
L’Italia negli ultimi anni ha perso di attrattività per gli investimenti stranieri, ma non ha saputo nemmeno trattenere gli imprenditori locali e creare posti di lavoro. Per questa ragione molte persone hanno deciso di mettersi in proprio, ma di farlo all’estero. In altri Paesi ci sono condizioni maggiormente favorevoli e anche più opportunità. Ecco perché aprire un’azienda a Malta può risultare conveniente. Certamente bisogna conoscere il mercato e sapere ciò che si sta facendo, perché le dinamiche economiche seguono le stesse metodologie in tutto il mondo.
Si deve conquistare la clientela e ovviamente bisogna sbaragliare la concorrenza, sono questi i due obiettivi di qualsiasi attività imprenditoriale. L’isola mediterranea non fa differenza, specialmente perché grazie ai vantaggi fiscali e alla minore burocrazia ospita le sedi di moltissime aziende, facendo crescere la concorrenza. Prima di trasferirsi e chiedere la partita Iva è bene fare un sopralluogo e raccogliere tutte le informazioni del caso.
Affidandosi a un commercialista si può ricevere un supporto concreto nella realizzazione di un business plan e nell’espletamento delle pratiche burocratiche previste dalla legge. Avere a disposizione un professionista italiano che consigli i passaggi da compiere collegato a un esperto maltese per far fronte alla burocrazia locale rappresenta un vero e proprio asso nella manica per velocizzare i tempi e per evitare i rischi di errore che potrebbero compromettere l’avvio dell’attività.
Va posta molta attenzione alla clientela da servire con i propri prodotti, quindi devono essere svolti studi approfonditi circa le abitudini e le esigenze da soddisfare. Va sottolineato che la buona riuscita di un’impresa dipende proprio dalla capacità di innovare e di colmare le lacune dei concorrenti, perché spesso le nuove aziende che si inseriscono sul mercato vengono viste con diffidenza. Per conquistare il compratore bisogna dare qualcosa di diverso e di molto utile.
Una volta elencati i punti di forza e le debolezze si predispone un piano di azione con obiettivi e tempi pensati per eliminare le criticità e costruirsi uno spazio. A quel punto ci si mette al lavoro per la burocrazia e per l’avvio dell’impresa. Questi passaggi diventano semplici e automatici con l’aiuto degli esperti, perché la strada da seguire è già stata delineata.
APRIRE UN’AZIENDA A MALTA: IL BUSINESS PLAN
Malta è una delle nazioni europee con il maggiore potenziale, ma ovviamente per avere successo con la propria attività bisogna approfondire in maniera specifica il mercato di riferimento, svolgendo uno studio approfondito circa i potenziali clienti e i competitor presenti. Sebbene l’isola sia il posto ideale per l’insediamento di un’impresa bisogna tracciare la strada da percorrere in ogni minimo dettaglio.
La preparazione di un business plan è essenziale per aprire un’azienda a Malta. Si inizia con la raccolta di informazioni sul Paese e a questo proposito va evidenziato che gli abitanti totali ammontano a poco più di 400 mila e la maggior parte delle persone risiede nella zona orientale, tra la capitale Valletta, Sliema e St. Julians. Si tratta anche delle aree preferite dai turisti, dove si concentra un elevato numero di negozi, ristoranti e servizi dedicati alla popolazione e ai visitatori.
Meglio quindi prediligere tali città per avere maggiori opportunità di sviluppo. In questo modo si riesce subito a raggiungere un pubblico più vasto, incrementando così la possibilità di trovare clienti. Sicuramente le spese da sostenere sono più elevate, ma lo sono anche i ricavi. La scelta della zona dipende comunque dal tipo di attività che si vuole svolgere, perché se si ha un negozio bisogna certamente trovare un immobile in una strada di passaggio che consenta di avere visibilità.
Se invece è un ufficio che si rivolge alle aziende e magari si forniscono servizi a domicilio si può stabilire la sede anche in un’area più isolata e meno costosa. Per aprire un’azienda a Malta va fatta una vera e propria indagine di mercato per conoscere l’appeal del proprio prodotto o servizio e quindi l’interesse del pubblico locale a cui ci si rivolge. Se ci sono altre imprese simili è essenziale essere innovativi, altrimenti si rischia di fallire nel tentativo di rubare la clientela agli altri.
Non importa avere un prodotto di qualità se alla gente non interessa, ecco perché il business plan si rivela essenziale. Esaminare il territorio e il mercato, in tutti i loro aspetti, aiuta a pianificare, ma prima ancora a decidere se la proposta sia davvero valida. I dati ottenuti possono semplicemente essere utilizzati per migliorare l’offerta destinata al target individuato, in modo da rispondere alla domanda.
APRIRE UN’AZIENDA A MALTA: LA BUROCRAZIA
Aprire un’azienda a Malta può essere molto conveniente per diverse ragioni, a partire dalla burocrazia semplificata per arrivare a un sistema fiscale vantaggioso. La mancanza di risorse naturale ha portato il Paese a sviluppare l’ambito industriale, ma dall’inizio degli anni Novanta del secolo scorso l’isola ha cominciato un percorso di trasformazione per diventare un centro finanziario capace di attirare investimenti e imprese dall’estero.
L’espletamento delle pratiche burocratiche è piuttosto facile, ma è bene sapere che il sistema è particolarmente esigente, quindi bisogna adempiere agli obblighi di legge in maniera scrupolosa. Infatti qualora ci fossero modifiche strutturali da apportare all’immobile in cui ha sede l’azienda, ad esempio, potrebbero verificarsi dei ritardi nell’ottenimento dei permessi. Le verifiche vengono effettuate con molta attenzione da parte degli addetti.
Le lungaggini si registrano a volte anche nel sistema bancario, perché gli istituti di credito vogliono liberare il campo da ogni dubbio sulle imprese aperte da stranieri o trasferite da altri Paesi. Si vuole infatti evitare che attività di copertura della criminalità possano inquinare il sistema stesso. Naturalmente i controlli diventano una garanzia anche per le aziende operanti sull’isola.
Chi decide di aprire un’azienda a Malta trova comunque banche solide, serie e professionali, ma anche molto selettive. Infatti se non si presentano garanzie sufficienti o buone referenze può arrivare il rifiuto da parte dell’istituto di credito circa l’apertura del conto corrente. Proprio questo aspetto è l’esempio dell’affidabilità del sistema bancario maltese che tutela i propri clienti evitando di accettare correntisti a rischio.
Oltre alla burocrazia semplificata e alla solidità bancaria, Malta vanta una tassazione vantaggiosa, un altro valido motivo per creare un’impresa sull’isola. C’è un sistema di imputazione del reddito abbinato alle convenzioni che prevengono la doppia imposizione, così da evitare che gli altri Stati in cui risiedono gli imprenditori debbano pagare ulteriori tasse. L’aliquota d’imposta per le persone fisiche è progressiva e non supera il 35%, mentre per le società ammonta al 35%. Non ci sono tasse patrimoniali, imposte di proprietà e trattenute fiscali.
APRIRE UN’AZIENDA A MALTA: I SETTORI DI MAGGIORE INTERESSE
Malta è l’unico Stato dotato di una legge sui giochi e sulle scommesse digitali, quindi con una specifica disciplina per i casinò online e le attività simili. Questo favorisce la possibilità di aprire un’azienda a Malta in tale settore, ma non è certo l’unico ambito di maggiore interesse per il territorio. Il 12% del Pil maltese viene prodotto da imprese di servizi finanziari e c’è ancora molto spazio, come c’è per le compagnie di assicurazione.
Lo sviluppo di Smart City, il polo tecnologico di Malta, rappresenta il forte interesse del Paese per le attività tecnologiche, ciò significa che investire nel settore informatico e in attività online sia una buona idea. Anche l’ambito manifatturiero riserva opportunità interessanti di sviluppo. Molte aziende operano nella realizzazione di componenti per i grandi marchi della moda, dei trasporti e delle nuove tecnologie.
Tra i vari ambiti economici in cui lavorare ci sono le biotecnologie, l’industria chimica e farmaceutica, i trasporti e la logistica. Conviene anche pensare a investimenti immobiliari, mentre i servizi turistici sono più particolari. Servono Bed & Breakfast e alloggi per gli studenti, mentre alberghi e ristoranti vedono già un’offerta molto ampia e non ci sono spazi per ottenere ricavi soddisfacenti.
Neppure il settore agricolo rappresenta una buona idea, perché il mercato è già saturo per il fabbisogno del territorio e per le esportazioni bisogna pensare ai costi di trasporto via mare e alla grande concorrenza già presente sull’isola. Quindi se si vuole avviare un’impresa a Malta è bene considerare questi settori per investire in modo vantaggioso e ottenere un guadagno interessante.