagna nel migliore dei modi. Certo, una simile decisione comporterà una spesa iniziale da non sottovalutare ma, di sicuro, genererà risultati attraverso i quali si avrà la possibilità di rientrare dell’investimento sostenuto in tempi rapidi. Medesimo discorso vale per la comunicazione offline che dovrà essere effettuata tenendo conto di una strategia ben precisa attraverso la quale riuscire ad arrivare ad un determinato pubblico.

In ultimo e non in ordine di importanza, prima di aprire una confetteria è bene accertarsi di essere in possesso di tutte le nozioni di base per poter dare forma a prodotti di altissima qualità. La cosa migliore, in questo caso, è quella di rivolgersi ad esperti del settore presso i quali formarsi e riuscire a capire come fare per offrire alla propria clientela uno standard qualitativo molto elevato. Volendo, si potrebbe anche decidere di prendere parte a corsi specifici attraverso i quali avere la possibilità di acquisire una professionalità tale da rendersi autonomi in pochissimo tempo.

Senza alcun dubbio, un’esperienza pregressa nel medesimo settore o, in alternativa, la possibilità di fare esperienza per un breve periodo in un laboratorio o in una pasticceria potrebbe essere a dir poco ottimo. Ciò molto semplicemente perché fare confetti non è un’attività che può essere improvvisata, pur non essendo affatto complessa e rappresentano un modo di fare business divertente e particolarmente stimolate.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda, poi, il fatto che per riuscire a fare centro non si può tenere conto solo ed esclusivamente del fattore personale. Moltissimo dipenderà anche dai prodotti che verranno scelti. Di nuovo, il consiglio di chi già opera nel settore potrebbe rivelarsi a dir poco utile. Solo così si potrà evitare di dover testare tutti i prodotti e capire sulla propria pelle quali sono quelli migliori e quali, invece, quello da cui è meglio stare alla larga pur essendo, magari, meno costosi rispetto ai propri omologhi di marche molto più note.

A questo punto, chi ha intenzione di aprire una confetteria non deve fare altro che andare alla ricerca del locale giusto, fare un business plan da rispettare possibilmente al centesimo e cercare di puntare il più possibile sulla qualità, in modo tale da differenziarsi e riuscire a convincere il potenziale pubblico a scegliere proprio quella confetteria. Una buona dose di fantasia, infine, farà il resto.

 

 

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