Aprire un’agenzia di lavoro: tutto quello che devi sapere

Aprire un'agenzia di lavoro

Le agenzie di lavoro sono degli enti privati autorizzati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che favoriscono l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro in molti settori fornendo dei servizi di mediazione, consulenza, raccolta e inserimento curriculare, orientamento, ricollocazione, formazione, somministrazione e selezione. Ma, quali sono i passi e i requisiti necessari per aprire un’agenzia di lavoro in Italia considerando sia la possibilità di aiutare le persone in cerca di lavoro che il desiderio di guadagnare fino a 500 euro mensili per ogni lavoratore impiegato a tempo pieno grazie a questo business in crescita?

Ecco in tuo aiuto una miniguida per spiegarti tutto quello che devi sapere su “come aprire un’agenzia di lavoro”, inoltre, per approfondire i requisiti richiesti di natura fiscale, societaria, giuridica e finanziaria per aprire un’attività imprenditoriale in proprio come questa puoi rivolgerti ad uno Studio di Dottori Commercialisti.

COME APRIRE UN’AGENZIA DI LAVORO

Per aprire un’agenzia di lavoro ed esercitare la tua attività professionale devi costituire una società di capitali o cooperativa e iscriverti all’Albo unico delle agenzie per il lavoro tenuto dalla Direzione Generale per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione Professionale. Inoltre, è altresì necessario richiedere ed ottenere l’autorizzazione statale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’Albo unico è un registro informatico suddiviso in 6 sezioni, ognuna delle quali dedicata al tipo di agenzia per il lavoro da avviare che, nello specifico, può essere generalista, di somministrazione, di intermediazione, di ricerca e selezione del personale, di supporto alla ricollocazione professionale e di regime particolare (per es: università e consulenti del lavoro). A tal proposito, è necessario iscriversi alla sezione di proprio interesse dell’Albo elettronico.

Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, per prima cosa, verificherà i tuoi requisiti legali e poi rilascerà provvisoriamente l’autorizzazione statale, di durata biennale, entro 60 giorni dalla tua richiesta. Successivamente, potrai richiedere l’autorizzazione a tempo indeterminato entro 30 giorni dalla data di scadenza dell’autorizzazione provvisoria, inoltre, durante l’attesa potrai ottenere la proroga della prima autorizzazione. Infine, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rilascerà l’autorizzazione statale definitiva dopo 90 giorni dalla tua richiesta, periodo in cui verificherà che tu stia rispettando gli obblighi legali e il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), in più, controllerà che tu stia svolgendo correttamente l’attività professionale. Al riguardo, ricordati che dall’Albo elettronico si può anche essere cancellati.

I PASSI E I REQUISITI NECESSARI PER APRIRE UN’AGENZIA DI LAVORO

Fra i passi principali e i requisiti oggettivi e soggettivi indispensabili per aprire un’agenzia di lavoro è importante sapere che:

  • per partecipare alla rete regionale dei servizi per l’impiego lavorativo bisogna seguire un iter di accreditamento regionale;
  • la sede legale dell’agenzia di lavoro deve essere stabilita in Italia o in un altro stato UE;
  • i soci e il personale direttivo e amministrativo di un’agenzia per il lavoro non devono essere mai stati condannati a livello penale;
  • per essere autorizzati ad aprire un’agenzia di lavoro bisogna versare un capitale sociale variabile fra i 25.000 e i 600.000 euro a seconda della tipologia di agenzia da avviare. Per esempio, per un’agenzia di intermediazione è necessario versare interamente un capitale sociale pari a 50.000 euro, per un’agenzia di somministrazione un capitale sociale di 600.000 euro e per un’agenzia di selezione un capitale sociale di almeno 25.000 euro;
  • la società deve indicare l’attività esclusiva o prevalente nell’oggetto sociale oppure, se l’agenzia è polifunzionale, la presenza di più divisioni operative da seguire con la contabilità analitica;
  • le forme giuridiche più idonee a tale attività imprenditoriale sono la Società per Azioni (S.p.A) e la Società Cooperativa;
  • le proprie competenze e quelle del personale dipendente devono essere dimostrate con i titoli, le qualifiche e le esperienze professionali in ambito risorse umane o relazioni industriali;
  • i locali per l’attività di collocamento al lavoro devono essere adeguati per essere usati come uffici ed avere dimensioni di almeno 50 mq per poter ricevere i candidati;
  • durante lo svolgimento della professione è obbligatorio versare i
  • contributi previdenziali e assicurativi ed anche quelli per i fondi a integrazione del reddito e per la formazione (Forma.Temp);- per il primo biennio è necessario disporre una cauzione pari a 350.000 euro presso una banca con sede legale oppure dipendenza nell’Unione Europea, Italia inclusa, a garanzia dei crediti verso i lavoratori e gli istituti previdenziali e assicurativi (INPS e INAIL);
  • è obbligatorio rispettare le norme a tutela dei lavoratori e quelle sul trattamento dei dati personali, inoltre, bisogna collegarsi al database telematico della borsa continua nazionale del lavoro cui inviare le informazioni strategiche utili al mercato del lavoro;
  • è opportuno affidarsi ad uno Studio di Commercialisti per le consulenze e il disbrigo delle pratiche burocratiche riguardanti l’apertura di un’agenzia per il lavoro e la tenuta della relativa contabilità;
  • l’attività professionale deve essere svolta in tutta Italia o almeno in quattro regioni nazionali;
  • bisogna denunciare l’avvio dell’attività al Comune dove si è deciso di aprire l’agenzia compilando l’autocertificazione chiamata Dichiarazione di inizio attività;
  • è utile informarsi sui prestiti specifici per chi avvia un’attività imprenditoriale e sui contributi a fondo perduto regionali, statali ed europei, in particolare, quelli rivolti ai giovani;
  • è obbligatorio aprire la Partita Iva all’Agenzia delle Entrate e iscriversi al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio;
  • è bene curare le strategie di marketing più idonee a lanciare l’agenzia di lavoro;
  • bisogna stendere un approfondito business plan specifico per aprire un’agenzia per il lavoro inclusivo di studio di fattibilità, ricerche di mercato, scelta del target cui rivolgersi e approfondimento del lato finanziario e di quello economico.

 

 

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