Aprire un’attività a Fuerteventura: tutto quello che devi sapere

aprire un'attività a Fuerteventura

APRIRE UN’ATTIVITA’ A FUERTEVENTURA: COME AVERE SUCCESSO

La crisi economica ha certamente spinto molte persone a cercare occupazione e fortuna oltre confine. Tra le varie destinazioni ce ne sono alcune più ambite di altre, ma non ci si deve lasciare attirare solamente dal fascino esotico, si deve invece considerare la reale convenienza nell’avvio di un’impresa. Aprire un’attività a Fuerteventura è certamente una delle soluzioni più apprezzate. Indubbiamente le Canarie offrono molte opportunità, ma bisogna scegliere bene il settore e soprattutto conoscere i passi da compiere.

Per fare i bagagli, lasciare il proprio Paese e iniziare una nuova avventura all’estero ci vuole un certo coraggio, ma è bene essere preparati, perché, sebbene si apra un radioso futuro e si possa raggiungere una vita migliore, ci sono alcune incombenze da considerare. Le normative locali possono essere più semplici rispetto all’Italia, ma prevedono comunque alcuni adempimenti e inoltre è bene conoscere il Paese di destinazione per sapere come muoversi.

A Fuerteventura le condizioni di lavoro sono certamente migliori rispetto all’Italia, come lo sono il clima e il potenziale in termini di clienti da raggiungere con la propria attività. Naturalmente il settore in cui si opera è importante, perché il mercato delle Canarie ha le sue caratteristiche e le esigenze di abitanti e turisti hanno le sue specificità come accade in tutte le parti del mondo e bisogna rispondere in maniera adeguata.

Prima di iniziare con le procedure di apertura dell’attività è consigliabile fare un sopralluogo per verificare la situazione, capire il mercato, il potenziale e naturalmente le opportunità migliore. L’aiuto di un commercialista in Italia costituisce un aspetto molto importante, perché consiglia sulle procedure, supporta il cliente nella redazione di un business plan e individua le modalità migliori per spostarsi. Si relazionerà con un professionista locale per adempiere nel modo corretto agli obblighi di legge.

Del resto si dovrà far fronte anche al sistema fiscale vigente a Fuerteventura, provvedendo alla registrazione dell’impresa e alle dichiarazioni previste circa gli incassi per il pagamento delle tasse. La consulenza inoltre permette di evitare errori che potrebbero mettere a repentaglio lo svolgimento del lavoro oppure comportare sanzioni. Partire nel modo giusto significa fare un primo passo verso il successo dell’impresa.

APRIRE UN’ATTIVITA’ A FUERTEVENTURA: CONOSCERE LA DESTINAZIONE

Scegliere le Canarie e quindi la Spagna è certamente motivato dalle vantaggiosi condizioni fiscali praticate dal Paese, specialmente nei confronti di chi decide di investire il proprio denaro. L’isola, come tutto l’arcipelago, ha un’origine vulcanica e pur essendo collocata nell’oceano Atlantico, si trova a breve distanza dalle coste africane. L’elemento essenziale da sapere è che il territorio gode di una certa indipendenza rispetto al governo centrale spagnolo.

Le leggi vengono fatte dal parlamento e dal governo locale, in armonia con le indicazioni statali. Aprire un’attività a Fuerteventura riserva molti vantaggi perché l’isola vanta tutti i servizi, dalle scuole ai più disparati uffici pubblici. Quindi se ci si trasferisce con la famiglia si può trovare tutto il necessario. Non mancano le infrastrutture e i flussi turistici garantiscono lavoro per tutto l’anno per chi opera nel settore.

Ci sono moltissimi italiani che svernano a Fuerteventura e d’estate ci sono i vacanzieri che cercano relax e divertimento. Inoltre tanti connazionali si stanno trasferendo sull’isola, quindi aprire un’attività a Fuerteventura può rivelarsi più semplice, perché si devono servire gli italiani, di cui si conoscono le abitudini e le esigenze. La natura e il clima temperato portano comunque viaggiatori da più parti d’Europa e del mondo e i potenziali acquirenti possono essere davvero tanti. Si è all’interno dell’Unione europea e questo può portare a ulteriori vantaggi per trasferirsi e avviare la propria impresa a Fuerteventura. Specialmente perché la cittadinanza comunitaria mette gli italiani sullo stesso piano degli spagnoli dal punto di vista dei diritti, ma come investitori si beneficia di ulteriori agevolazioni economiche e fiscali soprattutto, ma anche procedurali. Le amministrazioni infatti tendono a semplificare e velocizzare l’iter di apertura delle imprese ad opera degli stranieri.

APRIRE UN’ATTIVITA’ A FUERTEVENTURA: LE PROCEDURE DA SEGUIRE

Una volta completata la visita conoscitiva, predisposto il business plan e prese le proprie decisioni, si può aprire un’attività a Fuerteventura. Non c’è bisogno di esibire o predisporre una particolare documentazione proprio perché l’isola fa parte dell’Unione europea e quindi gli italiani possono lavorare come se fossero nel proprio Paese. La libertà di movimento è comunque vincolata alla registrazione presso gli uffici competenti una volta trascorsi tre mesi. Dopo i 90 giorni di permanenza continuativa ci vuole un permesso di soggiorno.

Così si ottiene un codice fiscale che consente di essere in regola con la legge. Prima ci si deve recare presso un commissariato di polizia e compilare gli appositi moduli. Infatti prima di avviare l’impresa, se ci si trasferisce sul territorio, è necessario prendere la residenza. L’attività può essere svolta senza abitare sull’isola, ma in questo caso l’impresa dovrebbe fare capo all’Italia, come una sede estera, ma probabilmente la soluzione ricercata è proprio il trasferimento.

Naturalmente la regolarizzazione della propria posizione fiscale consente di pensare agli accantonamenti pensionistici e alla protezione se ci si dovesse trovare in una condizione di disoccupazione, subire un infortunio oppure contrarre una malattia che impedisca di svolgere la professione. Per aprire un’attività a Fuerteventura, in ogni modo, si deve disporre di un capitale per l’investimento iniziale, il cui ammontare dipende dal settore in cui si opera e dalle dimensioni dell’impresa.

Costa meno rispetto all’Italia, ma ci sono comunque spese da affrontare per prendere il locale, le attrezzature necessarie ed eventuali dipendenti. Ciò vincolerà anche per il calcolo dei potenziali guadagni. In linea generale non è possibile definire i costi precisi, ma è bene sapere che la pressione fiscale è al 4%, quindi rispetto all’Italia si può contare su una remunerazione dell’attività molto più elevata, che permette di ammortizzare la spesa in tempi più rapidi.

In base alle proprie scelte si deciderà anche se cercare un socio locale che possa investire o mettere la propria conoscenza del territorio per facilitare il lavoro da fare e per conquistare il mercato. Si deve chiaramente conoscere l’isola e sapere quali sono le abitudini e i bisogni della clientela a cui ci si rivolge. Anche il marketing avrà un ruolo importante e per questa ragione ci vuole un’accurata analisi del mercato locale. Se si vuole operare al meglio l’impresa va predisposta con la massima attenzione ed efficienza.

APRIRE UN’ATTIVITA’ A FUERTEVENTURA: LE RACCOMANDAZIONI

Quando si decide di aprire un’attività a Fuerteventura si devono avere le idee chiare, soprattutto non si deve lasciare nulla al caso e prestare la massima attenzione alla provenienza delle informazioni. Molto spesso chi vuole mollare tutto e avviare un’impresa all’estero per vivere meglio e guadagnare di più si imita a effettuare una ricerca su internet, ma in rete ci sono tanti affari a buon mercato che illudono e spesso nascondono intenzioni truffaldine.

Il territorio è molto appetibile, sempre più persone ambiscono all’isola delle Canarie e per questo aumentano i tentativi di raggiro da parte di truffatori locali e stranieri. Ecco perché chiedere consigli a esperti del settore e del luogo è sempre consigliabile. Altrimenti l’investimento diventa subito un fallimento e si perdono non solo i soldi, ma anche le opportunità di lavorare e ricavare profitti dalla propria attività.

Va tenuto presente che gli ambiti economici principali, in cui vale la pena investire il proprio capitale sono il turismo, la ristorazione e l’immobiliare. Operando in questi settori si trova spazio e i profitti possono essere decisamente interessanti. I buoni affari non mancano di certo a Fuerteventura, ma ci vuole un professionista che sappia consigliare, perché se non si conosce il territorio, oltre ai rischi, si può perdere molto tempo a cercare la strada giusta e si lasciano così scappare le occasioni migliori.

Meglio chiarirsi le idee sulle proprie intenzioni e studiare a fondo il mercato locale, individuando poi il professionista che fa al proprio caso, così da non commettere errori fatali e velocizzare i tempi per il trasferimento e per l’avvio dell’attività. Con i consulenti ci si potrà concentrare sul lavoro da fare, lasciando a loro la parte burocratica.

 

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  1. Buongiorno vorrei sapere che documentazione potrebbe servire per aprire un’ambulatorio medico( iniezioni, medicamenti, misurazione pressone sanguigna ecc…) Presso nell’isola di Fuerte Ventura.
    Gli attestati avuti in Italia sono adeguati in automatico?
    Vi ringrazio anticipatamente vi auguro un
    Buon lavoro
    Mario Parisi

  2. Pierluigi Biondi


    dott. Allievi buon dì sono un consulente commerciale e analista sistemi produttivi abito in prov. di Pistoia, la contatto in quanto conosco e frequento spesso fuerteventura ma sono molto diffidente per quanto riguarda consulenti fiscali sull’isola vedi truffe. vorrei chiederle info per avviare un attività individuale per la produzione di manufatti da commercializzare nell’ambito turistico.questo tipo di attività non necessita alcun uso di sostanze chimiche ne macchinari per la produzione . quindi non servono capitali rilevanti. potrebbe prima di darmi delle info avere un prospetto dei costi per una sua consulenza? la saluto cordialmente Pierluigi Biondi
    pierluigibnd@gmail.com seguiranno se richiesti miei recapiti


  3. SALVE SONO UN ARTIGIANO TITOLARE DI UNA CARROZZERIA QUI NEL CENTRO ITALIA,DOPO LA MIA PERMANENZA NELLE GRAN CANARIE (FUERTEVENTURA),HO DECISO DI PRENDERE INFO BUROCRATICHE
    SULL’ AVVIAMENTO DI UNA ATTIVITA’ SULL’ISOLA.
    GRADIREI GENTILMENTE SAPERE I COSTI DI UNA CONSULENZA PER APRIRE UNA ATTIVITA’ DI AUTORIPARATORE DI CARROZZERIA (CHAPA Y PINTURA),OPPURE SE POSSIBILE IN MODO PIU’ RISTRETTO
    LAVAGGIO AUTO CON PICCOLI INTERVENTI DI CARROZZERIA (LUCIDATURA,RIPRISTINO FARI,SOSTITUZIONI
    PICCOLI COMPONENTI DEL VEICOLO,ECC.) GRAZIE


  4. Buonasera volevo sapere che attestati ci vogliono per aprire un centro nails o un centro estetico a Fuerteventura? grazie

  5. Sabrina Accarino


    Salve, sono Sabrina Accarino, di Rozzano (Mi),vorrei trasferirmi in Spagna, ha Corralejo, è vorrei aprire una partita IVA, per aprire bar tavola fredda..Cosa mi serve?..Grazie mille…

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