Aprire un’assicurazione: tutto quello che devi sapere

aprire un'assicurazione

APRIRE UN’ASSICURAZIONE: COME FARE?

Aprireun’assicurazione nonostante tutti i timori legati al difficile momento economico del nostro Paese è da considerarsi ancora un buon progetto imprenditoriale, soprattutto alla luce dei numerosi veicoli che circolano sulle strade italiane. Ma il campo delle polizze è vasto e non riguarda solo i mezzi di trasporto, in Italia le assicurazioni obbligatorie sono davvero tante come è in netta crescita il numero di consumatori che sentono il bisogno di tutelare i loro beni con una copertura assicurativa.

Un mercato in continua espansione capace di proporre polizze complete e fatte su misura in base alle reali e molteplici esigenze dei clienti. In giro esistono formule assicurative qualitativamente importanti e molto diversificate, polizze che soddisfano le necessità dei consumatori e rendono il lavoro dell’assicuratore un mestiere con margini di guadagni importanti. Come per altre professioni, è bene precisare che anche in questo campo il successo si raggiunge solamente attraverso un’ottima conoscenza della materia, la giusta professionalità, l’impegno e la serietà.

I buoni propositi da soli non sono sufficienti, senza queste basi di partenza gli obiettivi difficilmente saranno raggiunti e le difficoltà di percorso aumenteranno enormemente. Fatte le premesse del caso, ora vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per aprire un’assicurazione: dalla scelta della sede ai requisiti occorrenti.

APRIRE UN’ASSICURAZIONE: LA SCELTA DELLA SEDE

Fortunatamente in questo caso non bisogna investire per forza in un locale di grandi dimensioni e ubicato al centro di una città. Questo non significa non dare importanza ad alcuni elementi, ma va ribadito che per aprire un’assicurazione potrebbe essere sufficiente un locale modesto. Logicamente l’ideale sarebbe un ambiente a pian terreno in una zona trafficata per dare maggiore visibilità all’agenzia e facilità di accesso ai possibili clienti.

In relazione all’ubicazione dell’agenzia di assicurazione molto dipende anche dalle intenzioni che si hanno perché, se l’idea è quella di trattare polizze sanitare o polizze infortuni, allora potrebbe bastare pure un locale in una zona più periferica. Chiaramente dall’ubicazione del locale dipenderà anche l’affitto da pagare, più l’ambiente è prestigioso e ben posizionato maggiori saranno i costi da affrontare. Spese superiori ma anche margini di guadagno maggiori con una sede in una zona altamente trafficata, ecco perché prima di qualunque decisione è necessario fare le giuste valutazioni del caso.

Altro elemento legato alla scelta della sede è la presenza nelle vicinanze di eventuali competitors, da scoprire attraverso una ponderata indagine di mercato. Un’analisi di mercato per capire anche le prospettive di guadagno offerte dal territorio circostante, senza la quale crescono i rischi di un possibile fallimento.

APRIRE UN’ASSICURAZIONE: LA POSSIBILITA’ OFFERTA DAL FRANCHISING

Non sempre si hanno le potenzialità economiche e il coraggio per aprire un’assicurazione in completa autonomia, allora o si cerca qualche socio disposto a investire soldi e idee nello stesso progetto oppure si vaglia l’ipotesi di ricorrere al franchising. In quest’ultimo caso i rischi si riducono così come i costi iniziali, con l’agenzia madre pronta a fornirvi il materiale, servizi aggiuntivi e tutta l’assistenza necessaria. D’altronde sul mercato non mancano le possibilità del franchising, basta fare attenzione e studiare bene ogni opportunità offerta.

Viceversa, con un budget di una certa entità da poter investire inizialmente, un’altra opportunità da vagliare con scrupolo è quella di rilevare un’agenzia di assicurazione già esistente, naturalmente completa di portafoglio. Un’operazione complessa proprio alla luce delle difficili valutazioni da fare in merito al portafoglio da rilevare, ma in grado di garantirvi guadagni immediati rispetto a quando si decide di aprire un’assicurazione partendo completamente da zero.

APRIRE UN’ASSICURAZIONE: COSA SERVE

Cominciamo col dire che per aprire un’assicurazione un elemento essenziale è quello di essere un intermediario assicurativo regolarmente iscritto al Registro Unico degli Intermediari (RUI). Senza questo titolo non è affatto possibile svolgere il ruolo di agente assicurativo. Per diventare un intermediario assicurativo e ottenere la relativa certificazione bisogna aver lavorato per almeno 3 anni presso un’agenzia assicurativa e superare l’esame di abilitazione alla professione. A tal proposito si ricorda che l’esame di abilitazione viene indetto dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private (ISVAP).

Una volta superato l’esame e ottenuta l’abilitazione alla professione sono necessari altri importanti adempimenti. Uno dei passi da fare è aprire la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. La richiesta di apertura della Partita IVA va fatta compilando in ogni sua parte lo specifico modulo messo a disposizione dalla stessa Agenzia e scaricabile direttamente dal sito ufficiale: www.agenziaentrate.gov.it. La domanda può essere presentata a mano presso uno degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, inviato per raccomandata con ricevuta di ritorno oppure trasmesso telematicamente attraverso l’apposito canale online.

Un’altra iscrizione da effettuare è quella al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, un adempimento propedeutico per richiedere l’Autorizzazione al Ministero delle Attività Produttive. Ma gli adempimenti da seguire non si esauriscono con l’iscrizione alla Camera di Commercio, perché ci sono altri passi da fare: iscrizioni all’INPS e all’INAIL.

Altre due iscrizioni fondamentali per chi vuole intraprendere un’attività, in quanto l’iscrizione all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale è utile per poter versare i contributi previdenziali ed assistenziali, mentre quella all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro serve per tutelarsi contro eventuali infortuni. Ottenuto anche il nulla osta all’apertura dopo la consueta verifica della sicurezza sui luoghi di lavoro, è possibile rivolgersi al Comune dove si vuole aprire l’agenzia di assicurazione per ottenere l’autorizzazione per poter installare l’insegna.

Per aprire un’assicurazione dunque sono tanti gli aspetti burocratici a cui prestare attenzione, ecco perché è da considerare l’ipotesi di affidarsi alla competenza e alla professionalità di un esperto di settore. Stiamo parlando di un commercialista valido in grado di seguirvi lungo l’intero iter, di consigliarvi con giudizio su ogni decisione e sbrigare le pratiche con correttezza e senza perdite di tempo. Ricorrere a un buon commercialista è sempre una buona opportunità quando si tratta di avviare una nuova attività, ma specialmente quando il tempo a disposizione scarseggia o non si ha hanno le adeguate conoscenze della materia.

In certi casi fare in totale autonomia è particolarmente rischioso e potrebbe compromettere la correttezza delle pratiche burocratiche e allungare notevolmente i tempi. Ecco i motivi per cui è meglio investire qualche euro in più e affidarsi a un esperto di settore, da ricercare chiedendo in giro a qualche amico o direttamente presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti più vicina.

APRIRE UN’ASSICURAZIONE: CONSIDERAZIONI FINALI

Oggigiorno con le enormi opportunità offerte dal mercato assicurativo aprire un’agenzia di settore è una possibilità da prendere in seria considerazione, specialmente in vista dei margini di guadagno possibili. E’ ovvio però che anche in questo campo nessuno regala nulla, per questo è necessario gettare le basi per un progetto realistico, qualitativamente di livello e capace di rispondere alle esigenze del territorio. Investire i soldi non è sufficiente, servono volontà, sacrifici, spirito di iniziativa e indubbie capacità relazioni.

Con questi presupposti le possibilità di successo aumentano parecchio, ma soprattutto si limitano di un bel po’ i rischi di fallimento. Anche perché è meglio sempre ricordare la forte concorrenza presente sul mercato, competitors da battere solo con grande professionalità e proponendo ai consumatori qualità e sicurezza dei prodotti assicurativi. Fatte le ultime ma non meno importanti raccomandazioni del caso, non resta che farvi un grosso in bocca al lupo per l’apertura della vostra agenzia!

 

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