Aprire un’ azienda in Cina: tutto quello che devi sapere

Aprire un'azienda in Cina

La Cina, oggigiorno, rappresenta una fonte inesauribile di possibilità e guadagno. Il paese ha subito una trasformazione notevole in questi ultimi anni, ed è diventato una delle maggiori potenze economiche a livello mondiale. Se l’intenzione è quella di aprire un’azienda in Cina, bisogna tenere conto di alcuni fattori importantissimi, ma è importante essere coscienti del fatto che investire in un paese come la Cina non può che portare ad ottimi risultati.

Il paese si basa su un’economia di mercato, e dopo gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni, non esiste nessun motivo che possa fare in modo che questa potenza mondiale cambi il suo modo di imporsi sul mercato. Bisogna solo avere le idee chiare sul tipo di business che si ha intenzione di aprire, essere in possesso di una certa quantità di capitale destinato all’investimento, e avere obiettivi concreti.

Ovviamente, non deve mai mancare una buona dose di entusiasmo, pazienza e tanta voglia di imparare. Si tratta pur sempre di un mercato straniero, di modi di fare affare differenti. Se la decisione di aprire un’azienda in Cina è stata presa, bisogna tener conto del fatto che i costi saranno elevati e che sarà necessario impegnarsi e non guardare indietro, ma pensare agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

APRIRE UN’AZIENDA IN CINA: DA DOVE COMINCIARE?

La Cina è un paese enorme, e sarebbe riduttivo pensare di aprire un’azienda in una città come Hong Kong solo perchè la si conosce per sentito dire o magari perchè rappresenta quello che può essere il lato più “Europeo” del paese. Questa nazione offre tantissime possibilità quando si parla di location adatte all’apertura di un’azienda. Basti pensare a città come Pechino e Shanghai, luoghi con poche caratteristiche “occidentali” ma che godono di leggi fiscali e regolamentari più elastiche.

Dopo aver scelto la città in cui avviare l’attività in questione, bisogna cominciare a pensare a quelli che sono i due fattori principali capaci di rendere quest’idea una tangibile realtà: il budget e l’ottenimento del visto di lavoro. Investire in Cina può non risultare una procedura economica, essendo questo paese uno dei più cari al mondi quando si tratta di aprire un’azienda, proprio perchè i risultati che si ha la possibilità di ottenere sono statisticamente invidiabili.

Per quanto riguarda il visto di lavoro, basta semplicemente rivolgersi alle autorità competenti. Quando ci si trasferisce all’estero, non importa dove, che sia in Spagna, Germania o Australia, è necessario procurarsi determinati documenti per poter lavorare nella nazione in questione. La Cina, sotto questo aspetto, non differisce dal resto del mondo. Il visto va richiesto, anche online, prima della partenza.

APRIRE UN’AZIENDA IN CINA: TIPOLOGIE

Quando l’idea di avviare un’attività in Cina comincia a prendere forma, uno dei primi passi da effettuare è la scelta della tipologia di azienda che si vuole aprire. Vi sono tre tipi differenti: autoctone, miste e straniere. Le aziende autoctone godono di investimenti provenienti solo ed esclusivamente dal paese in cui si trovano. In questo caso, sarebbe necessario delegare il lavoro a qualcuno. Un’azienda mista, invece, potrebbe stringere un’alleanza con un’azienda già presente sul mercato cinese. Infine, l’ultima opzione sarebbe quella di un’azienda completamente sovvenzionata da un investimento proveniente dall’estero.

In ogni caso uno dei suggerimenti principali è quello di affidarsi ad un professionista locale, un consulente capace di fornire informazioni dettagliate su come procedere, quale tipologia scegliere, ed offire, in questo modo, la possibilità di compiere ogni passo in maniera corretta, senza tralasciare alcun dettaglio.

APRIRE UN’AZIENDA IN CINA: LA REGISTRAZIONE

Ora, dopo essersi assicurati di essere in possesso di un elevato capitale da poter investire nell’apertura di un’azienda in Cina, e dopo aver valutato i vari fattori che comportano la scelta di un tipo ben preciso di azienda, si può saltare al passo successivo: la registrazione della società.

Questa registrazione è fondamentale e permette all’azienda di comparire nella lista di società presenti in Cina. Come funziona questa registrazione? La prima cosa a cui pensare è il nome; è importante pensare a varie alternative, nel caso il nome non sia disponibile in quanto già registrato. É importante che il nome di registrazione sia in cinese.

Una volta ricevuto l’ok sul nome, bisogna richiedere vari documenti: una licenza commerciale, un codice di organizzazione e, infine, un certificato del registro delle tasse. Inoltre, è fondamentale aprire un conto presso una banca del posto. Bisogna anche contattare le autorità del posto per poter procedere con la richiesta dei permessi necessari per avviare un’attività nella città di propria scelta.

APRIRE UN’AZIENDA IN CINA: GLI ULTIMI PASSI

Per poter effettuare la registrazione della propria azienda in Cina in maniera corretta e legale, è necessario presentare alcuni documenti, tra cui il proprio passaporto tradotto in Cinese e tre foto a colori. Se quest’operazione commerciale prevede la presenza di soci, sarà necessario fornire anche documenti appartenenti ad essi.

Come già detto precedentemente, è sempre preferibile affidarsi alle mani di un esperto del settore, una persona capace e del posto, che conosca questo mondo ed ogni suo angolo, per evitare di tralasciare passaggi importanti e trovarsi, poi, con grossi problemi da affrontare ancor prima di essere riusciti ad aprire un’azienda.

 

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