
Per aprire un’autorimessa, come avviene in altri casi, è necessario seguire una serie di regole per ottimizzare l’attività commerciale e limitare l’investimento iniziale e i costi di gestione. Avviare un’attività commerciale di questo tipo non è una cattiva idea in ottica imprenditoriale futura, a condizione che si rispettino alcuni criteri logici e non si pensi di agire in maniera sprovveduta.
Avere successo con un’autorimessa è quindi possibile solamente con un’appropriata conoscenza dei passi da fare e con un progetto imprenditoriale valido e rispettoso delle regole di mercato. Anche in questo campo una buona organizzazione e la qualità dei servizi proposti ai consumatori fanno la differenza e permettono di competere adeguatamente sul mercato con gli altri concorrenti.
Allora vediamo insieme nei paragrafi successivi tutto quello che c’è da sapere per aprire un’autorimessa partendo da delle basi solide: dai primi passi da fare alle considerazioni finali passando per la burocrazia, ecco i nostri consigli.
APRIRE UN’AUTORIMESSA: PRIMI PASSI DA FARE
Una delle prime cose da fare per avviare un’autorimessa è concentrare le proprie attenzioni sulla stesura di un progetto valido e completo di ogni punto per fare totale chiarezza sui passi da seguire. Stiamo parlando di preparare un business plan esaustivo di tutti i contenuti utili per avviare la nuova attività commerciale: previsione dell’investimento iniziale, organizzazione interna, analisi del territorio, problematiche da affrontare, possibili ricavi, etc. Un business plan completo vi permetterà di avere un quadro chiaro sulle cose da fare e di muovervi più facilmente.
Un altro aspetto da monitorare con estrema cura è l’individuazione del locale da destinare alla nuova attività imprenditoriale. Trovare un locale idoneo per aprire un’autorimessa non è un compito facile proprio perché è necessario che la struttura abbia delle caratteristiche ben definite. Occorre un locale con una destinazione d’uso adeguata per un corretto svolgimento di questa attività e soprattutto conforme alle norme in vigore.
Per avere successo non è sufficiente un locale in piena regola dal punto di vista legale, per un pronto ritorno economico con un’autorimessa bisogna anche attenzionare la localizzazione della nuova attività. Trattandosi di una struttura destinata ad ospitare dei veicoli per un determinato periodo di tempo il luogo da preferire è un posto abbastanza centrale, tale da permettere facilmente il raggiungimento dei posti nevralgici della città.
In questa logica da considerare particolarmente i locali nei pressi di una stazione, di un aeroporto, di un porto, tutti i punti chiave in grado di garantirvi una crescita veloce del giro di affari rispetto a location più isolate. In alternativa, è opportuno aprire l’autorimessa in un luogo ben servito dai mezzi pubblici.
Tutte caratteristiche di cui tener conto e da scoprire con una dettagliata analisi del territorio, quest’ultima mirata anche a capire la presenza nelle vicinanze di eventuali concorrenti. Affermarsi dove dei competitors sono già radicati è sempre molto più difficile. Solo dopo aver effettuato una serie di valutazioni sarà possibile scegliere con criteri logici il locale più idoneo per dare avvio alla nuova attività imprenditoriale.
APRIRE UN’AUTORIMESSA: PRATICHE BUROCRATICHE
I passi da fare per aprire un’autorimessa non si esauriscono affatto con la scelta dei locali, per mettervi in regola occhio alla delicatezza delle pratiche burocratiche. In primo luogo c’è da richiedere la licenza per operare sul mercato regolarmente, una specifica domanda da presentare agli uffici pubblici. Ai fini dell’ottenimento della licenza serve il possesso di alcuni indispensabili requisiti quali l’assenza di condanne penali, il certificato antimafia e la documentazione per attestare la destinazione urbanistica dei locali.
Poi occorre presentare agli uffici del comune competente la SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, aprire la partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate ed effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio. Aprire un’autorimessa, per la natura stessa di questa attività imprenditoriale, comporta l’assunzione di qualche dipendente, per questo ci sono altri passaggi da fare dal punto di vista burocratico.
Si tratta di aprire le posizioni INPS e INAIL, la prima iscrizione propedeutica ai versamenti dei contributi previdenziali, mentre la seconda utile in caso di infortuni sul lavoro. Vista la complessità della situazione, avere a che fare con le pratiche burocratiche non è mai molto semplice, la cosa logica è quella di richiedere la consulenza di un bravo commercialista.
Parliamo di un professionista qualificato capace di seguire la documentazione da presentare con le giuste capacità professionali e un’adeguata esperienza, oltre che in grado di darvi indicazioni su ogni passo da fare, anche in merito alla regolarizzazione della posizione del locale. Quando le competenze e l’esperienza non sono tali da consentire il corretto svolgimento di tutte le pratiche burocratiche è completamente sbagliato pensare di fare in piena autonomia. In questo caso si correrebbe solo il rischio di allungare i tempi di apertura della vostra autorimessa.
Allora perché rischiare di sbagliare quando la soluzione è dietro l’angolo? In fondo è facile riuscire a trovare un commercialista preparato ed esperto della materia, basta rivolgersi all’Ordine dei Dottori Commercialisti o chiedere a qualche parente di fiducia. Un modo per vivere il momento con maggiore serenità e senza l’assillo di dovere dedicare il vostro tempo anche agli aspetti burocratici della questione.
APRIRE UN’AUTORIMESSA: INVESTIMENTO INIZIALE E MARGINI DI GUADAGNO
Aprire un’autorimessa comporta delle spese iniziali di una certa entità, per avere una prima idea dei costi da affrontare basti pensare all’acquisto o all’affitto dei locali utili per lo svolgimento di questa attività. Costi abbastanza alti proprio perché servono locali non solo opportunamente rispettosi della normativa vigente, ma anche dotati di grandi spazi per ospitare i veicoli.
Spese che dipendono molto anche dai servizi da proporre ai consumatori, ma comunque sicuramente abbastanza alti. Una volta fatto l’investimento inziale, fortunatamente poi i costi da affrontare non sono esagerati e sono riconducibili alla manutenzione e alle spese per il personale. In relazione al personale, agli inizi è consigliabile partire con un numero contenuto di dipendenti per verificare prima i reali guadagni e poi assumere eventualmente altro personale.
Costi alti ma anche buoni margini di guadagni, specie con una location vicino ai luoghi di interesse e ad altri punti strategici. Chiaramente le possibilità di guadagno crescono con un’autorimessa pensata non solo per ospitare le auto, ma anche altri tipi di mezzi di trasporto. La morale è sempre la stessa: più servizi si offrono, più alta è la qualità, più buona è la localizzazione dei locali è maggiori sono le possibilità di un pronto ritorno economico dell’investimento iniziale fatto.
APRIRE UN’AUTORIMESSA: CONSIDERAZIONI FINALI
In questo campo, soprattutto in alcune parti del territorio nazionale e in alcune città, la concorrenza non manca ma questo fattore non deve spaventare più di tanto. Infatti, basta esaminare bene con una specifica ricerca di mercato il territorio dove si intende aprire la propria autorimessa e offrire ai clienti un’ottima qualità dei servizi per aumentare prepotentemente le chance di successo.
Come per ogni altra attività commerciale, le cose vanno pensate e fatte bene altrimenti meglio lasciare subito cadere il progetto che si ha in mente. Infine, non dimenticatevi neanche di dedicare le giuste attenzioni a una buona politica pubblicitaria per garantire alla vostra autorimessa un’ottima visibilità. Oggi gli strumenti per promuovere un’attività imprenditoriale non mancano, l’importante è saperli sfruttare al meglio.
Web, giornali, Tv e radio locali sono tutti mezzi promozionali da considerare per pubblicizzare un’attività imprenditoriale, dando priorità a un sito internet ben fatto e in grado di arrivare subito ai potenziali clienti. Dare visibilità alla vostra autorimessa è fondamentale per un’ottimale affermazione sul mercato così come la qualità e la diversificazione dei servizi da offrire. Dopo le ultime raccomandazioni del caso, non resta che augurarvi buona fortuna per l’apertura della vostra autorimessa!