Aprire una ciclofficina: tutto quello che devi sapere

Aprire una ciclofficina

Nel nostro Paese la biciletta vive oggi un ottimo momento e i dati confermano la tendenza degli italiani ad utilizzare la bici con una costante frequenza. Oggi aprire una ciclofficina non sarebbe una cattiva idea imprenditoriale, proprio alla luce del numero di persone che per muoversi sono disposte ad utilizzare un mezzo economico ed ecologico come la bici.

Inoltre, la bicicletta offre anche la possibilità di svolgere un’attività fisica e mantenersi in forma. Il grande sviluppo della bici in Italia, un po’ tardivo per la verità rispetto ad altri Paesi europei, favorisce dunque alcune idee imprenditoriali. Questo perché la bici va utilizzata, ma è anche soggetta a manutenzione e a continue riparazioni e, come ogni mezzo, va tenuta in buono stato per ottimizzarne le prestazioni.

Spiegati i motivi di un possibile investimento, per aprire una ciclofficina servono in primo luogo una grande passione per la biciletta e soprattutto per la sua meccanica. Infatti, non stiamo parlando di un negozio destinato alla vendita delle bici, ma di un’officina rivolta alle riparazioni e alla manutenzione.

Un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono poter usare una bici in ottimo stato. Quindi, di conseguenza, con un’officina per biciclette servono professionalità e aggiornamento soprattutto per comprendere i nuovi sistemi di manutenzione. Nei paragrafi successivi passiamo a vedere cosa serve per aprire una ciclofficina: scelta della location, formazione e aggiornamento del personale, iter burocratico fino alle considerazioni conclusive.

APRIRE UNA CICLOFFICINA: LOCATION IDEALE E ATTREZZATURE NECESSARIE

Uno dei primi passi da compiere per aprire una ciclofficina è concentrarsi sulla location maggiormente adatta alla nuova attività. Con un lavoro del genere sono fondamentali spazi grandi, luminosi, con un buon ricambio dell’aria, puliti, ordinati e ben visibili. Strutturare gli ambienti in modo tale da garantire all’attività la massima funzionalità è importantissimo, per questo bisogna disporre gli strumenti da lavoro (attrezzi e macchinari) in maniera ordinata.

Per dare un ordine funzionale naturalmente servono spazi adeguati e non certo ambienti di piccole dimensioni. Da attenzionare con particolare cura anche la visibilità della location, un elemento per assicurarsi maggiore pubblicità e anche la fiducia dei clienti. Nel ricercare gli ambienti adatti non dimenticatevi neanche la possibilità di provare a trovare un luogo facilmente raggiungibile dai mezzi e con un ampio parcheggio. I clienti di turno danno molta importanza alla comodità e dare loro la possibilità di parcheggiare senza problemi è un buon vantaggio commerciale.

Una volta trovata la location ideale bisogna allestirla con le attrezzature giuste per svolgere al meglio l’attività. A tal fine occorrono un banco per la manutenzione delle sospensioni, un banco per i meccanici con cassettiere per gli strumenti da lavoro, gli scaffali per la disposizione del materiale e un carrello per facilitare il trasporto delle attrezzature più pesanti. Elementi da non trascurare per ottimizzare al meglio il lavoro e renderlo più funzionale possibile.

APRIRE UNA CICLOFFICINA: PERSONALE FORMATO E AGGIORNATO

Essere preparati, aggiornati e avvalersi di personale formato è un punto chiave per mantenersi competitivi sul mercato di settore. Aprire una ciclofficina senza puntare sulla qualità dei servizi e senza poter contare su personale specializzato non è il modo migliore per avviare una nuova attività. Al contrario, occorrono per la vostra officina veri e propri tecnici delle biciclette con specifiche competenze rispetto alle sospensioni, ruote, freni, etc. In aggiunta, chiaramente, il personale assunto deve essere in grado di riparare le mountain bike, le bici da corsa e quelle da passeggio.

In questa direzione è importante la formazione e l’aggiornamento del proprio personale, al fine di stare al passo con i tempi e venire a conoscenza dei nuovi strumenti e delle nuove tecniche di riparazione. Per formarsi ed essere costantemente aggiornati è bene frequentare i corsi periodicamente organizzati, un modo opportuno per meglio comprendere la gestione di una ciclofficina. Tra l’altro, poter esporre attestati professionali all’interno dell’officina è un biglietto da visita niente male.

Un altro aspetto rilevante per il successo è sapersi relazionare con i clienti. I rapporti con questi ultimi devono essere incentrati sulla professionalità e la cordialità ed è bene creare una banca dati per avere sempre aggiornata la lista dei clienti abituali e comprendere le loro esigenze. Attraverso le informazioni censite è possibile escludere incomprensioni e avere un quadro degli interventi di manutenzione più richiesti.

APRIRE UNA CICLOFFICINA: BUROCRAZIA E L’IMPORTANZA DI UN COMMERCIALISTA

Aprire una ciclofficina vuol dire anche dar seguito a una serie di passaggi burocratici per mettersi in perfetta regola con quanto previsto dalle norme in vigore. Innanzitutto, dal punto di vista burocratico, dovrete ottenere dagli organi competenti tutte le autorizzazioni relative alla conformità dei locali e comunicare al Comune l’avvio della nuova attività commerciale presentando la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Inoltre, bisogna aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate presentando lo specifico modello a mano oppure online, iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio e aprire le posizioni INPS e INAIL. Operazioni che è possibile fare anche con la presentazione della Comunicazione Unica d’Impresa, una procedura semplificata con cui ottemperare agli obblighi nei riguardi dell’INAIL, INPS, Agenzia delle Entrate e Camera di Commercio.

Con l’utilizzo della procedura informatica della Comunicazione Unica d’Impresa si fruisce dei benefici garantiti dai sistemi telematici in termini di sicurezza, efficienza e velocità dei servizi. Ciò non toglie che dar seguito a tutti gli adempimenti previsti non è un compito semplice, per questo meglio affidarsi a mani sicure. Stiamo parlando di delegare le procedure burocratiche a un professionista della materia, un commercialista con le competenze e l’esperienza appropriate per ultimare l’intera documentazione nel pieno rispetto delle regole e nei tempi giusti.

Difficile confrontarsi con la burocrazia senza le competenze del caso, la materia è complicata per provare a sbrigare le pratiche in completa autonomia. Allora perché rischiare e non contattare l’Ordine dei Dottori Commercialisti per avvalersi della consulenza di un bravo professionista? In alternativa, è possibile anche chiedere informazioni a un amico di fiducia che sappia consigliarvi un buon commercialista.

APRIRE UNA CICLOFFICINA: CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Aprire una ciclofficina per gli appassionati delle bicilette è un vero e proprio piacere, oltre ad essere ovviamente una buona opportunità di lavoro e di guadagno. Per poter aggiustare al meglio una bici bisogna però avere una perfetta conoscenza della materia, non bisogna cadere nell’errore di pensare che riparare le bici sia un lavoro facile da svolgere. Non è affatto così, stiamo parlando di un lavoro serio e di una clientela molto esigente.

La concorrenza è tanta e agguerrita e non si batte con la leggerezza, anche in questo campo la professionalità e la qualità dei servizi fanno la differenza e sono utili mezzi per provare a contrastare i concorrenti di mercato efficacemente. In ultimo, ma un aspetto certamente non meno importante di altri, ricordatevi sempre di dare il giusto peso alla pubblicità della vostra officina. Per dare un’ottima visibilità alla vostra attività serve sì una location ben in vista, ma anche una politica promozionale mirata e ben condotta.

Farsi conoscere da un alto numero di potenziali clienti è alla base del successo e per farlo è necessario utilizzare tutti i mezzi a disposizione. Vale a dire promuovere il nuovo lavoro con un sito web efficace e ben strutturato, attraverso i vecchi canali di informazione (tv e radio locali, riviste, volantini) e anche partecipando ad eventuali manifestazioni di settore (fiere, eventi, etc.) organizzati dagli enti locali.

La pubblicità è l’anima del commercio e non lo scopriamo di certo noi oggi, per questo la promozione è un aspetto da non trascurare. Dopo le considerazioni conclusive, ora non resta che farvi un augurio sincero per l’apertura della vostra ciclofficina!

 

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